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REGOLAMENTO DEI CONSIGLI DI CIRCOSCRIZIONE DEL COMUNE DI LUCCA 

TITOLO I

PRINCIPI GENERALI

CAPO I – Disposizioni generali

ART. 1 Partecipazione popolare all'Amministrazione del Comune

1.1 Il presente regolamento, in attuazione dello Statuto Comunale, disciplina l'ordinamento, i compiti e le funzioni dei Consigli di Circoscrizione nonché le forme e le modalità della partecipazione popolare.

1.2 Le Circoscrizioni, quali organismi politico - amministrativi per il governo delle frazioni e dei paesi, costituiscono strumenti privilegiati di partecipazione, di promozione e valorizzazione delle forme associative e di volontariato esistenti sul territorio, di consultazione e di gestione dei servizi di base, nonché di gestione di beni, servizi e funzioni delegati dal Comune, ispirando la loro azione al rispetto dei principi dell'accesso e della informazione.

1.3 Alle Circoscrizioni è garantito un ruolo politico, consultivo e propositivo nella formazione degli indirizzi e delle scelte comunali, così concorrendo alla programmazione ed alla gestione della politica amministrativa dell'ente nel rispetto del principio di sussidiarietà.

1.4 Il Consiglio di Circoscrizione è eletto a suffragio diretto da parte dei cittadini residenti nel territorio della Circoscrizione, sulla base di liste accompagnate dal relativo programma e da un contrassegno elettorale.

1.5 Per la sottoscrizione delle dichiarazioni di presentazione delle liste dei candidati, in relazione alla dimensione demografica delle Circoscrizioni, sono necessarie:

a) da 15 a 30 firme di elettori della Circoscrizione, per i Consigli con popolazione fino a 5.000 abitanti, a) da 25 a 50 firme di elettori della Circoscrizione, per i Consigli con popolazione fino a 10.000 abitanti, a) da 40 a 80 firme di elettori della Circoscrizione, per i Consigli con popolazione oltre 10.000 abitanti, fermo restando che la sottoscrizione non è necessaria quando una lista è presente, con lo stesso contrassegno, alla contestuale elezione per il rinnovo del Consiglio Comunale.

1.6 Sono eleggibili a consigliere circoscrizionale gli elettori di un qualsiasi comune della Repubblica che abbiano già compiuto il diciottesimo anno di età, al giorno fissato per la votazione.

1.7 Le norme relative alla ineleggibilità e alla incompatibilità dei consiglieri comunali sono estese, in quanto applicabili, ai consiglieri della circoscrizione.

1.8 La carica di consigliere circoscrizionale è in ogni caso incompatibile con la carica di consigliere comunale.

1.9 Ai consiglieri circoscrizionali compete l'assegnazione di un gettone di presenza – determinato ai sensi di legge - per la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Circoscrizione e delle Commissioni Consiliari Permanenti.

1.10 Al Presidente di Circoscrizione compete l'assegnazione di una indennità di carica omnicomprensiva del gettone di cui al comma precedente, determinata ai sensi di legge.

ART.2

(Ruoli e funzioni delle Circoscrizioni)

2.1 Il Consiglio di Circoscrizione promuove e realizza la partecipazione dei cittadini alle attività dell'Amministrazione Comunale. Nell'ambito delle finalità previste dallo Statuto Comunale, il Consiglio di Circoscrizione ricerca autonomamente tutte le forme e gli strumenti idonei a perseguire lo sviluppo sociale ed economico del proprio territorio così come la crescita politica e culturale della sua popolazione

2.2 In particolare, il Consiglio di Circoscrizione: a) cura l'analisi e l'approfondimento delle problematiche tipiche del territorio di competenza con il fine di promuovere, attraverso la collaborazione nei servizi con funzioni di iniziativa e di vigilanza, la costruzione di un rapporto tra le esigenze della popolazione, la amministrazione del territorio e la crescita della partecipazione; a) promuove ed attua rapporti di partecipazione, di confronto e di collaborazione con gli organismi di democrazia di base presenti nel territorio, con le organizzazioni sociali e con le associazioni sportive, del tempo libero, culturali e di volontariato operanti a livello locale anche stipulando convenzioni regolamentate dalla normativa in vigore; a) promuove, coordina e verifica, nell'ambito delle proprie competenze, la gestione sociale dei diversi servizi comunali avanzando proposte per interventi atti a migliorarli, con particolare riguardo ai servizi di solidarietà sociale a favore di tutte le persone emarginate, isolate, bisognose e più in generale svantaggiate; a) promuove momenti di verifica, di informazione e di indagine su temi economici, politici, sociali e culturali che interessano il territorio circoscrizionale e l'intera collettività; a) informa in maniera completa e continuativa allo scopo di favorire la più ampia conoscenza da parte della cittadinanza, delle varie problematiche interessanti il territorio circoscrizionale; a) partecipa, secondo le proprie competenze, alla fase di elaborazione del piano triennale delle opere pubbliche, nonché alla elaborazione ed alla gestione dei piani e dei programmi nell'ambito del sociale, della cultura, dell'assetto e della utilizzazione del territorio.

ART. 3

(Ripartizione del territorio in Circoscrizioni)

3.1 Il territorio del Comune è articolato in nove Circoscrizioni di decentramento la cui delimitazione territoriale è indicata nelle planimetrie e negli elenchi allegati al presente Regolamento, di cui formano parte integrante.

3.2 Il Consiglio Comunale con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati può deliberare la revisione del numero e/o della delimitazione territoriale delle Circoscrizioni previo parere dei Consigli di Circoscrizione interessati.

3.3 Le modifiche alla ripartizione del Comune in Circoscrizioni possono essere altresì promosse dagli stessi Consigli di Circoscrizione nonché dagli elettori delle Circoscrizioni interessate con apposita petizione al Consiglio di Circoscrizione, sottoscritta da almeno 1/10 degli elettori della Circoscrizione sulla quale il Consiglio di Circoscrizione si esprime ai sensi del successivo art.29, comma.3.

3.4 La proposta, una volta approvata dal Consiglio di Circoscrizione deve essere iscritta all'ordine del giorno del Consiglio Comunale entro 30 giorni dalla sua trasmissione al Sindaco ed al Presidente del Consiglio.

ART.4

(Organi delle Circoscrizioni)

4.1 Sono organi delle Circoscrizioni:

a) il Consiglio di Circoscrizione;

b) il Presidente del Consiglio di Circoscrizione.

4.2 I Consigli di Circoscrizione, a seconda della dimensione demografica del territorio di riferimento, sono composti:

n. 11 consiglieri nelle Circoscrizioni con popolazione fino a 9.000 abitanti;

n. 13 consiglieri nelle Circoscrizioni con popolazione oltre 9.000 abitanti;

n. 15 consiglieri nelle Circoscrizioni con popolazione oltre 12.000 abitanti.

4.3 I Consigli di Circoscrizione durano in carica per un periodo corrispondente a quello del Consiglio comunale, vengono eletti - di regola - contestualmente al Consiglio Comunale, e decadono in caso di scioglimento o cessazione anticipata del Consiglio comunale stesso, rimanendo comunque in carica, in questo caso, fino alla elezione del nuovo Consiglio, limitandosi nel periodo conseguente la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali, ad adottare gli atti urgenti ed improrogabili.

4.4 I Consigli di Circoscrizione hanno sede nel Centro Civico in locali messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale.

4.5 All’esterno del Centro Civico è sempre esposto il vessillo Comunale.

TITOLO II

IL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE

CAPO I – Composizione e sedute

ART. 5

(Riunione del Consiglio di Circoscrizione)

5.1 Il Consiglio di Circoscrizione si riunisce almeno quattro volte l'anno, entro i mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre.

5.2 Il Consiglio di Circoscrizione si riunisce inoltre per iniziativa del Presidente o su richiesta del Sindaco, o di almeno 1/3 dei Consiglieri di Circoscrizione, o di 100 elettori della Circoscrizione. In tali casi la riunione deve avvenire nei venti giorni successivi a quello in cui la richiesta medesima risulti pervenuta al protocollo generale.

5.3 La convocazione è fatta dal Presidente mediante avviso scritto recante l'indicazione degli argomenti da trattare.

5.4 La documentazione essenziale ad essi relativa deve essere depositata a disposizione dei Consiglieri di Circoscrizione nei locali della sede del Consiglio almeno ventiquattro ore prima della riunione.

5.5 Gli avvisi devono essere inviati ai Consiglieri almeno cinque giorni prima della riunione o, in caso di urgenza, due giorni prima, mediante lettera raccomandata o telegramma o telefax o altro mezzo che garantisca il riscontro dell’avvenuta trasmissione.

5.6 Copia della convocazione viene inviata negli stessi termini al Sindaco, ai Capigruppo del Consiglio Comunale ed al Presidente la Commissione Consiliare per la Partecipazione.

5.7 Il Consiglio di Circoscrizione delibera validamente con l'intervento della maggioranza dei componenti assegnati e con il voto favorevole della maggioranza dei Consiglieri presenti e votanti.

5.8 Quando la seduta di prima convocazione sia andata deserta per il mancato raggiungimento del numero legale entro mezz'ora da quella stabilita dall'avviso di convocazione, ovvero qualora nel corso della seduta sia stata accertata la mancanza di tale requisito, gli argomenti iscritti all'ordine del giorno vengono trattati in sede di seconda convocazione nella successiva seduta del Consiglio di Circoscrizione, purché siano presenti almeno un terzo dei componenti il Consiglio. Non si procede alla trattazione di argomenti in seconda convocazione quando il Presidente ha dichiarato chiusa la seduta per motivazioni diverse da quelle sopra descritte nonché quando si debba procedere alla elezione del Presidente.

5.9 Il verbale delle adunanze deve riportare:

a) l'indicazione dei presenti all'appello, la natura della seduta - se pubblica o segreta - l'ordine del giorno, degli argomenti e delle proposte di deliberazione posti in discussione con i nominativi degli intervenuti, a) il movimento dei consiglieri con l'indicazione delle entrate e delle uscite; a) l'esito delle votazioni su ogni proposta e/o argomento posto in votazione - con allegato il relativo testo - con l'indicazione del sistema di votazione (a scrutinio segreto o palese) e della maggioranza richiesta, del numero dei consiglieri presenti, dei nominativi degli astenuti, di quelli votanti, dei favorevoli e dei contrari. Nel caso di votazione a scrutinio segreto, dovrà essere riportato il numero dei consiglieri presenti, la maggioranza eventualmente richiesta, il nominativo degli astenuti (cui non viene consegnata la scheda per la votazione), il resoconto dei voti espressi (a favore o contro la proposta, oppure l'indicazione dei voti riportati dai candidati) il numero delle schede bianche o nulle. Gli scrutatori sono responsabili delle operazioni di verifica dei quorum richiesti per la votazione e del riscontro del voto.

5.10 Ciascun consigliere ha diritto che al verbale vengano allegati i propri interventi scritti e di far constatare le motivazioni del proprio voto su un argomento, in tal senso dettandole al verbalizzante o consegnando il testo scritto.

5.11 Qualora le sedute del Consiglio vengano registrate, anche ai fini della redazione del verbale i supporti magnetici vengono conservati per un periodo di almeno cinque anni. Della proposta della loro cancellazione il Consiglio deve preliminarmente prendere atto potendo al riguardo disporre la conservazione dei medesimi per un periodo maggiore.

5.12 Il verbale, redatto a cura del segretario verbalizzante, dopo la sua approvazione da parte del Consiglio, viene firmato in originale ed in duplice esemplare dal Presidente - o da colui che lo sostituisce nella funzione - e dal segretario della seduta e conservato presso la Circoscrizione. Copia del medesimo viene trasmessa al Sindaco.

5.13 Alle riunioni dei Consigli di Circoscrizione possono intervenire con diritto di parola:

a) il Sindaco e i componenti della Giunta; a) il primo firmatario della richiesta di convocazione ad iniziativa dei cittadini; b) il primo firmatario della petizione o della proposta di cui all'art.29 del presente Regolamento;

5.14 Con il consenso del Presidente possono intervenire nella discussione i Consiglieri Comunali ed eccezionalmente cittadini che assistono alla seduta.

ART. 6

(Riunioni straordinarie aperte)

6.1 Per la discussione di particolari problemi possono essere straordinariamente convocati Consigli di Circoscrizione aperti durante i quali, i cittadini possono intervenire con diritto di parola.

6.2 Alle eventuali votazioni sui problemi trattati potranno partecipare esclusivamente i Consiglieri Circoscrizionali.

ART. 7

(Raccordo Circoscrizione - Comune)

7.1 Qualora in Consiglio Comunale vengano discussi argomenti di specifico interesse circoscrizionale, il Presidente della Circoscrizione che ne abbia fatto preventiva richiesta, o un suo delegato, deve essere invitato a partecipare con diritto di parola.

7.2 Il Consiglio di Circoscrizione, consultata la popolazione con le modalità stabilite dal presente Regolamento, entro il 31 luglio di ciascun anno inoltra al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale ed ai Presidenti delle commissioni consiliari permanenti una relazione sull'attività svolta e sullo stato della Circoscrizione, allegando il programma di interventi che il Consiglio propone di inserire nel Piano Triennale dei Lavori Pubblici evidenziando le priorità.

7.3 Nella fase di predisposizione dello schema di bilancio di previsione, la Giunta comunale, sulla base della documentazione trasmessa dalle Circoscrizioni, convoca i Presidenti dei Consigli di Circoscrizione per verificare e discutere orientamenti e priorità di scelte, nonché per la valutazione dello stato di attuazione delle opere previste nei piani pluriennali, anche ai fini di quanto disposto dal successivo articolo 21.

CAPO II – Decadenza e dimissioni dei Consiglieri.

Scioglimento dei Consigli.

ART. 8

(Cessazione dalla carica di Consigliere)

8.1 La carica di Consigliere Circoscrizionale si perde di diritto, oltre che nei casi di scadenza o scioglimento o cessazione anticipata del Consiglio Comunale, anche per decadenza al verificarsi di una delle cause di incompatibilità o di ineleggibilità previste dalla legge.

8.2 Il Consigliere Circoscrizionale decade inoltre dalla carica per assenza ingiustificata ad almeno tre sedute consecutive del Consiglio. In tal caso la proposta di decadenza può essere presentata da ciascun consigliere ed il Presidente, verificata la fondatezza della richiesta, è tenuto a far notificare, a mezzo messo comunale, al Consigliere la proposta di decadenza invitandolo a presentare le proprie eventuali osservazioni e/o giustificazioni entro dieci giorni dalla data di notificazione. Il Consiglio, nella seduta immediatamente successiva, delibera sull'argomento a maggioranza dei componenti.

ART. 9

(Dimissioni)

9.1 Le dimissioni dalla carica di consigliere, indirizzate al Presidente, devono essere assunte immediatamente al protocollo, nell'ordine di presentazione. Esse sono irrevocabili ed immediatamente efficaci dal momento della protocollazione presso il Protocollo Generale.

ART. 10

(Surrogazione dei Consiglieri Circoscrizionali)

10.1 I Consiglieri di Circoscrizione venuti a cessare dalla carica per decesso, decadenza, dimissioni, devono essere surrogati.

10.2 Alla surrogazione dei Consiglieri si procede secondo quanto previsto dalle norme di legge vigenti in materia per i Consiglieri Comunali.

ART. 11

(Scioglimento e cessazione anticipata del Consiglio di Circoscrizione)

11.1 Il Consiglio di Circoscrizione, viene sciolto con deliberazione del Consiglio Comunale nei seguenti casi:

a) quando compia atti contrari alla Costituzione; b) per gravi violazioni di legge, nonché per gravi motivi di ordine pubblico; c) per reiterate mancanze rispetto ai compiti ed alle competenze attribuite; d) per la mancata elezione del Presidente entro sessanta giorni dalla data della prima seduta del Consiglio convocato per l’elezione del Presidente o dalla vacanza comunque verificatasi; e) in caso di dimissioni o decadenza contestuale della metà più uno dei consiglieri; f) qualora il consiglio – per l’impossibilità della surroga – sia ridotto ad un numero di componenti tale da non consentire il raggiungimento del quorum funzionale di cui al precedente art.5.7.

11.2 Nell’ipotesi prevista ai punti a), b), c) e d) del comma precedente la proposta di deliberazione relativa allo scioglimento del Consiglio è preceduta dalla contestazione dei fatti da parte del Sindaco e la diffida a rimuovere la situazione denunciata entro il termine di 15 giorni che potrà essere motivatamente rinnovato per una sola volta. La deliberazione di scioglimento, salva l’ipotesi sub d), deve essere comunque approvata da almeno due terzi dei membri del Consiglio Comunale, compreso il Sindaco.

11.3 Le elezioni suppletive sono indette secondo quanto previsto dallo Statuto. Non si procede all’elezione del nuovo Consiglio di Circoscrizione quando al momento della approvazione della delibera di scioglimento, manchi meno di un anno dalla scadenza naturale del mandato amministrativo.

11.4 Nel periodo intercorrente fra lo scioglimento e la proclamazione dei nuovi eletti il Sindaco, o un suo delegato - che deve essere in possesso dei requisiti di eleggibilità a Consigliere Comunale -, esercita le funzioni del Consiglio di Circoscrizione e del Presidente; dalla data della proclamazione degli eletti e fino a quella della elezione del nuovo Presidente esercita solo le funzioni ordinarie del Presidente, ad eccezione di quelle proprie del Consigliere Anziano.

CAPO III – Programmazione dei lavori

ART. 12

(Commissioni di lavoro)

12.1 Ogni Consiglio di Circoscrizione può istituire Commissioni consultive permanenti in numero comunque non superiore agli ambiti dei servizi di base previsti dall’art.21 del presente Regolamento.

12.2 Possono essere inoltre istituite Commissioni temporanee per specifici argomenti per la partecipazione alle quali non spettano benefici economici né permessi di alcun genere.

12.3 Le commissioni sono organi istruttori del Consiglio di Circoscrizione che provvede alla elezione dei membri con criterio proporzionale.

12.4 Le deliberazioni di istituzione delle Commissioni e di approvazione di norme che regolamentano il loro funzionamento sono trasmesse in copia al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale ed al Presidente della competente commissione consiliare.

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12.5 Le Commissioni nominano un presidente tra i membri consiglieri di circoscrizione. Fino alla nomina svolge le funzioni di presidente della commissione il membro consigliere più anziano.

12.6 Al fine di rendere effettiva la più ampia ed articolata partecipazione dei cittadini e delle forze sociali, possono essere chiamati a far parte delle Commissioni, come membri esterni senza diritto di voto, rappresentanti di frazione, paesi, associazioni e cittadini che, per particolare esperienza o competenza tecnica, possono dare un utile contributo ai lavori. La proposta deve essere sottoscritta dalla maggioranza dei componenti la Commissione e sottoposta alla approvazione del Consiglio.

12.7 Le riunioni delle Commissioni sono pubbliche. Possono essere altresì convocate nella forma di riunione aperta e in questo caso potranno intervenire, con diritto di parola, i cittadini e della quale dovrà essere data informazione attraverso avvisi affissi nei locali della Circoscrizione.

12.8 Nel rispetto delle Leggi, dello Statuto Comunale e del presente Regolamento ciascun Consiglio di Circoscrizione potrà emanare ulteriori norme per regolare il funzionamento delle Commissioni, la nomina e l’eventuale revoca dei presidenti, le modalità della loro integrazione e l'intervento dei soggetti esterni.

12.9 Per i lavori delle Commissioni viene redatto apposito verbale controfirmato dal Presidente della Commissione e dal consigliere facente funzioni di segretario.

TITOLO III

ORGANI E STRUTTURA CIRCOSCRIZIONALE

CAPO I – Organizzazione circoscrizionale

ART. 13

(Il Presidente)

13.1 Il Presidente del Consiglio di Circoscrizione è eletto dal Consiglio nel suo seno a scrutinio palese, contestualmente alla approvazione del documento programmatico di cui al successivo comma 2, a maggioranza dei componenti il Consiglio, nella prima riunione successiva alle elezioni ovvero seguendo le modalità descritte ai successivi comma 7, 8 e 9.

13.2 Il documento programmatico, sottoscritto da almeno un terzo dei membri del consiglio, deve indicare il nominativo del candidato alla carica di Presidente ed è sottoposto al voto del Consiglio al termine del dibattito sulle dichiarazioni rese dal candidato.

13.3 Qualora l'elezione non avvenga nel corso della prima seduta il Consiglio viene convocato per procedere a due ulteriori votazioni da tenersi in due distinte sedute.

13.4 Nel caso di una pluralità di candidati nessuno dei quali abbia raggiunto nelle prime due votazioni la maggioranza richiesta, la terza votazione si effettua con il sistema del ballottaggio tra i due candidati che abbiano ottenuto il maggior numero di voti nella votazione precedente o - in caso di parità di voti fra più candidati – tra i due che hanno ottenuto, in sede elettorale, la cifra individuale più alta.

13.5 La deliberazione con la quale viene eletto il Presidente ed approvato il documento programmatico viene inviata in copia al Sindaco ed al Presidente del Consiglio comunale ed ha efficacia immediata.

13.6 La seduta di insediamento del Consiglio di Circoscrizione è convocata - e presieduta fino all'elezione del Presidente - dal Consigliere anziano, entro venti giorni dalla proclamazione degli eletti.

13.7 Il Presidente cessa dalla carica per dimissioni – che hanno efficacia dal momento della loro assunzione al protocollo generale – per decadenza dalla carica di Consigliere, o a seguito della approvazione di una mozione di revoca da parte del Consiglio di Circoscrizione, con votazione per appello nominale, a maggioranza dei componenti.

13.8 La mozione contenente la proposta di revoca, sottoscritta da almeno 1/3 dei Consiglieri, dovrà contenere il nominativo del nuovo candidato alla carica di Presidente ed il relativo documento programmatico, e dovrà essere posta in discussione non prima di cinque giorni e non oltre quindici giorni dalla presentazione al protocollo della Circoscrizione..

13.9 L'approvazione della proposta di revoca comporta la proclamazione del nuovo Presidente.

Art.14

(Funzioni del Presidente)

14.1 Il Presidente:

a) rappresenta la Circoscrizione; b) svolge le funzioni stabilite dal presente regolamento oltre a quelle che gli vengano eventualmente attribuite dal Sindaco anche nella veste di Ufficiale di Governo; c) convoca e presiede il Consiglio di Circoscrizione, assicurando il buon andamento delle sedute; d) dà corso ai voti ed alle risoluzioni del Consiglio di Circoscrizione; e) cura, secondo gli indirizzi e le determinazioni del Consiglio di Circoscrizione, i rapporti con l'Amministrazione Comunale.

ART. 15

(il Vice Presidente)

15.1 Il vicepresidente, eletto dal Consiglio di Circoscrizione a maggioranza assoluta dei propri membri, coadiuva il Presidente e lo sostituisce in caso di assenza o impedimento e comunque fino alla elezione del nuovo Presidente, tranne che nelle funzioni di Ufficiale di Governo, fatte salve al riguardo le determinazioni del Sindaco.

15.2 Nel caso in cui il Presidente sia venuto meno o sia cessato dalla carica ai sensi del precedente articolo, il Vice Presidente convoca e presiede il Consiglio di Circoscrizione inserendo all’ordine del giorno – esclusivamente, fatta salva l'eventuale necessità di procedere alla preliminare integrazione dell'organo - l’elezione del nuovo Presidente - da tenersi con le modalità e la procedura indicate nel precedente articolo 13 - non prima di otto giorni e non oltre quindici giorni dalla sopravvenuta vacanza istituzionale.

15.3 In caso di mancanza o assenza del Vice Presidente le sue funzioni sono esercitate dal Consigliere Anziano.

15.4 In caso di dimissioni del VicePresidente o di decadenza dalla carica di consigliere del medesimo il Consiglio procede alla elezione del nuovo Vice Presidente entro 60 giorni dalla vacanza.

ART. 16

(Ufficio di Presidenza)

16.1 Il Consiglio di Circoscrizione può deliberare l’istituzione di un l'Ufficio di Presidenza con compiti di ausilio del Presidente nella programmazione dei lavori del Consiglio di Circoscrizione, nel mantenimento dei rapporti con gli organismi del Comune.

16.2 L'Ufficio di Presidenza è composto dal Presidente del Consiglio di Circoscrizione, dal Vice Presidente e da un Consigliere nominato dal Presidente tra i membri designati dai gruppi di minoranza. In mancanza di designazioni, fermo restando l’appartenenza del consigliere ai gruppi di minoranza, il Presidente procede autonomamente alla nomina.

ART. 17

(Collegio dei Presidenti di Circoscrizione)

17.1 I Presidenti dei Consigli di Circoscrizione formano il Collegio dei Presidenti, organismo con finalità di reciproca informazione e di coordinamento con l’Amministrazione Comunale.

17.2 Il Collegio è convocato e presieduto dal Sindaco o, su delega dello stesso, dall’assessore di riferimento.

17.3 Il Collegio è convocato, oltre che su iniziativa del Presidente, su richiesta del Presidente della commissione consiliare competente in tema di "Partecipazione", o di almeno un terzo dei componenti il Collegio.

17.4 Alle riunioni del Collegio dei Presidenti di Circoscrizione possono sempre intervenire ed essere invitati - oltre al Sindaco nel caso abbia delegato la Presidenza all’Assessore di riferimento - i membri della Giunta Comunale nonché il Presidente del Consiglio Comunale.

ART. 18

(Struttura Organizzativa).

18.1 L'Amministrazione Comunale dota le Circoscrizioni delle risorse, degli strumenti, delle strutture e del personale necessari allo svolgimento dei compiti previsti dallo Statuto e dal presente regolamento, verificando periodicamente l'adeguatezza dei medesimi alle esigenze delle Circoscrizioni stesse.

18.2 Il personale in questione è inserito in apposita unità nell’ambito del settore comunale di competenza.

18.3 Il dirigente, tramite l'organizzazione decentrata, risponde alle direttive degli organi della circoscrizione per ciò che riguarda l’esercizio di funzioni dei Consigli di Circoscrizione.

18.4 In ciascuna sede Circoscrizionale il Segretario - Istruttore risponde della gestione amministrativa dell’attività circoscrizionale, con il compito di assistere il Presidente nonché di collaborare alla verifica dei servizi erogati.

18.5 Il Segretario, in attuazione delle direttive del dirigente, ha compiti di coordinamento del personale assegnato alle Circoscrizioni.

18.6 Il Nucleo dei Vigili di Quartiere, ove istituito, pure mantenendo la dipendenza funzionale e gerarchica dal Comando, assicura la costante informazione del Presidente sulle problematiche emergenti e sulla attività svolta in materia di sicurezza, prevenzione e controllo del territorio. Sul punto il Presidente relaziona periodicamente al Consiglio .

18.7 Il personale comunale che cura gli interventi e i servizi nel territorio della Circoscrizione, se richiesto dal Consiglio di Circoscrizione, è tenuto ad intervenire presso il Centro Civico, sede della Circoscrizione allo scopo di fornire chiarimenti e valutazioni sul lavoro svolto nonché sulle modalità operative per attuare gli obiettivi stabiliti, nell'ottica del coordinamento tra il livello centrale con quello circoscrizionale, illustrando le motivazioni per cui ancora non siano stati realizzati gli interventi programmati e/o richiesti.

18.8 Gli Istruttori Socio Culturali assegnati alle Circoscrizioni e gli Assistenti Sociali che operano presso le Circoscrizioni coordinano la loro attività con quella dei settori preposti "ai servizi alla persona", garantendo i rapporti con l'associazionismo locale e le reti naturali, collaborando a valorizzare le risorse umane della zona, assistendo il Consiglio e le Commissioni per l'analisi delle esigenze del territorio, nonché per la realizzazione dei progetti specifici in cui i servizi di base trovano articolazione.

18.9 I Dirigenti dei settori tecnici, nell'ambito della organizzazione dei loro uffici, hanno l'onere di assistere i Consigli di Circoscrizione nella predisposizione degli atti di programmazione nonché nella corretta e tempestiva esecuzione degli interventi di competenza delle Circoscrizioni.

18.10 Allo scopo di garantire la verifica della corretta esecuzione, al Presidente deve essere data comunicazione dell'avvio e della conclusione dei lavori pubblici sul territorio della circoscrizione.

TITOLO IV

ATTRIBUZIONI DEI CONSIGLI DI CIRCOSCRIZIONE

CAPO I – Funzioni propositive e consultive

ART. 19

(Le funzioni di proposta)

19.1 I Consigli di Circoscrizione formulano al Consiglio Comunale ed alla Giunta Comunale proposte per la soluzione dei problemi che interessano la Circoscrizione.

19.2 Il Consiglio di Circoscrizione con voto espresso a maggioranza dei consiglieri presenti può rivolgere interrogazioni alla Giunta Comunale e invitare il Sindaco o esponenti della Giunta a partecipare alle proprie sedute.

19.3 Le interrogazioni sono inserite all'ordine del giorno della prima Giunta successiva alla loro assunzione al protocollo dell'Ente e la Giunta è tenuta a dare una risposta nei trenta giorni successivi alla iscrizione all'ordine del giorno.

19.4 l Consiglio di Circoscrizione può proporre l’iscrizione all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di mozioni sulle materie che riguardino la Circoscrizione.

19.5 La mozione è indirizzata alla Presidenza del Consiglio comunale che ne valuta l'ammissibilità ai fini della iscrizione all'ordine del giorno dei lavori del Consiglio.

19.6 La mozione viene illustrata al Consiglio dal Presidente della Circoscrizione o da un suo delegato per poi essere discussa con le modalità previste dal Regolamento per le sedute del Consiglio Comunale.

ART. 20

(Le funzioni consultive)

20.1 Le funzioni consultive dei Consigli di Circoscrizione sono finalizzate a promuovere e favorire costantemente il processo di partecipazione nella definizione dei programmi e delle linee di indirizzo delle decisioni di maggior rilievo di competenza degli organi istituzionali del Comune.

20.2 I provvedimenti che abbiano per oggetto le materie di seguito elencate devono essere preceduti dal parere dei Consigli di Circoscrizione:

A) Provvedimenti di interesse generale – E’ richiesto parere obbligatorio a tutti i Consigli di Circoscrizione sulle seguenti materie:

A1 - Deliberazioni concernenti il Piano Regolatore Generale, come definito dalla normativa regionale di riferimento e relative varianti di interesse generale;

A2 - Piani di settore;

A3 – Criteri generali di realizzazione e gestione di servizi pubblici o a gestione pubblica;

A4 – Delibere di delega di funzioni ai Consigli di Circoscrizione e delibere programmatiche per materie e settore di attività;

A5 –Regolamenti comunali e loro successive modificazioni con l’eccezione di quelli che riguardino l’autonomia del Consiglio Comunale;

A6 - Proposta di bilancio preventivo approvato dalla Giunta Comunale, piani pluriennali di investimento e spese vincolanti il bilancio per oltre cinque anni;

B) Provvedimenti di specifico interesse della Circoscrizione – E’ richiesto parere obbligatorio ai soli Consigli di Circoscrizione interessati:

B1 - varianti parziali al P.R.G. (Piano regolatore generale) interessanti specificatamente la Circoscrizione;

B2 – piani attuativi, piani particolareggiati, piani di zona, piani di recupero, lottizzazioni e convenzioni urbanistiche ed in particolare le opere di urbanizzazione e localizzazione di edifici destinati a servizi sociali di specifico interesse per la singola Circoscrizione territorialmente competente;

B3 – localizzazione dei plessi scolastici e loro organizzazione nel territorio, di attrezzature sociali, di infrastrutture;

B4 – acquisti, alienazioni e modi di utilizzazione di immobili comunali ricadenti sul territorio della Circoscrizione;

B5 - modalità di gestione dei servizi operanti nella Circoscrizione.

20.3 Per l'espressione del parere il Sindaco assegna ai Consigli di Circoscrizione un termine non superiore a trenta e non inferiore a quindici giorni, fatti salvi i termini stabiliti da norma di legge, di regolamento o particolari imprevedibili situazioni di urgenza, assicurando - se richiesto - la presenza alle riunioni del Consiglio di Circoscrizione di un rappresentante della Giunta e/o di un tecnico qualificato, per illustrare la proposta di provvedimento.

20.4 Trascorso inutilmente il termine fissato senza che il parere sia stato espresso l'atto potrà essere approvato.

20.5 Oltre che nei casi previsti dai commi precedenti, il parere dei Consigli di Circoscrizione può essere richiesto su altri atti di contenuto generale e di rilievo programmatico di volta in volta individuati oltre che sull'esercizio delle funzioni e dei servizi di competenza comunale, valendo - per quanto riguarda i termini - la previsione dei precedenti comma 3 e 4.

ART. 21

(Adempimenti successivi ai pareri)

21.1 I pareri sono allegati alla pratica di riferimento e del loro contenuto deve darsi atto nel provvedimento adottato, in particolare, motivando eventuali determinazioni difformi dal contenuto del parere medesimo.

CAPO II – Funzioni deliberative

ART. 22

(Le funzioni proprie)

22.1 I Consigli di Circoscrizione promuovono e gestiscono servizi di base nei seguenti ambiti:

SOCIALE - SPORT E TEMPO LIBERO tramite:

a) interventi di prevenzione del disagio sociale nei settori dei minori, adolescenti, giovani, anziani e marginalità sociali, secondo gli indirizzi generali fissati dal Consiglio Comunale, in raccordo con il Distretto Socio-sanitario di riferimento, con l'obiettivo di rappresentare, a livello decentrato, un quadro d'insieme delle reti e dei soggetti che a vario titolo intervengono in materia, anche al fine di monitorare costantemente la domanda inevasa di assistenza; b) gestione delle modalità di utilizzazione degli spazi e degli impianti sportivi assegnati; c) gestione dei corsi sportivi e delle attività sportive decentrate per la promozione dello sport di base;

PUBBLICA ISTRUZIONE - CULTURA tramite:

a) la programmazione e gestione delle attività integrative scolastiche e parascolastiche, secondo gli indirizzi generali fissati dal Consiglio Comunale, in accordo e collaborazione con il Settore Pubblica Istruzione del Comune di Lucca; b) la gestione delle biblioteche e dei musei decentrati; c) la programmazione ed organizzazione di attività culturali decentrate tese anche al recupero delle tradizioni popolari;

PARCHI E GIARDINI - AMBIENTE – ASSETTO DEL TERRITORIO tramite:

a) la gestione di parchi, aree attrezzate a gioco, aree a verde, orti e giardini assegnati; b) la promozione di iniziative per la salvaguardia dell'ambiente; c) la promozione ed il coordinamento di attività di volontariato per la protezione civile; d) l'attività di controllo e di denuncia delle condizioni ambientali; e) attività di controllo in materia di sicurezza stradale e di viabilità vicinale e comunale di competenza territoriale della Circoscrizione; f) attività di controllo sul patrimonio boschivo ed idrico della Circoscrizione di competenza.

22.2 Negli ambiti sopra riferiti il Consiglio di Circoscrizione interviene direttamente e/o tramite il sostegno economico ed il supporto organizzativo alle attività ed ai programmi promossi dalle realtà associative presenti sul territorio, dovendosi comunque dotare di atti regolamentari che disciplinino l'erogazione di contributi e forme di sostegno, valendo, in mancanza di questi, l'apposito Regolamento comunale.

22.3 Il complesso dei mezzi finanziari destinati alle attività dei Consigli di Circoscrizione deve essere individuato e, successivamente, suddiviso tenendo conto dei programmi e della capacità progettuale, dell'entità della popolazione residente nelle singole zone, della consistenza e varietà delle realtà sociali e culturali esistenti, delle caratteristiche morfologiche del territorio, del numero e dello stato delle strutture ed impianti assegnati in dotazione e gestione.

22.4 Nella previsione degli stanziamenti di bilancio e nella loro utilizzazione, l’ordinaria manutenzione dei beni comunali di pertinenza dei Consigli di Circoscrizione deve tener conto degli indirizzi e delle priorità formulate dagli stessi Consigli.

22.5 I fondi a ciò destinati - inseriti nel PEG della Unità Organizzativa Partecipazione - che rispetto alla loro utilizzazione rappresenta centro di costo - saranno utilizzati in modo indiretto in quanto i relativi impegni di spesa saranno assunti dai Dirigenti competenti per materia. Dette determinazioni saranno trasmesse in copia anche alla Unità Organizzativa – Partecipazione dopo il visto di regolarità contabile che ne attesta la copertura finanziaria.

22.6 Nella predisposizione della proposta di Bilancio e nelle sedi previste dall'art.7, la Giunta tiene conto di progetti particolari approvati dai Consigli di Circoscrizione e ritenuti capaci, pure nei limiti territoriali di esplicazione, di integrare i programmi e gli obiettivi dell'Ente, prevedendone la parziale o totale partecipazione alle spese relative. Tali progetti devono venire trasmessi, con le delibere di approvazione ed il piano dei costi che indica gli oneri sostenibili da parte del Consiglio di Circoscrizione, entro il 15 settembre all'assessore competente per materia ed al dirigente responsabile.

22.7 I Consigli di Circoscrizione, nell'ambito degli appositi capitoli di spesa da istituire nel PEG, possono deliberare l'effettuazione di interventi non programmati di piccola manutenzione nelle scuole materne, elementari e medie, gli asili nido, gli impianti sportivi assegnati, sulle strade vicinali e su parchi e aree di verde pubblico, nei cimiteri comunali - di concerto con il gestore dei servizi cimiteriali - nonché nei centri civici. Qualora tali interventi siano stimati ciascuno di importo superiore a Euro 1.600,00, sarà sempre necessario il parere di regolarità tecnica del responsabile del settore tecnico competente fatta in ogni caso salva la competenza del dirigente in ordine alla determina a contrarre.

22.8 Con appositi protocolli d'intesa sono definiti il ruolo ed i compiti delle Circoscrizioni per quanto attiene il controllo dello stato di conservazione e delle modalità di utilizzazione degli immobili facenti parte del patrimonio comunale ricadenti sul territorio della Circoscrizione.

22.9 Per le spese di piccola entità, indifferibili ed urgenti, che necessitino di liquidità immediata e che trovino capienza sull’apposito capitolo del PEG, l’Ufficio Economato, su motivata richiesta, provvede alla anticipazione. relativa

ART. 23

(Le funzioni delegate)

23.1 Il Consiglio comunale e la Giunta, nell'ambito delle rispettive competenze, possono delegare ai Consigli di Circoscrizione l'esercizio di altre funzioni amministrative e di gestione, stabilendo nei relativi atti deliberativi le modalità di esercizio della delega, il regime dei controlli sulla attività delegata, le risorse assegnate.

ART.24

(Adempimenti preventivi in ordine all'esercizio delle funzioni

deliberative proprie e delegate.

Parere tecnico e contabile)

24.1 Su ogni proposta di deliberazione di competenza dei Consigli di Circoscrizione che non sia un mero atto di indirizzo deve essere richiesto il parere in ordine alla sola regolarità tecnica del responsabile del servizio interessato e, qualora essa comporti impegno di spesa o diminuzione di entrata, del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile. I pareri sono inseriti nella deliberazione.

ART. 25

(Adempimenti successivi all'adozione dei

provvedimenti propri e dei provvedimenti delegati)

25.1 Le deliberazioni circoscrizionali vengono pubblicate mediante affissione all'Albo Pretorio Comunale e Circoscrizionale per quindici giorni consecutivi e divengono esecutive dopo il 10° giorno di pubblicazione all'albo Pretorio del Comune.

25.2 Nei casi di urgenza le deliberazioni circoscrizionali possono essere dichiarate immediatamente eseguibili col voto espresso dalla maggioranza dei componenti il Consiglio di Circoscrizione.

25.3 Contestualmente alla pubblicazione all'Albo Pretorio Comunale copia delle deliberazioni è trasmessa al Sindaco ed al Presidente del Consiglio Comunale.

CAPO III – Funzioni di controllo

ART. 26

(Ambito e modalità del controllo)

26.1 I Consigli di Circoscrizione esercitano funzioni di controllo sulla esecuzione dei lavori pubblici e sulla corretta conservazione del patrimonio comunale ricadente nel territorio di competenza nonché sulla erogazione dei servizi pubblici che interessino il territorio di competenza.

26.2 A tal fine i Consigli di Circoscrizione, possono avvalersi del personale tecnico dei competenti Uffici comunali, della Polizia Municipale nonché porre in essere ogni forma di collaborazione con i cittadini e le associazioni presenti sul territorio nel rispetto delle norme di legge e del presente regolamento.

26.3 Negli ambiti di cui al comma 1 i rilievi e le osservazioni del Consiglio di Circoscrizione sono trasmesse al Sindaco che, entro il termine di venti giorni dal ricevimento, anche tramite l'Assessore di riferimento, è tenuto a dare risposta scritta al Consiglio interessato ovvero a convocare apposito incontro tra il Consiglio di Circoscrizione, il Dirigente ed i responsabili dell'intervento o del servizio interessati.

TITOLO V

PARTECIPAZIONE POPOLARE

CAPO I – Disciplina delle forme e condizioni di partecipazione popolare

ART. 27

(Gli strumenti di partecipazione popolare)

27.1 Allo scopo di promuovere la partecipazione dei cittadini e delle forze sociali operanti nella Circoscrizione nei confronti dell’attività del Consiglio di Circoscrizione, sono previsti i seguenti strumenti di partecipazione popolare:

- le assemblee;

- l'iniziativa popolare;

- il referendum consultivo.

ART. 28

(Assemblee)

28.1 Per la discussione dei problemi concernenti la Circoscrizione, il Consiglio di Circoscrizione può indire apposite assemblee popolari che vengono convocate dal Presidente. Qualora la richiesta di indizione di una assemblea popolare pervenga dal Sindaco, da parte di un terzo dei Consiglieri di Circoscrizione o da parte di cento elettori della Circoscrizione, il Presidente convoca l'Assemblea che dovrà svolgersi nei 20 giorni successivi alla richiesta.

28.2 Il Presidente, in base alle direttive del Consiglio, garantisce l'opportuna pubblicizzazione delle assemblee ed assicura il regolare svolgimento di esse anche mediante la presenza di consiglieri all'uopo delegati.

28.3 Le assemblee possono esprimere giudizi e formulare proposte sui problemi della Circoscrizione anche sollecitando l'adozione di specifiche mozioni e/o di deliberazioni o comunque richiedere l'intervento del Consiglio di Circoscrizione e/o del Consiglio Comunale.

28.4 Le assemblee possono altresì rivolgere al Consiglio di Circoscrizione interrogazioni sui problemi della Circoscrizione, alle quali il Presidente da riscontro con risposta da affiggersi nel Centro Civico ed in altri luoghi pubblici stabiliti dal Consiglio di Circoscrizione, entro trenta giorni dalla data dell'assemblea in cui l'interrogazione è stata presentata.

ART. 29

(Iniziativa popolare)

29.1 Al Consiglio di Circoscrizione possono essere presentate petizioni e proposte di risoluzione sottoscritte da non meno di quindici elettori della Circoscrizione per le petizioni e da non meno di cinquanta elettori della Circoscrizione per le proposte di risoluzione.

29.2 Petizioni e proposte di risoluzione possono essere altresì presentate dalla assemblea popolare convocata dal Consiglio di Circoscrizione ai sensi dell'art.28.

29.3 Le petizioni e le proposte di risoluzione di cui ai precedenti commi, debbono essere iscritte, da parte del Presidente, all'ordine del giorno del Consiglio di Circoscrizione il quale si esprimerà su di esse.

ART. 30

(Referendum consultivo)

30.1 Nel rispetto di quanto previsto dallo Statuto e con l'esclusione dei regolamenti interni approvati dai Consigli di Circoscrizione, sulle materie inerenti alle specifiche competenze del Consiglio di Circoscrizione e sui provvedimenti per le quali il Consiglio di Circoscrizione ha competenza consultiva ai sensi dell'art.19 lett. B) del presente regolamento può venir indetto un referendum consultivo circoscrizionale.

30.2 L'indizione del referendum è promossa con deliberazione approvata a maggioranza assoluta dei Consiglieri che compongono il Consiglio di Circoscrizione o su iniziativa di 1/10 degli elettori della Circoscrizione.

30.3 I quesiti referendari sono sottoposti al giudizio di ammissibilità da parte del Comitato dei Garanti previsto dal "Regolamento sui diritti di partecipazione".

30.4 Il referendum consultivo circoscrizionale è indetto dal Presidente del Consiglio di Circoscrizione non prima di un mese e non oltre tre mesi dalla data del positivo riscontro circa la ammissibilità del quesito.

30.5 Il Presidente del Consiglio di Circoscrizione cura l'organizzazione del procedimento ed assicura la massima pubblicità.

30.6 Il "Regolamento sui diritti di Partecipazione" disciplina l'esercizio del potere di iniziativa per i referendum previsti dallo Statuto, da parte di almeno tre Consigli di Circoscrizione.

ART. 31

(Pubblicità delle riunioni degli organi e delle loro deliberazioni)

31.1 Per quanto non previsto dal presente Regolamento, alle riunioni dei Consigli di Circoscrizione si applicano le norme dettate dal vigente Regolamento del Consiglio Comunale.

31.2 Oltre a quanto previsto dall'art. 25 per le deliberazioni dei Consigli di Circoscrizione, vengono affisse all'albo presso il Centro Civico e negli altri luoghi stabiliti da ciascun Consiglio, le risoluzioni delle assemblee, le petizioni, le proposte di iniziativa popolare, le richieste di referendum, gli avvisi di convocazione del Consiglio e delle Commissioni con l'indicazione degli argomenti posti all'ordine del giorno.

31.3 Copia della convocazione del Consiglio di Circoscrizione e delle Assemblee, con i relativi ordini del giorno, viene inviata anche agli organi di informazione locali.

ART. 32

(Informazione e documentazione)

32.1 Ai Consiglieri di Circoscrizione, per acquisire elementi di conoscenza, di informazione e notizie utili per l'espletamento del loro mandato, sono riconosciute le stesse prerogative dei Consiglieri Comunali nei confronti dell'Amministrazione Comunale e dei gestori dei servizi pubblici locali.

32.2 L'Amministrazione Comunale e i soggetti gestori dei servizi pubblici locali sono tenuti a rispondere entro 30 giorni dal ricevimento, alle richieste di informazione, atti e/o documenti pervenute da parte dei Consigli di Circoscrizione.

32.3 Copia dell'avviso di convocazione e dell'ordine del giorno del Consiglio Comunale è inviata per conoscenza a tutti i Consigli di Circoscrizione.

ART.33

(Centro Civico)

33.1 Il Consiglio di Circoscrizione ha sede nel Centro Civico che costituisce uno sportello di informazione sull'attività e sui servizi del Consiglio di Circoscrizione e dell'Amministrazione Comunale.

33.2 Le modalità d'uso del Centro Civico, sotto la diretta responsabilità del Presidente del Consiglio di Circoscrizione, sono regolate dal Consiglio di Circoscrizione con apposite norme regolamentari.

33.3 Presso il Centro Civico possono venir istituiti appositi Uffici per la relazione con il Pubblico quali articolazioni decentrate dell’U.R.P. comunale.

 

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