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Elezioni del 31 maggio 2015 per l’elezione del Consiglio e del Presidente della Regione Toscana.

Domande e risposte.  

 

Di Paolo Razzuoli

 

  Il 31 maggio 2015 in Toscana, ed in altre regioni, si voterà per il rinnovo del Consiglio e del Presidente della Regione.

  Le singole Regioni hanno la potestà di darsi la loro legge elettorale. In Toscana si voterà con la LEGGE REGIONALE della Toscana 26 settembre 2014, n. 51.

 La data è stata scelta dal Governo che ha altresì stabilito che si voterà in una sola giornata. 

 

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     Molte sono le novità. Ecco le risposte ai più comuni quesiti. 

 

     D. - Quando si potrà votare?

  R. – Si Voterà solo il 31 maggio 2015 ed i seggi resteranno aperti dalle ore 7:00 alle ore 23:00.

     D. - Quali documenti occorrono per poter votare?

  R. – Per poter votare occorre la tessera elettorale ed un documento di riconoscimento valido. Se non si possiede la tessera elettorale, o quella posseduta è esaurita, ci si dovrà rivolgere all’Ufficio Elettorale del proprio comune di residenza.

     D. – Chi eleggono gli elettori con il loro voto?

  R. – Gli elettori eleggono i consiglieri regionali ed il presidente della Regione. Non eleggono invece gli assessori, che saranno successivamente scelti dal Presidente.

     D. – Si voterà ancora con liste bloccate o si potranno dare le preferenze?

  R. – Si potranno dare le preferenze. Se ne potranno dare sino ad un massimo di due, purchè di sesso  diverso. A questo occorre prestare attenzione, poichè se vengono date due preferenze a candidati dello stesso sesso, viene annullata la seconda in ordine di lista. 

     D. Come si dovrà fare per dare le preferenze?

  R. – La scheda recherà già stampati i nomi dei candidati. Per dare la preferenza è necessario tracciare un segno sul quadratino che si trova a fianco del candidato prescelto.

     D. – Se viene tracciato un segno solo sul simbolo della lista il voto come viene conteggiato agli effetti delle preferenze ?

  R. – Il segno sul simbolo della lista attribuisce il voto alla lista ed al candidato presidente ad essa collegato, ma non indica alcuna preferenza. È un voto pertanto utile per il candidato presidente e per la ripartizione dei seggi fra le liste, ma non va ad alcun singolo candidato per il consiglio.

     D. – Quante schede verranno consegnate agli elettori?

   R. – Per l’elezione del Consiglio e del Presidente della Regione Toscana, sarà consegnata un’unica scheda che servirà, pertanto, sia per l’elezione dei Consiglieri che del Presidente. Per ciascun candidato presidente, sono chiaramente indicate le liste ad esso collegate.

     D. – IL voto alla lista va anche automaticamente al candidato presidente collegato?

  R. – Sì, il voto alla lista va anche al candidato presidente ad essa collegato.

     D. – Cosa succede se un elettore esprime solo il voto di preferenza senza tracciare alcun segno sul simbolo della lista?

  R. – È tutto valido: il voto di preferenza, il voto alla lista, il voto al candidato presidente collegato.

     D. – Si può esprimere il voto ad una lista e ad un candidato presidente ad essa non collegato?

  R. – Sì, il voto disgiunto è possibile. Coloro che vorranno avvalersene, potranno farlo scegliendo liste e candidati non collegati.

     D. Cosa succede se l’elettore indica un numero eccessivo di preferenze?

  R. - Se ne indica tre, sono valide le prime due purchè di genere diverso. Se invece ne vengono indicate più di tre, sono annullate ma rimane valido il voto alla lista ed al candidato presidente ad essa collegato .

     D. - I candidati consiglieri vengono scelti tutti mediante le preferenze oppure ci sono listini bloccati?

  R. - Ogni singola lista (o partito) può decidere di presentare, oltre ai candidati circoscrizionali, un listino bloccato di tre candidati; ai candidati del listino sono assegnati con priorità i primi seggi ottenuti dalla lista. Se il partito ha deciso di avvalersi del listino, sulla scheda è  riportata  la dicitura  «lista  regionale presente».

     D. - Quale maggioranza è prevista per l’elezione del Presidente e con quale meccanismo vengono distribuiti i seggi per il Consiglio Regionale?

  R. - Potrà esserci un unico o un doppio turno. Se al primo turno nessuno dei candidati presidenti otterrà più del 40%, i primi due andranno al ballottaggio. Se un candidato otterrà al primo turno più del 40% le liste che lo sostengono avranno 23 consiglieri; se invece otterrà più del 45% le liste avranno 24 seggi. Le liste che sostengono il candidato presidente che vince il ballottaggio avranno 23 seggi. Come si vede, è previsto un meccanismo per garantire le minoranze.  

     D. – Le liste concorrono alla ripartizione dei seggi qualsiasi sia la percentuale di voti ottenuta?

  R. – No, sono previste soglie di sbarramento per ottenere consiglieri :

- Le liste singole devono ottenere almeno il 5% dei voti validi;

- Le coalizioni devono ottenere almeno il 10% dei voti validi;

- Le liste che compongono le coalizioni devono ottenere almeno il 3% dei voti validi.

     D. – Chi potrà votare?

  R. – Potranno votare tutti i cittadini iscritti nelle liste elettorali dei comuni toscani, purchè abbiano compiuto 18 anni, anche lo stesso giorno delle elezioni.

     D. Quanti sono i componenti del Consiglio Regionale della Toscana?

  R. Sono 40 consiglieri più il presidente.

          D. – Quante sono le circoscrizioni elettorali?

  R. – La Toscana è suddivisa in 13 circoscrizioni elettorali: una per provincia ad eccezione di Firenze che è suddivisa in 4 circoscrizioni.

     D. – Può accadere che una circoscrizione elettorale non risulti rappresentata in Consiglio Regionale?

  R. – No, la legge prevede un meccanismo che garantisce la rappresentanza di tutte le 13 circoscrizioni, almeno con un consigliere.

 

 

 

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