logo Fucinaidee

Pur in questo drammatico momento, un po' di sana ironia ci aiuta a vivere.
Allora facciamoci due risate con questa nuova creazione di L.M.L.
Ma non fermiamoci all'apparenza. Dietro le spiritose battute L.M.L. ci offre una fotografia impietosa ma realistica di una società che si sta smarrendo, nella confusione dei valori e nella perdita di qualsiasi punto di riferimento.
L'ironia si trasforma così in un puntuale strumento di lettura del nostro tempo.

Paolo Razzuoli

Virus potente e menti deboli

 

Di L.M.L.

 

Penisola ausonica del pianeta Terra

Anno 2319 dell’era volgare

Un gruppo di ricercatori dell’Università interplanetaria con sede sul raccordo anulare di Saturno ha reso noto  di aver rinvenuto, all’interno dei resti di una biblioteca terrestre ( chiamavasi biblioteca  luogo atto, nei secoli passati, alla custodia e conservazione di oggetti oggi estinti chiamati libri) un testo  risalente all’anno 2021 dell’era volgare (molto volgare) che descrive la diffusione,  i caratteri e gli effetti di una epidemia mortifera nominata Covid19, pare proveniente dal Catai.

Gli studiosi di idiomi antichi si sono subito accinti al complesso compito di trasporre in lingua contemporanea il contenuto di detto testo, reso ancor più difficile (il compito, oltre che il testo) dall’intracciabilità di molti termini e costruzioni sintattiche contorte e desuete,  per cui il programma digitale non dispone di sufficiente capacità di tradurre una lingua così misera, approssimativa, sciatta quale quella in uso nell’epoca in cui l’anonimo autore è vissuto.

Ci scusiamo pertanto con tutti coloro che avranno la bontà di spendere parte del proprio tempo nella lettura di quanto  segue avvertendoli che, per la causa suddetta, il traduttore ricorre spesso ad un registro linguistico di era antecedente rispetto a quella in cui il testo ha visto la luce, precisamente del periodo denominato “età di mezzo”, molto meno oscura rispetto ai primi decenni del terzo millennio; verrà riportato comunque tra parentesi, inteso come Nota del Traduttore evidenziata dal diverso carattere grafico, il significato corrente e a noi coevo delle parti più ostiche ed oscure.

 

 

IL COVID19 E LE ONESTE BRIGATE

 

Essendo giunti 2020 anni dall’inizio dell’era volgare, nel fiorente paese degli aranci, nominato Italia, si diffuse un mortifero virus; e non solo ciò si verificò nella penisola, ma fino alle terre dove Ercole segnò li suoi riguardi. Tale contagio, provocato da causa tuttora misteriosa, fu reso più pericoloso e aggressivo per le ricorrenti e numerose stranezze di comportamento [corbellerie]  dei più  in quel tragico frangente.

I variegati gruppi umani le cui azioni e reazioni ci apprestiamo a descrivere nell’elenco che segue sono  stati definiti dagli studiosi ad essi contemporanei “ONESTE BRIGATE” [ben assortite accolite di individui con cervice minchiomorfa]:

-il grandissimo numero degli scienziati che giammai avevano avuto alcuna nozione di medicina , protagonisti di furiosi scontri di opinioni nel corso dei numerosi programmi televisivi in cui  sovente, e spesso a sproposito, si esibivano

-alcuni, ritenendo di fuggire il morbo trasferendosi nelle seconde case di proprietà in ameni luoghi di villeggiatura, lo diffusero tra i residenti stabili dei medesimi nonché nei siti di passaggio impestando col mortifero virus  buona parte del territorio di Ausonia

-Molti, ritenendo che “Coviddi non ce n’è”, trastullavansi lungo i navigli della operosa città di Milano, sul lungomare di Napoli, tra le calli di Venezia, tra le piazze di Roma e finanche sui fianchi delle vette alpine e prealpine come tanti semplici di mente [imbecilli] ciondolando per ore con in mano il bicchiere dello spritz o la bottiglia di birra

-Parecchi, a morte spaventati dal diffondersi del morbo, schifavano di avvicinare i propri simili e frettolosamente trascorrevano lungo le strade delle città esibendo dispositivi di protezione atti più a muovere il riso che a preservare dal contagio; i più apprensivi [cacasotto] si spingevano ad indossare finanche mascherine col becco sul modello degli archiatri veneziani del ‘700 o caschi, tute, guanti, calzari di foggia mutuata dagli astronauti della NASA

-Molte liete brigate di giovani non ad altro dediti che a divertirsi [fancazzisti] dichiaravano a quanti avessero avuto voglia di ascoltar il loro parere che gli individui più datati star si dovessero chiusi in casa e non limitassero ai nipoti la possibilità di viver festevolmente e ridere e cantare [cazzeggiando oziosamente].

-Altre numerose brigate di giovani, per non rinunciare per alcun motivo al sollazzo e alla baldoria del fine settimana (pur non avendo fatto nulla di utile né ragguardevole nello svolgersi della medesima) prendevano in locazione civili abitazioni altre volte utilizzate per ospitare turisti, e lì  stabilivansi per almeno due giornate tornando a  riveder la luce la domenica in tempo utile per ricoverarsi di nuovo, ma stavolta in casa propria, ed evitare le sanzioni riservate agli inosservanti l’orario del coprifuoco

-I genitori delle sullodate brigate, per niente preparati al proprio ruolo [tragicamente inadeguati] pur tuttavia sempre lodevolmente pronti a criticare gli insegnanti dei loro pargoli, in silenzio sganciavano la pecunia per l’affitto di dette civili abitazioni, provvedendo anche alle forniture di cibo, sigarette, birra, spinelli,superalcolici, preservativi e quant’altro potesse ai lor pueri abbisognare

-Alcuni, si spera pochi, sdegnosamente dichiaravano che mai si sarebbero piegati a fare qualsivoglia eventuale vaccino, ritenendo questo arma perigliosa di un complotto mondiale di pochi per controllare e dominare le masse.  A quanti chiedevano loro in che modo ciò avvenir potesse, tali svantaggiati del pensiero [deficienti] rispondevano che nelle fiale dei vaccini i futuri padroni del mondo avrebbero introdotto minuscoli oggetti, nominati microchip, capaci di occupare e dirigere gli umani pensieri ed azioni

-I discepoli di scuole pubbliche e private, che forte si dolevano per non poter assistere alle lezioni in presenza, organizzavano scioperi ed assemblee nel giorno della riapertura delle scuole (laddove questa era consentita) astenendosi così da quanto lamentati si erano di non poter seguire, tanto da poter essere definiti individui dal volto ambivalente [avere faccia e culo intercambiabili]…………………

 

Qui il testo rinvenuto si interrompe, forse perché l’autore ritenne di non dover o poter andare più oltre prendendo atto che anche alle prove dell’imbecillità umana c’è un limite; o forse l’incuria del luogo, la voracità dei ratti, l’azione distruttiva del tempo hanno cancellato le pagine mancanti.

Non siamo perciò, ad oggi, in grado di sapere se e come il mortifero virus ha cessato la sua azione distruttiva; forse in un futuro più o meno prossimo altri studi e ricerche potranno chiarire il dubbio degli storici: dopo questa prova l’umanità seppe migliorare o vide ulteriormente peggiorare se stessa?        

Ai posteri l’ardua sentenza ( come sembra abbia già detto qualcuno di cui  si sono perdute le generalità)                        

 

Lucca, 9 marzo 2021

 

Torna all'indice dei documenti
Torna alla prima pagina