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Governo Draghi

QUEL 2% CHE COSA teneva insieme

 

Di Antonio Rossetti

 

In politica possono accadere movimenti che, da nascosti e silenziosi, si trasformano in fragoroso “terremoto”.

Sono passati pochissimi giorni dalla conta di “Conte”  al Senato, promettendo di asfaltare Italia Viva con l'aiuto dei “ salvatori di se stessi”, impegnati a non andare al voto.

Questi Parlamentari, alcuni per caso, avevano un solo obiettivo: resistere, possibilmente, fino al termine della legislatura.

Con chi e per che cosa non era problema loro.

 

La caccia al fatidico 161 al senato è stata esplicita, nel senso che è apparsa normale anche a coloro che avevano giurato ”di condannare in tutti i modi” i cambia casacca. In questa circostanza invece c'è stata una indulgente posizione, la motivazione era “ di tipo nobile”  l'obiettivo: salvare il Paese.

Non c'era ne programma ne ideali, ma tutto si mascherava con il momento grave della ”pandemia” e con il bene per il Paese.

 

Il risultato, dopo avere tentato di convincere il maggior numero di parlamentari, è stato insufficiente. Si può dire in tanti modi, ma qualcuno ha scelto di dare la colpa di tutto al 2% che  sondaggisti attribuivano  a  Italia Viva.

In sostanza il 2%,  ipotetico, ha scardinato tutto il resto. Quindi si deve dedurre che  la posizione strategica di Italia Viva sia  stata sottovalutata da chi riteneva di essere autosufficiente. Il presidente del Consiglio  (Giuseppe Conte ndr.) non ha inteso confrontarsi sulle proposte che quel 2% aveva posto come  argomenti da affrontare per governare una fase molto difficile, si sentiva forte nei numeri, quindi avanti tutta. 

L'esito è di tutta evidenza.

In pochi giorni è cambiato molto.

Dalla larga maggioranza a sostegno del Governo a presidenza Draghi, alle fibrillazioni interne al movimento 5 stelle, alle discussioni aperte da tempo nel Pd, alle presenze di Lega e FI  nel Governo, con l'opposizione  del partito di Fdi.

 

Se leggiamo in sequenza alcuni movimenti ci rendiamo conto dei cambiamenti, in parte non prevedibili, a partire dalle   posizioni di chi diceva solo Conte e chi diceva solo il voto.

 

E' molto probabile che Il Governo, a presidenza Draghi, non avrà vita facile non  solo per i rapporti tra i partiti e nei partiti, ma per le condizioni  e le sfide presenti e prossime.  La più drammatica riguarda  la tutela della  salute  delle persone, con ricadute sul piano economico e sociale ( lavoro, imprese)  e per la sfida che  vede impegnata l'Italia  a dimostrare la capacità di fare le riforme e  rilanciare il Paese, utilizzando tutte  le risorse che sono disponibili, che vedono un ruolo rilevante della Unione europea, senza sprechi, con destinazioni utili a Persone e Paese. 

 

Alcuni segnali  si sono  già trasformati in  modifiche delle componenti, i gruppi,  alla camera e al Senato, segnando nuovi rapporti numerici.

 

Anche in questo caso, coloro che hanno sempre la loro giusta risposta, attribuiscono “al 2%” anche questi movimenti, mentre sarebbe stato fin troppo facile constatare che le difficoltà, non solo nel “movimento 5 Stelle”, erano presenti da tempo. Le vicende “renziane” hanno consentito di concentrarsi su un “nemico” esterno, ma  appena terminata la fase della conta  ed è  stata costruita una  nuova coalizione di Governo, con il Presidente Draghi, le  dispute  sono tornate   nel luogo in cui erano da sempre, nelle case di ognuno. 

Per comprendere i vari passaggi è sufficiente  leggere i dati  delle presenze nei singoli gruppi, alla Camera ed al Senato,  all'inizio della legislatura e ed al 25 febbraio 2021.

 

Qualcuno si preoccupa di valutare se Matteo Renzi ha fatto bene ad avviare  una richiesta di confronto su una serie di proposte, inascoltate, e che hanno portato alla uscita dalla maggioranza di quel” 2%, considerato irrilevante, oppure ha fatto male.

Gli sviluppi recenti sono riscontrabili nella formazione del Governo a guida Draghi.

Conta di più o di meno Italia viva nel Governo ?

Dipende da che cosa conta davvero  nella politica e nel Governo.

I cambiamenti sono stati abbastanza rapidi e rilevanti, anche se non  è dato sapere se questa coalizione  se durerà  e per quanto tempo.

Cosa accadrà in  occasione dei  rinnovi di governi locali di grandi città? Ci saranno alleanze e scomposizioni delle formule di aggregazione? Nuove intese? Avranno effetti sul Governo? Le risposte non saranno lontane.

La sfida  del Governo attuale riguarda tutte le priorità e le urgenze che sono sotto l'osservazione di tutti e che richiedono grande impegno e grandissima capacità  nelle realizzazioni.

Come sempre sui fatti si potranno misurare le coerenze tra dichiarazioni di intenti e azioni concrete.

Certo uno spazio di critica è sempre utile per fare meglio, ma chi deve fare, per responsabilità attribuita dal voto del parlamento,  deve fare e sopratutto bene.   In  sostanza far parlare i fatti.

 

 

Senato della repubblica italiana

composizione gruppi

 

Composizione dei Gruppi parlamentari del 25 febbraio 2021

Europeisti-MAIE-Centro Democratico

10

Forza Italia Berlusconi Presidente-UDC

52

Fratelli d'Italia

19

Italia Viva - P.S.I.

18

Lega-Salvini Premier-Partito Sardo d'Azione

63

Movimento 5 Stelle

77

Partito Democratico

35

Per le Autonomie (SVP-PATT, UV)

8

Misto

37

Senatori a vita non appartenenti a gruppi

2

Totale

321

 

  

 

Variazioni della composizione dei gruppi al Senato  rispetto all'inizio, marzo 2018, al 25 febbraio 2021

 

 

Forza Italia Berlusconi Presidente-Udc meno 6; Fratelli d'Italia + 3; Lega Salvini Premier-Partito sardo d'azione+ 5; Movimento 5 stelle  meno 35; PD meno 19; Gruppo misto +37; altri gruppi sono stati costituiti nel tempo (Italia viva-Psi +18; Maie Europeisti Cd +10; autonomie) +5;  altri ancora sono stati assorbiti da nuove composizioni. 

 

Composizione del Senato in base al risultato del voto del 4 Marzo

 2018

 

 

Forza Italia Berlusconi Presidente-UDC

58

 

Fratelli d'Italia

16

Noi Con Italia UDC

5

Lega-Salvini Premier-Partito Sardo d'Azione

58

Movimento 5 Stelle

112

Partito Democratico

54

Svp – PATT      

3

+ EUROPA

1

CIVICA POPOLARE LORENZIN                                                  

1

ITALIA EUROPA INSIEME

1

LEU                                    

4

MAIE

1

USEI

1

TOTALE

315

Senatori a vita

6

Totale

321

 

 

 

 

 

 

 

CAMERA DEI DEPUTATI AL 25 FEBBRAIO 2021

 

Composizione dei gruppi parlamentari

Gruppo

Consistenza attuale

 

FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE

88

FRATELLI D'ITALIA

34

ITALIA VIVA

28

LEGA - SALVINI PREMIER

130

LIBERI E UGUALI

12

MOVIMENTO 5 STELLE

168

PARTITO DEMOCRATICO

93

MISTO

76

AZIONE-+EUROPA-RADICALI ITALIANI

4

CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA

10

CENTRO DEMOCRATICO-ITALIANI IN EUROPA

14

EUROPEISTI-MAIE-PSI

4

L'ALTERNATIVA C'È

12

MINORANZE LINGUISTICHE

4

NOI CON L'ITALIA-USEI-RINASCIMENTO ADC

6

Deputati non iscritti ad alcuna componente

22

Totale

629

 

 

 

CAMERA DEI DEPUTATI

Variazioni rispetto alla iniziale composizione dei Gruppi

FI: meno 18; FdI: più3; Italia Viva + 28; Lega: +6; PD: meno 19; Mov.  5Stelle meno 59; Gruppo misto più 76.

 

 

Inizio legislatura  Marzo 2018   Consistenza Gruppi camera deputati

FORZA ITALIA                                                           106              

FRATELLI D'ITALIA                                                    31

SVP PATT                                                                        4

LEGA - SALVINI PREMIER                                      124

LIBERI E UGUALI                                                        14

MOVIMENTO 5 STELLE                                           227

PARTITO DEMOCRATICO                                         112

Itali europa insieme                                                           4

+EUROPA                                                                         3

Civica popolare  Lorenzin                                                 2

USEI                                                                                  1

Maie                                                                                   1

 

Totale                                                                             629

 

Lucca, 25 febbraio 2021

 

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