di Antonio Rossetti
Il sole 24 ore, da trent'anni, propone , in dicembre, una raccolta di dati per stilare una graduatoria sul “dove si vive meglio”.
Si tratta di una serie di graduatorie, quest'anno sono 90, raggruppate in 6 macro aree.
Ognuna di queste è formata da 15 classifiche, eccezione per la macro area di demografia e sanità di 14 e quella di affari e lavoro con sedici graduatorie.
La classifica totale vede Lucca al 55 posto su 107.
Se andiamo a leggere le sei macro aree, vediamo Lucca al Trentesimo posto nell'area Benessere e consumi, al 67° posto per ambiente e servizi, al 73° posto per Giustizia e sicurezza, al 49 ° posto per affari e lavoro, al 77° posto per demografia e società, al 26° posto per Cultura e tempo libero.
Si direbbe “ non c'è male, ma potrebbe andare meglio”.
I dati sono difficilmente comparabili fra loro perché ogni graduatoria è costruita in relazione ai risultati di ogni singolo dei 90 argomenti, con un valore di mille al migliore e di zero al peggiore, con valori che sono diversi .
Per esemplificare: nelle 6 macro aree per Lucca si hanno i seguenti valori:
Benessere e consumi, posizione 30, con valore in graduatoria di 567,8, mentre nella macro area di giustizia e sicurezza la posizione è al 73 posto con valore di graduatoria di 660,3, in altro caso per cultura e tempo libero la posizione è 26, con valore in graduatoria di 343,5.
E allora come si leggono i dati ?
Molti leggono la classifica finale solo per vedere se la posizione è migliore o peggiore nella graduatoria totale per trarre delle valutazioni critiche, di solito al comune capoluogo, dimenticando che le graduatorie riguardano l'intera provincia, che molte delle rilevazioni vedono intrecci o responsabilità di soggetti che hanno competenze diverse (Enti locali, ministeri, aziende, categorie ecc). La lettura deve essere attenta ai dati reali.
Per favorire una riflessione su alcune questioni, per me rilevanti, ho pensato utile considerare il dato della provincia di Lucca senza raffrontarlo con altri territori, ma vederlo come argomento definito e valutare nella sua entità.
La selezione è, ovviamente soggettiva, ma può essere utile per chi vede altre priorità e fare altrettanto per altre graduatorie e se lo ritiene utile avanzare proposte concrete, sia per le carenze riscontrate o per miglioramenti comunque possibili in molte materie.
Queste sono le mie sottolineature:
1) Graduatoria Benessere e consumi:
Il canone medio di locazione è 760 euro; importo medio delle pensioni di vecchiaia è 1.131,2;
la spesa per famiglia per beni durevoli è 2.974 euro annui; rata media mensile per finanziamenti in essere è 351 euro; Reddito medio complessivo per contribuente 21.356 euro all'anno.
2) Ambiente e servizi:
Spesa sociale degli enti locali (per minori, anziani, disabili) 99,2 euro pro capite; capacità di depurazione acqua in percentuale 0,8, è al 97 posto in Italia; passeggeri trasporto pubblico ( rapporto abitanti/passeggeri) 24,3; Produzione rifiuti, 617,2 chilogrammi pro capite, 92° posto su 107; Raccolta differenziata in percentuale 0.8, è al 7 posto in Italia; Medici di medicina generale, professionisti attivi (0,9 ogni mille abitanti) prendendo a base 380.000 abitanti, sono 3.420.
3) Giustizia e sicurezza:
Furti in abitazione, (denunce per ogni 100 mila abitanti) 489,9 x 3,8 pari a 1.862, 98° posto su 107; Truffe e frodi informatiche 329,7 per ogni 100 mila abitanti, pari a 329,7 x 3,8 = 1.253, 82° posto su 107; Indice criminalità, totale delle tabelle dei delitti denunciati ogni 100 mila abitanti ( 4.179 x 3,8= 15.880), è 88° posto su 107; incidenti stradali ( morti e feriti) ogni mille abitanti 7,9 x 380= 3.002; Durata media cause civili 198,3 giorni, 27 posto su 107.
4) Affari e lavoro
Tasso di disoccupazione (popolazione 15-74 anni) 9,3%, 56° posto su 107; Imprese registrate ogni 100 abitanti, 11,1 per 3.800. pari a 42.180, 26° posto su 107; imprese straniere su totale registrate 10,4, pari a 4.234, 41 posto su 107; imprese in fallimento percentuale sul totale 2.3%, posizione 83 su 107.
5) Demografia e società:
Speranza di vita alla nascita, 83 anni, posizione 52 su 107;
Famiglie numerose, numero medio dei componenti 2,3, posizione 38 su 107; Indice di dipendenza anziani (da 65 e oltre su 15-64 anni) per 100, 41,2%, posizione 86 su 107 ; numero medio anni di studio, popolazione oltre 25 anni, 10,6 anni, posizione 34 su 107.
6) Cultura e tempo Libero
Biblioteche ogni 10 mila abitanti 2,6. pari a 99, posizione 71 su 107; Ristoranti e bar ogni 100 mila abitanti, 889,2x3,8= 3.379, posizione 11 su 107: Librerie ogni 1000 mila abitanti, 10,1 pari a 38, posizione 10 su 107; Penetrazione della banda larga, numero abbonati in percentuale su popolazione residente 3,8%, posizione 24 su 107 ; mostre ed esposizioni, offerta numero spettacoli ogni 1000 abitanti 1,6 x 380= 608, posizione 21 su 107.
N-B. Per comprendere i dati ricostruiti, ho considerato la popolazione provinciale in 380 mila abitanti, quando i riferimenti sono per 100 mila abitanti ho moltiplicato per 3,8, nei casi di 10.000 abitanti considerati ho moltiplicato per 38, se invece erano considerati 1000 abitanti ho moltiplicato per 380.
Le graduatorie in sono 90, più la classifica totale, chi è interessato a leggere altri dati può accedere alle tabelle pubblicate sul sole 24 ore .
Nel corso di trent'anni sono avvenute alcune modifiche nella scelta degli argomenti, ma la struttura è abbastanza confrontabile con anni precedenti.
Lucca, 20 dicembre 2019