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Commento introduttivo

Come certamente i nostri lettori sanno, quest'anno lesame di maturità sarà riformato. 

Infatti, l’esame di maturità dal 2019 sarà composto da due prove scritte e da un colloquio orale, ovvero:

- la prima prova di italiano (punteggio massimo di 20 punti rispetto ai 15 attuali). Verranno mantenuti i testi argomentativi in ambito storico, sociologico, letterario, filosofico ecc.

- la seconda prova su una(in alcuni casi due) delle materie caratteristiche dell’istituto al quale si appartiene (punteggio massimo di 20 punti rispetto ai 15 attuali). Avrà lo scopo di valutare le conoscenze dello studente relative alle discipline caratterizzanti l’istituto.

- la prova orale finale (punteggio massimo di 20 punti rispetto ai 30 attuali). Il colloquio si aprirà con l'estrazione di una busta contenente l'argomento su cui il candidato dovrà svolgere il colloquio.

Per arrivare a 100, i restanti 40 punti saranno riservati al credito scolastico.

   Ma al di là di questi aggiustamenti, ciò che lascia perplessi è la consueta fumosità dei criteri di conduzione e valutazione delle prove. Il solito "pedagogese" avvolto nella nebbia più fitta, funzionale alla giustificazione, in nome del vangelo delle competenze, della più crassa ignoranza. Un altro passo - insomma - verso una scuola che fa spregio dei contenuti, in nome di non si sa quale lotta ad un indefinito "nozionismo".

  Un quadro desolante, che ancora una volta frustra quegli insegnanti, che ancora nella scuola ci sono, che ritengono, a mio avviso giustamente, che nessun serio processo di maturazione possa prescindere da una adeguata base di conoscenze.

Insegnanti “eroi”, circondati dalla'ostilità di tutti, colleghi, dirigenti, genitori, e decreti del Miur.

  Insegnanti che da decenni provano a denunciare il processo di decadenza della scuola italiana, nel silenzio assordante di un'opinione pubblica disinteressata, o meglio interessata esclusivamente al buon risultato formale dei propri figli, spesso anche animata da una supponente arroganza di contestazione della professionalità dei docenti.

  Un quadro certo desolante che, ancora una volta, la nostra L.M.L. affoga nell'ironia.

Una ironia divertente ma amara, che cela un profondo amore per la scuola, ed un altrettanto forte dolore nel vederla affondare ogni giorno di più, con la complicità di un sistema che, al di là delle frasi rituali, disorienta gli operatori e nega ai giovani quella solidità di conoscenze necessarie per raccogliere le sfide della contemporaneità.  

Paolo Razzuoli

 

Il nuovo Esame di maturità: simulazione della prova orale secondo la riforma

 

di L.M.L.

 

 

Roma 18/06/19

                 Ministero Istruzione ( o quel che ne resta) Università

                                                  Ricerca     

 

All’attenzione del personale e degli utenti della scuola

Oggetto: simulazione colloquio esame di Stato   con proposta di: FATE VOI, BASTA CHE NON LO DEFINIATE: DOMANDA, ARGOMENTO, APPROFONDIMENTO, COLLEGAMENTO, CONTENUTO, CONTENUTO (ohibo’) DISCIPLINARE, TRATTAZIONE (con rispetto parlando) DI TEMI; insomma ci siamo capiti, citando testualmente l’ultimo chiarimento degli illuminati esperti del Ministero,   tutto, meno quello “CHE NON C’ENTRA”

 

Certi di fornire un prezioso e tempestivo contributo esplicativo sulle modalità di svolgimento del colloquio dell’esame di Stato (visto che manca ancora un giorno all’inizio delle prove) , viene fornita una simulazione del contenuto di ciò che, per non incorrere in equivoci e fraintendimenti, chiameremo BUSTA.

Essendo giunte a questo Ministero capziose denunce di scarsa chiarezza sulle riforme apportate, quanto segue basti ed avanzi a risolvere ogni dubbio dei docenti: sono essi, infatti, che con  le loro riserve e ostinata ignoranza stanno opponendo tenace, quanto inutile, resistenza al corso rinnovatore, in tema di istruzione, del Governo gialloverde, che da un anno sta indefessamente lottando per togliere il Paese dalle secche della burocrazia, della corruzione, del pressappochismo, del passatismo a cui i precedenti Ministeri e l’Unione europea lo hanno condannato.  Si chiarisce altresì che le suddette riforme non le abbiamo fatte noi, ma le abbiamo ereditate dal  precedente Ministro.

N.B. la simulazione che segue è tarata sul modello di un candidato di livello vicino all’eccellenza onde fornire ampia ed esaustiva esemplificazione del potenziale che siffatto approccio al colloquio detiene

 

Primo quesito che verrà rivolto ad ogni candidato:

VUOLE LA BUSTA 1, LA 2 O LA 3? (per ciascuna risposta si assegna un bonus di 3 punti)

CONTENUTO DELLA BUSTA SCELTA:

Il candidato immagini di camminare su un sentiero di montagna, si guardi attorno e descriva ciò che vede ed esprima ciò che prova

(Allegati:  la riproduzione del quadro di Giovanni Segantini    “Pascoli di primavera”, il brano dell’ottavo capitolo dei Promessi sposi noto come “Addio ai monti”, un ritratto del poeta Giovanni Pascoli con lo swiffer in mano mentre aiuta la sorella Mariù a fare le pulizie di primavera)

SIMULAZIONE DEL COLLOQUIO: doc (docente); dis (discente)

Doc: allora, quali sono i suoi sentimenti immaginando di percorrere un sentiero di montagna?

Dis: immagino che mi girerebbe la testa perché ho la pressione un po’ bassa, poi, se fosse di mattina, sarei anche digiuno perché non sono abituato a fare colazione. Anche a scuola vengo digiuno e quando prendo un brutto voto mia madre dice sempre: “Quei bastardi dei tuoi prof non tengono conto che ti mancano le energie per poter rendere al meglio?” Infatti ha chiesto che io venga considerato un BES così non mi possono interrogare quando e su cosa pare a loro

Doc: ci dica cosa, secondo lei, unisce i tre allegati al titolo dell’argomento che le è toccato in sorte

Dis: non saprei, comunque provo: il pittore e il poeta si chiamano entrambi Giovanni? Entrambi hanno a che fare con i pascoli?

Doc: giusto, e l’addio ai monti?

Dis: avevano finito le ferie e stavano tornando in città e hanno chiesto a Manzoni di scrivere una lettera al sindaco di San Martino del Castrato da parte loro per ringraziarlo dell’ospitalità

Doc: molto bene, a parte la veniale  inesattezza sul nome del paese…A meno che non le risulti che il sindaco  avesse subito l’evirazione da piccolo in quanto membro del coro delle voci bianche

Dis: non ne so nulla, non l’ho mai conosciuto

Doc: per me può bastare, qualche collega si vuole inserire?

Doc 2: sì: il candidato saprebbe calcolare il numero dei personaggi citati sottraendo gli animali?

Dis: dipende, i pascoli da quante bestie sono formati? E Pascoli è nel numero degli animali o degli umani?

Doc3: il candidato ha ragione; collega, la tua domanda è ambigua.    Fai il favore di non metterlo in difficoltà

Doc 2: mi scuso con il candidato  e riformulo la domanda: quanti personaggi sono citati?

Dis: direi 6 : Segantini, Pascoli, Manzoni, un altro pascolo,  i monti e la primavera

Doc 4: saprebbe fornire una personale interpretazione del concetto di spazio quale è presentato nel quadro? Cioè: è aperto o chiuso?

Dis: questa la so, lo spazio è accostato, ci sono i monti che tappano la visuale

Doc 4: molto bene, per fisica e matematica le competenze di lettura l’ interpretazione e il calcolo dei fenomeni sono adeguate. L’insegnante di Scienze vuole intervenire?

Doc 5: Grazie collega. Il candidato saprebbe indicare la composizione della molecola delle deiezioni bovine, visto che nel quadro compaiono una mucca e un vitello?

Dis: Non saprei, io non seguo deviazioni, sono uno normale, mi piacciono le ragazze, meglio se di razza caucasica e slanciate

Presidente: bene, mi sembra che il candidato si sia mosso agevolmente e disinvoltamente nella trattazione di quanto chiesto (RICORDO A TUTTI CHE E’ FATTA PROIBIZIONE DI CITARE I TERMINI “ARGOMENTO” “DOMANDA” “TRATTAZIONE DISCIPLINARE” “PROGRAMMA SVOLTO” E LORO DERIVATI) l’esposizione di contenuti attinenti al vissuto personale sono stati pertinenti e, oserei dire, a tratti commoventi. Gli interventi di alcuni membri della commissione sono stati ampi ed articolati, probabilmente per mettere il candidato in condizione di dimostrare le sue notevoli e molteplici competenze.

La mia proposta di voto è 20 ventesimi, all’unanimità?

Doc 1: veramente………..

Presidente: professore, non faccia il bastian contrario, oltretutto lei ha richiesto al candidato una trattazione complessa, che lo stesso ha espresso brillantemente con puntuali ed esaustivi  riferimenti, come dicevo, al proprio vissuto 

Doc 1: appunto, presidente, volevo, in considerazione di ciò, suggerire l’attribuzione di 5 punti di bonus!

 

                     E TUTTI VISSERO FELICI E CONTENTI

 

Il Ministro Marco Bussetti

Quod scripsit scripsit

 

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