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Giorno del ricordo, 3 libri per non dimenticare le foibe

a cura di Paolo Razzuoli

Il 10 febbraio si celebra il Giorno del ricordo, dedicato alla memoria delle vittime delle foibe.
Fucinaidee ha ogni anno prestato attenzione a questa ricorrenza. Dalla sezione Archivio, passando per l'indice dei contenuti di ciascun anno, si potranno leggere i vari contributi.

Il dramma delle foibe rappresenta una delle pagine più dure e tragiche della storia italiana. Un dramma su cui per vari decenni si è stesa una colpevole cortina di silenzio: vuoi per ragioni internazionali, vuoi per il peso e la forza di condizionamento che il Pci ha avuto sulla cultura e sulla politica italiana.
Tra il 1943 e il 1947 migliaia di italiani residenti in Venezia-Giulia, Istria e Dalmazia furono perseguitati e uccisi dalle truppe jugoslave di Tito, e molte di queste vittime vennero gettate nelle foibe, ossia profonde cavità carsiche molto comuni al confine tra Italia e Slovenia.

Dal 2004 ogni 10 febbraio si celebra il Giorno del ricordo, ricorrenza civile dedicata proprio alla memoria dei tanti morti di quegli anni (le fonti sono discordanti, si parla di 5 mila come di oltre 10 mila vittime), ma anche alle altre migliaia di persone che sono state costrette a lasciare le proprie case, cacciate dagli sloveni e dai croati che li vedevano come usurpatori e invasori, e costrette a cambiare per sempre il corso della propria vita.
Si parla di un esodo di circa trecentomila persone. La maggioranza di queste vennero in Italia e non trovarono certo buona accoglienza. Trovarono l'ostilità della sinistra, che anche in quegli anni condizionava fortemente la società italiana, che vedeva in quei profughi persone compromesse con il fascismo che scappavano dal "paradiso terrestre" che il comunismo titino stava edificando su quelle terre; ma trovarono anche un'ostilità non politica, che affondava le sue radici nella diffusa povertà, che faceva percepire quella gente come antagonista nella ricerca di un lavoro che mancava per tutti.

La lettura di buoni libri è sicuramente un buon modo per tenere vivo il ricordo di quei drammatici eventi che si consumarono al nostro confine nord-orientale.
Abbiamo selezionato tre titoli di libri utili a capire meglio quella tragedia, senza cadere in pregiudizi e letture che scadono nell'ideologia più cieca.

"Foibe rosse", di Frediano Sessi; edito da Marsilio.
In questo volume è raccontata la storia vera di Norma Cossetto, studentessa di lettere che nella notte tra il 4 e il 5 ottobre del 1943 venne violentata, uccisa e infoibata dai partigiani di Tito. La sua vicenda è lo spunto per riflettere sulla brutalità della guerra, che annulla la dignità di qualsiasi essere umano o comunità. Nessuno può considerarsi al riparo da violenza e terrore, quando il meccanismo dell'odio è in pieno funzionamento.

"Foibe. Una storia d'Italia", di Joze Pirjevec; edito da Einaudi.
Joze Pirjevec, storico e politico italiano di origini slovene, tenta in questo libro di ricostruire ciò che avvenne sul confine orientale tra il '43 e il '45. Per il suo saggio si è avvalso di un'ampia documentazione recuperata negli archivi italiani, croati, sloveni e statunitensi. L'obiettivo è quello di restituire un resoconto il più possibile neutrale e corretto, scevro dalle purtroppo consuete manipolazioni ideologiche che hanno sempre inquinato (e ancora inquinano) il dibattito sull'argomento.

"Esuli. Dalle foibe ai campi profughi: la tragedia degli italiani di Istria, Fiume, Dalmazia", di Gianni Oliva; edito da Mondadori.
Uno dei massimi esperti italiani sull'argomento ripercorre in questo libro la vicenda degli italiani esuli dalla fine della Prima guerra mondiale a oggi, dall'annessione dell'Istria e della Dalmazia, passando dall'occupazione italo-tedesca della Jugoslavia tra il 1941 e il 1943, fino alla presa di Trieste da parte delle truppe di Tito nel '45, che hanno dato inizio agli infoibamenti. Spazio anche alle successive esperienze di esodo degli italiani oltreconfine, con le partenze forzate da Pola e dall'Istria, i campi profughi e la “slavizazzione” di Istria e Dalmazia. Un libro utile a capire meglio, con un occhio ai fatti della storia, cause e conseguenze di un dramma da non dimenticare.

Lucca, 8 febbraio 2017

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