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Un Benedetto Croce inaspettatamente a Bagni di Lucca

di Federico Bini

Giovedì 17 marzo presso la Biblioteca Comunale di Bagni di Lucca è stata presentata la bozza del discorso che Benedetto Croce tenne a Bari, al Teatro Piccinni nel gennaio del 1944, alla presenza dei rappresentanti del CNL, Comitato di Liberazione Nazionale.
Un ritrovamento inaspettato, merito del costante lavoro della Fondazione Michel de Montaigne, fiore all’occhiello della cittadina termale, presieduta dal Professor Marcello Cherubini che nel suo appassionato e commosso intervento ha ribadito la straordinarietà della scoperta e tratteggiato l’importanza di Croce nel pensiero politico, storico e filosofico italiano.

Foto dell'evento

Sono intervenuti in ordine sparso: la Professoressa Valeria Catelli, il Primo Cittadino e la Dottoressa Maria Laura Ferrari, perito grafologo.

Tale documento è stato scoperto all’interno dell’imponente archivio di Ian Greenlees, donato al Comune di Bagni di Lucca, e composto da migliaia di volumi e corrispondenze tra lo stesso direttore del British Council a Roma ed i più importanti esponenti del mondo della cultura e della politica europea.
Un piccolo e prezioso diamante che si unisce all’immenso patrimonio culturale, naturale e artigianale che da sempre caratterizza questa terra di valli e montagne, mai opportunamente valorizzata nella sua dimensione di Comune non nazionale ma internazionale, e la presenza di Ian Greenlees, come di altri autorevoli ospiti e residenti venuti da altre nazioni, rimasti innamorati di questa cittadina, ne è la più autentica prova.

Lucca, 24 marzo 2016

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