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Nato a Lucca il comitato per il si' alle riforme

di Paolo Razzuoli

In autunno siterrà il referendum confermativo sulla riforma istituzionale che - con il secondo voto della Camera - vedrà concludersi l'iter parlamentare.
il referendum costituirà un momento importante per il Paese. Se e' sicuramente vero che la riforma istituzionale da sola non può certo risolvere tutti i mali che affliggono l'Italia, e' altrettanto vero che ne rappresenta un presupposto sicuramente di straordinario portato.
Ha ragione chi dice che e' "la madre di ogni riforma". Certo non è una riforma perfetta; sarebbe stato meglio poter andare oltre, con l'abolizione del Senato, o quantomeno ripensandone in modo piu' radicale il ruolo. Ma in politica, come in tante altre cose della vita, "il meglio è nemico del bene".
Questa riforma è sicuramente utile al Paese per cui, pur nella consapevolezza di alcuni suoi limiti, va sostenuta.
Senza infingimenti, credo sia giusto ed intellettualmente onesto riconoscere che nel contesto attuale nessuno avrebbe potuto fare di più e meglio.

E' importante la mobilitazione di tutti coloro che comprendono come il futuro del Paese sia subordinato all'attuazione di un profondo processo riformatore, non solo per allineare l'Italia agli altri grandi paesi occidentali (e' ridicolo ostinarsi ad usare la ruota quadrata quando gli altri la usano tonda), ma anche, forse soprattutto, per ricostruire un sistema compromesso da logiche corporative e settoriali, le cui nefaste conseguenze non riusciamo a scrollarci di dosso.
Le forze della conservazione (che vedremo in una insolita alleanza), faranno ogni sforzo per bloccare questa riforma. Se malauguratamente dovessero riuscirci, si blocchera' ogni ulteriore disegno riformatore per il Paese.
Sarebbe un fatto gravissimo, soprattutto per le giovani generazioni.

Ecco perche' coloro che sono convinti dell'utilita' della riforma sono chiamati ad un grande sforzo di mobilitazione. Un impegno trasversale, giacche' l'ammodernamento del Paese nulla ha a che vedere con le consuete categorie di sinistra/destra, almeno se si intendono nel loro miglior significato storico-culturale.

Trattandosi di un referendum confermativo, si voterà "sì" per confermare la riforma.
Su iniziativa di un nutrito gruppo di persone di vari orientamenti e storie politiche, con il coordinamento dell'Avv. Giovanni Del Carlo, A Lucca e' nato il Comitato per il si', al quale ho aderito.
Ecco il comunicato stampa con cui se ne annuncia la nascita.

Comunicato stampa

Si e' costituito a Lucca il Comitato a sostegno del referendum costituzionale che si terra' in autunno.
Alla prima riunione hanno preso parte persone con storie politiche diverse, molte delle quali si affacciano alla politica per la prima volta, accomunate dalla volonta' di dare il proprio contributo alla riforma che il Parlamento ha finalmente avviato e che si concludera' con il voto popolare del prossimo ottobre.
La riforma costituzionale che ha il suo perno nell'abolizione del bicameralismo perfetto rappresenta un passo decisivo verso l'ammodernamento dello Stato e verso una stagione di grandi cambiamenti che il governo Renzi ha messo in moto.
Il promotore dell'iniziativa e' Giovanni Del Carlo; fanno parte del comitato, tra gli altri, Francesco Raspini, Lodovica Giorgi,Paolo Razzuoli, Giorgio Lazzarini, Gabriele Marchi,Elena Cardiello, Valentina Mercanti, Fausto Moschini, Tommaso Premoli, Emanuele Pasquini, Giuseppe Ciri, Gabriele Bove, Lucio Pagliaro, Berto Corbellini Andreotti, Matteo Garzella, Matteo Pieri, Ave Marchi, Paolo Cristofani, Renato Bonturi, Maria Panattoni, Vittorio Barsotti.
I promotori hanno convenuto sulla necessita' che la strategia di sensibilizzazione sulle ragioni del si' prenda avvio con iniziative di informazione ed approfondimento - con il coinvolgimento di politici e costituzionalisti - sul disegno di legge di riforma che, dopo il via libera della Camera in aprile, sara' votato dai cittadini in ottobre.
Chi desidera partecipare alle iniziative del Comitato puo' contattare i promotori all'indirizzo email comitatoperilsilucca@gmail.com.oppure al numero telefonico 3485109754.
La prossima riunione e' fissata per martedi' 9 febbraio ore 21.
L'auspicio e' la massima partecipazione dei cittadini, sia attraverso l'adesione diretta sia con la costituzione di analoghi comitati sul territorio.

(Avv. Giovanni Del Carlo)

Lucca, 8 febbraio 2016

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