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Kick off. La squadra è scesa in campo.

 

Comunicato stampa Fucinaidee.

 

Ripartire dal basso, dalla partecipazione dei cittadini e della società civile, per superare l'impasse di una situazione politica dove la classe dirigente si allontana sempre più dalle persone. Questo il senso della giornata di oggi, (3 dicembre 2011), “Kick Off – Calcio d'inizio”, tenutasi in mattinata presso l'Hotel Guinigi e organizzata da Luca Leone, Andrea Bicocchi e Francesco Poggi.

L'iniziativa, studiata per dare il massimo risalto agli interventi delle persone liberamente convenute per ascoltare e prendere la parola, ha avuto al centro proprio il tentativo di coinvolgere il maggior numero di persone possibile. Non solo per esprimere la propria opinione ma anche e soprattutto per invitarle a mettersi a disposizione concretamente, nell'ottica di un percorso che partirà a cominciare da domani.

“La giornata di oggi – hanno ribadito con forza gli organizzatori – non deve essere la scesa in campo dell’ennesimo piccolo movimento: noi vogliamo che la voce si sparga e questo diventi il primo, contagioso momento di un coinvolgimento tangibile della popolazione nella vita politica della città. Contiamo di rivederci prima delle feste, per iniziare a mettere giù i tasselli concreti di una visione, di un progetto che sarà tanto più comune quanto più numerosi saranno coloro che risponderanno alla chiamata”. 

E tanti sono stati gli interventi delle persone che hanno voluto dire la loro: interventi che sono stati contemporaneamente pubblicati sul sito dell'evento e che nei prossimi giorni verranno anche messi online su un canale YouTube apposito. Affinché ciascuno possa non solo aver detto la sua ma anche mantenere intatto il contenuto espresso da ciascuno. Sono le nuove tecnologie messe a disposizione della democrazia, come è ormai uso sempre più diffuso, e che permettono alle persone di fare rete per tornare a sentirsi comunità: virtuale oltre che fisica.

Proprio la comunione di intenti è stata la preoccupazione principale di quelli (tanti!) che hanno preso in mano il microfono per alzare la voce. Distanza da una classe dirigente ormai stanca e autoreferenziale, assenza e delusione della popolazione più giovane nei confronti della politica, esasperazione di fronte a situazioni ed entità che sembrano inamovibili e calate dall'alto, sono state la cifra dei commenti delle persone presenti in sala. Il realismo di alcuni protagonisti della scena politica locale, tra cui il sindaco di Altopascio Marchetti e Piero Andreucci in rappresentanza di “Per Lucca e i suoi Paesi”, che hanno fortemente invitato il movimento a strutturarsi in vista di un appuntamento elettorale incalzante per far fronte alle evidenti mancanze dell’attuale quadro politico. Calorosi auguri sono arrivati a Leone e compagni da quanti hanno espresso la speranza che sia finalmente possibile tornare a influire sulle scelte che la città dovrà fare; scelte che si riveleranno forse dolorose ma che saranno meno sofferte se a farle sarà una comunità unita nel portare avanti un'idea condivisa.

Appuntamento dunque a prestissimo con la definizione di una strategia alternativa all’offerta politica attuale composta da Tambellini e Favilla, volendone, offrire un’alternativa credibile tramite lo strumento di una lista civica da formalizzare in quell’occasione.

 

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