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Il Consiglio Comunale di Lucca, nella seduta del 10 febbraio 2011, ha commemorato il Giorno del Ricordo.
La commemorazione - che ha registrato gli interventi di vari consiglieri - si e' aperta con l' intervento del presidente, Franco Fabbri, che si riporta integralmente.

Giorno del Ricordo 2011 - intervento di Franco Fabbri, presidente del Consiglio Comunale di Lucca

Oggi commemoriamo "il giorno del ricordo", ricorrenza istituita dal Parlamento nel 2004, dopo che lo stesso Parlamento aveva istituito la ricorrenza del "giorno della memoria", nel 2000 per il 27 gennaio di ogni anno.

Due date che ricordano altrettante pagine tragiche, drammatiche e violente di cui è doveroso conservare la memoria; date che rappresentano un monito perché certi crimini non si ripetano nel futuro, perché le nuove generazioni conoscano questo recente passato della nostra storia, i deliranti progetti di sterminio, le persecuzioni del nazifascismo sul popolo ebraico, i campi di concentramento, le deportazioni, e così lo stesso terrore che si ripete nella "tragedia delle foibe", sebbene in questo caso il dramma ha fatto fatica ad emergere così come la sua verità, la conoscenza e 1' oblio si è visto anche sui libri di storia.
Per questo la tragedia delle foibe, una tragedia nascosta e scomoda fa comunque parte della memoria degli italiani con la solita ignominia della pulizia etnica attraverso efferati crimini con migliaia di persone torturate e uccise a Trieste e nell' Istria controllata dai comunisti di Tito, uomini, donne e bambini che vennero gettati ancora vivi dentro le voragini del Carso: le Foibe.

Questo giorno non rappresenta una fredda data di calendario ma il ricordo di un efferato crimine perpetrato da uomini contro altri uomini con una logica disumana feroce e violenta, di terrore che porta alla negazione assoluta dei valori universali della libertà, della dignità della persona e della democrazia.

Lucca, 10 febbraio 2011
Franco Fabbri

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