di Antonio Rossetti
I tempi di vita e di lavoro, questo il tema affrontato nel corso dell’incontro del 13 dicembre svoltosi presso la sede delle Confcooperative di Lucca, al quale è intervenuto il Dr. Maurizio Sorcioni di Italia Lavoro.
L’introduzione all’incontro di Antonio Rossetti, ha precisato quali obiettivi il Forum di Lucca si propone con l’avvio della discussione su un tema vasto e al tempo stesso concreto .
Le politiche del lavoro, tra queste il lavoro a tempo parziale, possono contribuire a riconciliare i tempi di lavoro per il mercato e di presenza nella famiglia e nel sociale.
Per questa ragione, così come si può constatare nelle esperienze prese ad esempio (in Europa), l’incentivazione avviene attraverso varie forme di intervento nei servizi alle persone ed alle famiglie e con prestazioni compensative.
Ribadendo alcuni concetti sui costi e la loro proporzione per l’impresa , in relazione agli orari, e la volontarietà dei soggetti (donne e uomini) , si rende necessaria una legislazione più adeguata rispetto alle nuove realtà. In questo quadro generale sono di grande interesse le scelte di politica sociale sia a livello nazionale, regionale e locale, proprio per la ragione che le risposte ai bisogni reali debbano tenere conto della realtà che cambia.
La conciliazione del tempo e del suo utilizzo, necessita sia di strumenti normativi adeguati, legislazione incentivante ma sopratutto di utilizzo delle informazioni, su questo punto il dr. Sorcioni ha insistito, per una gestione a livello locale delle risorse per i servizi a partire da quelli per i primi anni di vita fino alle fasi di cura per le persone anziane e /o ammalate, utilizzando parametri tali da cogliere le esigenze di persone e famiglie.
Il punto di partenza è stato il lavoro a tempo parziale in Italia ed in Europa, come scelta volontaria e quindi come scelta di vita e di lavoro, per i singoli e per le famiglie. Questo si lega chiaramente alle condizioni che rendono possibile tale scelta a partire dalle possibilità di occupazione per passare alle condizioni relative ai servizi alle persone e più in generale ai servizi sociali di assistenza di cura, di formazione.
In questo lavoro di approfondimento e in seguito di scelte operative il contributo degli Enti locali, a partire dalla esperienza dei comuni della Piana di Lucca, per estendersi in successione all’intero territorio provinciale, è importante per comprendere limiti da superare e quali le risorse da investire.
Nei primi mesi del 2011 verranno ripresi ed estesi gli argomenti appena esaminati per dare una continuità all’impegno a livello territoriale.
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Per il Forum Lab Lucca
Antonio Rossetti
Lucca 14 dicembre 2010