COMUNICATO STAMPA
La Comunità Europea, il 14 luglio scorso, ha richiesto al Governo italiano di recuperare, entro quattro mesi, ciò che i beneficiari delle agevolazioni sul prezzo del gasolio agricolo per coltivazioni in serra, hanno percepito dal 2000 al 2004 sotto forma di sconto fiscale, compresi gli interessi maturati. In merito a questa richiesta, la consigliera regionale di An-Pdl, Giuliana Baudone e il consigliere regionale di Fi-Pdl, Maurizio Dinelli, hanno presentato un’interrogazione alla Giunta Regionale.
«Tale richiesta – affermano i consiglieri regionali – in opposizione della quale il Governo ha già fatto ricorso alla Corte di Giustizia Europea, rischia di danneggiare enormemente le imprese agricole italiane e toscane in particolare, data la grande presenza di coltivazioni in serra sul nostro territorio. Non solo, ma dato che il prezzo dell’energia in Italia è il più alto tra gli stati membri dell’Unione, determinando di fatto un limite strutturale per la competitività internazionale delle nostre imprese agricole e non solo, questo ulteriore aggravio dei costi di produzione, unito al paventato rimborso di ingenti somme retroattive, danneggerà ulteriormente i costi delle coltivazioni vivaistiche, ornamentali e floricole rischiando di mettere in ginocchio imprese già fortemente provate dalle difficoltà congiunturali internazionali».
I consiglieri regionali, attraverso un’interrogazione scritta, impegnano il presidente Martini su due questioni fondamentali.
«Se la Giunta Regionale – sostengono Baudone e Dinelli – intenda prendere provvedimenti presso le sedi europee, di concerto con il Governo nazionale già attivatosi, a tutela dei settori produttivi interessati, e se, per quanto di propria competenza, possa attivare strumenti di fiscalità regionale agevolata per supportare un settore che in Toscana riguarda una grossa porzione della nostra economia e del nostro sistema occupazionale».
Firenze 11 settembre 2009