Barbara Di Cesare
Settimana piena di impegni istituzionali per il primo cittadino Mauro Favilla che nei giorni scorsi si è recato a Roma per un fitto calendario di incontri con ministri e segreterie sulle "diverse questioni lucchesi".
Dopo aver condotto insieme a una rappresentanza lucchese un positivo incontro con il ministro Alfano sulla possibilità di ottenere a Lucca una sede della Corte d'Appello, Favilla ha potuto incontrare il ministro alla cultura Sandro Bondi per discutere della "Soprintendenza lucchese" e i beni artistici che la nostra città custodisce.
"Il ministro - sottolinea il sindaco - mi ha riconfermato la sua stima per le bellezze della nostra città, che ha potuto ammirare anche in occasione del Work shop città d'arte che si è tenuto nel centro storico lo scorso novembre. In particolare mi ha confermato che la nostra città potrà ospitare, in via permanente l'osservatorio per le "città d'arte" che avrà lo scopo di analizzare attivamente le problematiche legate alla conservazione, al recupero e alla valorizzazione dei beni monumentali e artistici conservati nelle cittadine sparse per tutto lo Stivale".
La nostra città potrà quindi diventare un punto di riferimento per le politiche nazionali di questo settore. All'incontro, a cui ha preso parte anche l'assessore comunale alla cultura Letizia Bandoni, il sindaco ha affrontato la questione della Soprintendenza lucchese, su questo argomento il ministro ha rassicurato il primo cittadino, nel senso che anche Bondi, ribadendo quando già affermato in passato, si è detto convinto dell'opportunità di garantire la permanenza a Lucca, non solo della sede, ma anche della presenza di un Sovrintendente titolare. In altre parole non ci sarà il pericolo che la sede di Lucca venga, nel prossimo avvenire, ricoperta a scavalco, da un Sovrintendente titolare di altra sede.
Incoraggianti anche le prospettive per Lucca di essere inserita nelle due "vie" storiche che l'Unesco tutela e promuove quale patrimonio dell'umanità: "La via della seta" e la "Francigena", a cui innegabilmente la nostra città ha legato il suo nome attraverso più di mille anni di storia di commerci in tutto il mondo e per la presenza dei pellegrini che, passando dalla nostra città diretti verso Roma, vi si fermarono per rendere omaggio al Volto Santo.
"Buone notizie anche sul fronte della promozione della città e del suo maestro Puccini - sottolinea il sindaco Favilla - il ministro Bondi, infatti, ha apprezzato le iniziative intraprese da Lucca, insieme a Viareggio, per fare sistema nel nome di Giacomo Puccini e per promuovere unitamente stagioni teatrale e iniziative promozionali, sposando appieno l'idea che promuovere Puccini e Lucca è di fatto mettere in evidenza il patrimonio d'eccellenza creativa italiana".
Lucca, 14 marzo 2009