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L’amministrazione comunale ricorda la figura di Mario Pannunzio- L’assessore Buonriposi: “A Lucca personalità come Quagliariello, Belpietro e Violante”

Comunicato stampa

Importanti personalità del mondo della cultura si ritrovano a Lucca, il 14 febbraio, per ricordare la figura di Mario Pannunzio.
Nato a Lucca nel 1910 ed emigrato a Roma nell’adolescenza, Mario Pannunzio è uno dei cittadini lucchesi di più chiara fama: in occasione del 40ennale della sua morte, il 10 febbraio 2008, l’amministrazione comunale, assessorato all’istruzione, ha dato avvio una serie di iniziative che ci accompagneranno fino al 2010: ricorrenza del centenario della nascita.

Il 14 febbraio alla biblioteca civica del centro culturale Agorà, in piazza dei Servi, alle 16,30, si terrà un importante incontro che vede a Lucca personalità del livello del senatore e professore della Luiss Gaetano Quagliariello, e del magistrato Luciano Violante che con il professor Pier Franco Quaglieni (Fondatore del Centro Pannunzio) e del direttore di Panorama Maurizio Belpietro.

A presentare l’incontro il sindaco Mauro Favilla, l’onorevole Deborah Bergamini e l’assessore all’istruzione Donatella Buonriposi.

“L’occasione sarà la presentazione del libro ‘I profeti disarmati - ha sottolineato l’assessore comunale all’istruzione e ai musei, Donatella Buonriposi –, opera di Mirella Serri su Pannunzio e il risorgimento liberale. Ovviamente, avendo nella nostra città simili personaggi ci sarà la possibilità di spaziare con diversi argomenti: dalle intercettazioni telefoniche, alle prossime elezioni europee, fino alla crisi economica e alle misure del governo per contrastarla”.

L’iniziativa, promossa dal Comune di Lucca, grazia alla Fondazione Banca del Monte di Lucca, con la collaborazione di Luccaeuropa, Associazione culturale Scuola e Libertà e la Fondazione Pannunzio.

Pannunzio, dopo l'armistizio del '43, nel periodo clandestino partecipò alla resistenza e insieme ad altri amici fondò il Partito Liberale. Nel ‘49 fondò Il Mondo, che s'impose come uno dei giornali più nuovi nel panorama italiano. Nel dicembre del 1955 fu tra i fondatori del Partito radicale, inizialmente denominato Partito Radicale dei Democratici e dei Liberali Italiani, insieme a Alberto Mondadori, Arrigo Olivetti, Marco Pannella, Eugenio Scalari e Paolo Ungari. Morì il 10 febbraio del 1968.

Lucca, 11 febbraio 2009

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