Di Viviana Dinelli
La Legge 30 marzo 2004 n. 92 ha istituito il Giorno del Ricordo come ricorrenza nazionale e dedica il 10 febbraio di ogni anno alla memoria dell’Esodo dei Giuliano-dalmati dalla loro terra natale e dalla tragedia delle Foibe che lo ha preceduto.
E’ senza dubbio per i giuliano-dalmati una data importantissima per ricordare alla cittadinanza il sacrificio cui andarono incontro, per conservare la propria identità nazionale e la libertà, dopo la sconfitta subita dall’Italia nella seconda guerra mondiale, che causò la cessione delle terre istriane, fiumane e dalmate (formalizzata con la firma del Trattato di Pace di Parigi del 10 febbraio 1947).
Italiani infoibati ed i dispersi che mancano oggi all’appello e gli esuli della Venezia Giulia e della Dalmazia vanno ricordati e grazie alla Legge n.92/2004 si propone di far conoscere le vicende del confine orientale ad ogni cittadino italiano.
Il Presidente della Repubblica Italiana nel 2007 sottolineò come “la fase meno drammatica ma ancor più amara e demoralizzante dell’oblio” delle vicende della Venezia-Giulia, ha reso tutta la vicenda agli occhi della cittadinanza attuale ancor più nebulosa e poco chiara.
Nella società italiana contemporanea bisogna promuovere nuove idee e progetti rivolti ai giovani: far nascere l’esigenza di saperne qualcosa di più senza imporre nulla, far si che la questione appaia a loro come desiderio personale di approfondimento, senza strumentalizzazioni politiche.
Le scuole ed enti locali dovrebbero far propria l’esigenza di una conoscenza più approfondita delle vicende del confine orientale, anche senza la necessità di testimoni che ormai si rarefanno dato il tempo passato.
Lo studio di questi argomenti non dovrebbe essere limitato ad un giorno ma dovrebbe essere nella programmazione scolastica delle classi quinte di tutti gli Istituti Superiori Scolastici Italiani: comprendere finalmente a pieno le vicende storiche ed ideologiche delle terre della Venezia-giulia, ricche della bellezza della cultura italiana che spesso tutti noi oggi dimentichiamo.
La foto della bambina “esule giuliana” che quest’anno è stata scelta nel manifesto dell’Associazione ANVGD Roma per rappresentare il significato del Giorno del Ricordo 2009, possa essere per tutti noi un immagine da prendere come esempio: le generazioni più giovani hanno bisogno di sostegno e di sentirsi coinvolte in prima persona nelle scelte di un paese civile e non sentirsi “esulei in casa propria.
Lucca, 4 febbraio 2009
Viviana Dinelli
Delegata Lucca ANVGD
Forza Italia verso il PdL e Alleanza Nazionale verso il PdL organizzano, in occasione del Giorno del Ricordo 2009, un gazebo informativo sulle drammatiche vicende svoltesi nella zona del confine italiano di nord-est, nella fase conclusiva della seconda guerra mondiale e nel periodo immediatamente successivo.
Il gazebo sara' allestito nei giorni sabato 7 e martedi' 10 febbraio dalle ore 10 alle ore 18, in via Beccheria nel centro storico di Lucca.
Si tratta di una iniziativa importante che speriamo possa aiutare a far conoscere una drammatica vicenda su cui, per troppi decenni, e' stato calato un colpevole sipario di silenzio.
Paolo Razzuoli