Adempiuto un importante impegno elettorale del sindaco Favilla
Comunicato stampa
I parcheggi torneranno sotto il controllo del Comune di Lucca. Il Consiglio Comunale ha approvato le linee di indirizzo dell’amministrazione sulla riacquisizione di Polis e Metro.
E’ stato il sindaco Mauro Favilla ad esporre all’assemblea la linea seguita dall’amministrazione comunale per Polis e Metro: “E’ un risultato importante per il Comune – ha esordito il primo cittadino – in quanto, come già prospettato in campagna elettorale, appariva improprio a gestire i parcheggi, che sono un servizio pubblico, fosse una società mista, come Polis, sia pure attraverso una società costituita a questo scopo, la Metro. Per acquisire le quote di Metro – ha proseguito Favilla - era necessario ottenere il consenso dei soci privati di Polis. Questi ultimi hanno dichiarato la propria indisponibilità a cedere le quote della Metro ed hanno invece offerto al Comune, e per esso alla Holding Spa, di acquistare la propria partecipazione azionaria nella Polis”.
La trattativa si è svolta sulla base della valutazione compiuta dalla Ernst & Young spa, una delle più importanti società mondiali del settore, prudenzialmente decurtata del 20%, che ha stabilito una cifra compresa fra 6.700.000 euro e 7.245.000 euro. La trattativa si è conclusa con un accordo per la somma di 6.200.000 da erogare in tre trance: la prima di 1 milione, la seconda di 2.100.000 il 30 giugno prossimo e il saldo di 3.100.000 al 30 aprile del 2010. Dall’ultima rata va dedotto il corrispettivo dell’acquisto, da parte dei privati cedenti, di 5 appartamenti di proprietà della Polis per un corrispettivo di 1.875.000 euro.
“Con questa operazione – ha sottolineato il sindaco Favilla - la Holding diviene proprietaria del 99,01% delle azioni di Polis spa (il rimanente appartiene alla camera di Commercio ed all’Associazione industriali di Lucca). Il Comune tornerà in possesso di tutti parcheggi, compreso quello della Caserma Mazzini, realizzato direttamente dalla Metro, cosa quest’ultima che non era prevista dalla precedente concessione, contrariamente a quanto si è letto sulla stampa. Sotto il profilo finanziario, la Lucca Holding non incontrerà sicuramente difficoltà a far fronte agli impegni assunti, in quanto, oltre a disporre già di una parte della provvista, potrà contare sul fatto che il bilancio della Polis presenta grosse riserve, che potranno presto essere ripartite fra i soci (la Holding al 99%); altra cifra rilevante sarà ricavata dalla vendita degli appartamenti residui (10 per un valore di circa Euro 3 milioni e mezzo) e, da parte sua, la Metro s.r.l. potrà far fronte con maggiore comodità all’estinzione del suo debito verso la Polis s.p.a. L’operazione si presenta quindi positiva sia sotto il profilo economico che sotto quello finanziario, in quanto l’onere assunto dalla Lucca Holding è, come si è visto, per una buona parte, coperto dalle somme che saranno ricavate dagli utili distribuiti dalla Polis s.p.a., e di cui il 50% sarebbe stato di competenza dei privati, che cedono le proprie azioni.
“Quanto alle prospettive future di questa operazione, - ha concluso Favilla - si può dire che Metro Srl, la società partecipata al 100% dal Comune di Lucca, attraverso la Lucca Holding Spa, presenterà tutti i requisiti per un eventuale rinnovo della concessione, senza la necessità del ricorso alla gara (così detto affidamento ‘in house’). Potrà, sulla base delle indicazioni del Consiglio Comunale di Lucca, procedere alla gestione ed al potenziamento dei parcheggi nel modo maggiormente corrispondente all’interesse pubblico”.
Quanto a Polis Spa, come ha spiegato il sindaco Favilla, al termine dell’attività immobiliare in corso, se il Consiglio Comunale deciderà di utilizzare la società stessa quale “società di trasformazione urbana” (STU), conferendo alla stessa nuovi immobili da trasformare, sarà possibile, dopo il conseguente aumento di capitale, cedere a privati, attraverso una gara ad evidenza pubblica, una quota del capitale stesso. In caso di diversa valutazione essa potrà invece essere posta in liquidazione.
Apertasi la discussione, sono intervenuti i consiglieri Sichi, (Rif. Com.) che ha detto di ritenere valido il principio, ma di avere dubbi sul piano tecnico finanziario e sul controllo di Metro da parte del Comune ed ha chiesto il rinvio di una settimana per approfondire meglio l’argomento; Petri (A.N verso il PDL) ha ricordato come in commissione la pratica fosse stata approvata con i voti favorevoli della maggioranza e l’astensione dell’opposizione: “Si realizza un sistema parcheggi sotto il controllo totale dell’amministrazione comunale, per cui esprimo apprezzamento al sindaco per come ha condotto la trattativa”; Tambellini (Ulivo Pd) ha fatto la storia della lunga vicenda legata alla Polis - Metro: ”Abbiamo purtroppo accumulato motivi che ci spingono ad avere cautela, ecco perché ci asteniamo”; Giorgi (Governare Lucca) pur esprimendo a vario titolo dubbi e perplessità: “La relazione del Sindaco non ci sembra esauriente e tale da raggiungere gli obiettivi programmatici”, ha però espresso soddisfazione perché Polis e Metro tornano sotto il controllo del comune e come anche il prezzo sia congruo.
Il sindaco Favilla e il presidente della Holding Prof. Stancanelli hanno risposto alle osservazioni.
A questo punto, il capogruppo di Forza Italia verso il PDL Franco Fabbri ha presentato un ordine del giorno, firmato da tutta la maggioranza, in cui si ringrazia il sindaco ed il presidente della Holding e si valuta positivamente l’impostazione fin qui assunta in merito all’ azionariato di Polis e Metro.
Posto in votazione l’odg è stato approvato con 26 voti favorevoli, 1 contrario e 10 astenuti.
Un ordine del giorno della minoranza, illustrato dal capogruppo dell’ Ulivo – Pd Andrea Tagliasacchi, in cui si chiede che venga assicurata la piena dipendenza di Metro srl dal Comune di Lucca e che non venga presa alcuna iniziativa circa il futuro di Polis in assenza di preventivi e precisi atti di indirizzo del Consiglio comunale, è stato invece trasformato in raccomandazione, dietro suggerimento del sindaco.
Lucca, 21 gennaio 2009