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Solidarieta' del PdL al Sindaco di Lucca, Mauro Favilla

Comunicato stampa FI verso il PdL - AN verso il PdL

Ormai da molti mesi, abbiamo deciso di non rispondere alle provocazioni, frequenti e ripetute, dell'Onorevole Angelini, convinti che i cittadini chiedono ai politici di fare, realizzare, chiacchierare poco e polemizzare ancor meno. E chiediamo che questo intervento venga letto come una serie di doverose precisazioni e insieme una espressione necessaria di solidarietà nei confronti del Sindaco Mauro Favilla e del gruppo che con lui è uscito da Governare Lucca.

Non vogliamo attaccare nessuno, condividiamo pienamente lo stile equilibrato dell'intervento del Sindaco, che ha dato alcuni chiarimenti sulle pesanti ingerenze amministrative che il presidente di Governare Lucca ha fatto fin dall'insediamento di questa amministrazione. Ci pare di capire anche che all'interno di quella lista non ci sia mai stata discussione, bensì una serie di decisioni unilaterali di Angelini, ma questo può essere chiarito da chi ha partecipato alla lista. Noi possiamo affermare che il rapporto con il Sindaco è dialettico, di confronto, senza prevaricazioni (che spesso sono invece arrivate da Governare Lucca) con l'obiettivo reciproco di trovare le migliori soluzioni per la città.

Siamo consapevoli di essere fallibili e quindi può darsi che siano stati fatti errori. Ma non siamo abituati a chiamarci fuori dalle nostre responsabilità come cerca invece di fare Angelini, che ha indicato assessori, componenti dei CDA delle aziende e adesso li disconosce e li bolla come mediocri. Rivendichiamo la buona fede, l'onestà, la trasparenza della nostra azione e la pari dignità che riconosciamo a tutti coloro che vogliono partecipare al progetto Lucca.

E lo stesso PDL è aperto a tutti coloro che si ritengono alternativi alla sinistra. E' un processo politico nazionale, che vogliamo che a Lucca non provochi problemi a Favilla, ma anzi ne rafforzi l'azione. Per questo non abbiamo fatto nessuna campagna acquisti tra gli alleati, e tantomeno nessuna pressione sul Sindaco che da persona politicamente esperta più di ogni altra a Lucca, è in grado di valutare bene quali iniziative assumere.

Invitiamo tutti a lasciare schemi e logiche della parte più deteriore della prima repubblica, che in alcune atteggiamenti è invece degna e da recuperare. Bisogna essere tutti consapevoli che gli elettori hanno votato un programma, una persona come Sindaco, uno schieramento ben preciso. Nessuno capisce chi sta a destra, ma guarda a sinistra, chi vuol fare l'ago della bilancia, tenere in scacco maggioranza e Sindaco. Riteniamo che gli unici che possono trarre vantaggio da questi stucchevoli e incomprensibili attacchi sono i partiti dell' opposizione, che tenteranno di gettarsi sulle crepe che Angelini cerca di aprire in questa maggioranza.

Perché invece non evidenziamo a tutti che l'ospedale a San Filippo lo vogliono l'assessore regionale PD Rossi e Andrea Tagliasacchi, che hanno firmato l'accordo di programma e i consiglieri del PD come Tambellini, che votarono l'accordo in consiglio comunale nel 2005? E che il Sindaco e il centrodestra stanno tentando il tutto per tutto per impedire quello scempio, costretti a scontrarsi proprio contro costoro?

Lucca, 6 gennaio 2009

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