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Nuovo ospedale di Lucca: Risposta alle dichiarazioni di Fulvetti, Tagliasacchi e Tambellini

di Raffaello Papeschi

Rispondo puntualmente alle dichiarazioni sul nuovo ospedale da parte del segretario provinciale del PD Fulvetti e dei consiglieri comunali Tagliasacchi e Tambellini, riportate sul Tirreno di oggi (31 ottobre 2008).

1) La costruzione di un nuovo ospedale non è un'opportunità per mantenere al passo dei tempi la sanità lucchese. E' anzi un progetto che mortifica fortemente la nostra sanità, perchè si progetta di costruire un ospedale solo per acuti (senza nessuna struttura ospedaliera per medio- e lungo-degenza), con meno posti letto e con meno superficie quadrata per posto-letto. Da tempo la regione Toscana ha perseguito una politica di ridimensionamento al basso di Lucca. Ed è da far notare che il miglioramento della qualità del servizio non dipende dalle mura dentro cui l'ospedale è situato, ma dalla capacità professionale degli operatori e dall'acquisto di strumenti di tecnologia avanzata. Fate funzionare bene quello che c'è invece di perseguire una chiara speculazione edilizia. La stessa osservazione che si applica all'inutilità di costruire uno stadio nuovo (e qui Tagliasacchi mi trova d'accordo), si applica anche al nuovo ospedale di cui Lucca non ha bisogno. Ci sono già due nuovi reparti perfettamente a norma per un totale di 200 posti-letto; se "perdiamo il finanziamento", ben venga, Lucca ne trarrà un vantaggio. A noi basterebbe costruire soltanto un nuovo padiglione chirurgico con la metà del finanziamento e destinare il resto alla Valle del Serchio, per un nuovo ospedale unico della Valle.

2) Il parere legale espresso dall'avvocato Morbidelli su richiesta della regione Toscana contiene due dichiarazioni a mio avviso non veritiere. La prima è che l'Accordo di Programma approvato dalla giunta Fazzi è un atto legittimamente valido, mentre è in chiara violazione della legge regionale n°1 del 2005, che stabilisce che gli Accordi di Programma non costituiscono variante a Piano Strutturale, ma solo al Regolamento Urbanistico, che però deve essere uniformato al Piano Strutturale e non viceversa.
L'iter per respingere la modifica al Piano Strutturale da parte del consiglio cumunale era una tappa preliminare alla presentazione di un progetto per costruire l'ospedale a Campo di Marte; purtroppo alcune resistenze interne al consiglio, sia da parte di membri della maggioranza che dell'opposizione, ha notevolmente rallentato la procedura che però è poi stata deliberata. Risulta quindi di conseguenza falsa anche l'accusa rivolta al sindaco Favilla di non aver intrapreso alcuna iniziativa per modificare l'Accordo di Programma. La seconda dichiarazione a mio avviso non veritiera del parere di Morbidelli è la notizia secondo cui il TAR Toscana avrebbe respinto il ricorso presentato a suo tempo da alcuni cittadini di Lucca; il TAR non ha ancora deliberato nel merito del nostro ricorso, mentre respinse solo la richiesta di sospensiva della procedura con la motivazione che gli espropri non erano ancora in atto.
Ora lo sono, per cui invitiamo tutti i proprietari dei terreni sottoposti a esproprio ad avanzare di nuovo la richiesta, mettendosi in contatto con il sottoscritto al numero di telefono riportato più sotto.

3) Che non siamo più in tempo a modificare la procedura è tutto da vedere, perchè già alcuni dei proprietari dei terreni stanno presentando ricorso al TAR. Stiamo anche organizzando una manifestazione popolare contro la prepotenza e arroganza della regione, a cui i consiglieri DS sono ormai chiaramente asserviti, per il modo con cui l'intero progetto è stato concepito e condotto senza consultare le organizzazioni professionali, sindacali e le rappresentanze dei cittadini, in chiara violazione delle più elementari norme di democrazia.

4) Che la procedura di costruzione dei nuovi ospedali sia ormai in fase esecutiva a Massa Carrara è un'altra non verita'. Anche a Massa i proprietari dei terreni hanno presentato ricorso al TAR, e il ministro Bondi ha mandato un'ispezione ministeriale per verificare le irregolarità della procedura, per cui l'iter è fermo.

Lucca, 31 ottobre 2008
Dr. Raffaello Papeschi, Comitato "Lucca per una Sanità Migliore"
tel. 0583/464191, cell. 329/0697332.

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