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Consiglio Comunale di Lucca sul nuovo ospedale L’assemblea dice no alla modifica del Piano Strutturale

Barbara Di Cesare

Dopo tre ore di discussione, a tratti anche accesa, ma sempre mantenuta nei termini del civile confronto, dai frequenti richiami del presidente Marco Agnitti, il Consiglio Comunale ha detto no alla proposta della giunta di modificare il Piano Strutturale per adeguarlo al Regolamento Urbanistico che prevede la localizzazione a S. Filippo del nuovo Ospedale. A votare no è stata tutta la maggioranza, mentre l’opposizione ha preferito non partecipare al voto ed ha lasciato l’aula.

Di fatto la questione della localizzazione del monoblocco resta aperta.
E’ stato lo stesso Favilla, aprendo la discussione di fronte ad un folto pubblico, a chiedere che il consiglio si pronunciasse sulla eventuale modifica: ”La giunta comunale – ha detto il primo cittadino – ha fatto presente che il Piano Strutturale prevede a S. Filippo 30.000 mq a Verde, mentre il regolamento urbanistico prevede che nell’area venga edificato il nuovo Ospedale, pertanto la discrasia va sanata.
Tuttavia – ha osservato favilla – mentre la Regione e la Provincia non ritengono necessaria la variante in quanto l’accordo di programma intervenuto tra Comune, Regione e Provincia avrebbe di per sé modificato tutti gli strumenti urbanistici, da parte dei Consigli di Circoscrizione è stata espressa contrarietà alla variante che, se approvata, ratificherebbe la scelta di S. Filippo. Infine c’è stata anche una corposa osservazione dei comitati civici, che hanno ripreso gli studi che ha suo tempo erano stati fatti dal comune e che giudicano negativamente la scelta di S. Filippo in quanto: l’area si trova lontana dalle principali vie di comunicazione; non esiste la possibilità di ulteriori, futuri sviluppi; la realizzazione del monoblocco richiede ingenti spese aggiuntive”.
Viceversa, secondo Favilla, la collocazione a Campo di Marte, vicino all’attuale struttura ospedaliera, risulta ottimale.

Apertasi la discussione, sono intervenuti numerosi consiglieri. Dinelli (Forza Italia verso il PDL) ha sostenuto che indipendentemente dagli schieramenti politici, si devono tutelare gli interessi della città “Vogliamo il nuovo ospedale, che è un investimento importante, ma è opportuno farlo nell’area di Campo di Marte, accanto all’attuale, dove solo negli ultimi anni sono stati spesi più di 30 milioni di euro, che altrimenti sarebbero stati sprecati.”

Per il gruppo di “Governare Lucca” il consigliere Bruni ha affermato che la scelta di Campo di Marte costituisce uno dei motivi fondanti del suo movimento :” Sono andato tra la gente – ha detto – e vi assicuro che la volontà è quella di costruire il nuovo ospedale nell’area di Campo di Marte. La Regione e l’assessore Rossi devono prendere atto che non si può andare contro la volontà dei cittadini.”

A sua volta il consigliere Sichi di Rifondazione Comunista ha ricordato come il suo gruppo abbia sempre votato in maniera trasparente contro la scelta di S. Filippo, al contrario di altri gruppi che pure fanno parte della maggioranza. “Stasera – ha concluso – scelgo di non partecipare al voto perché alla fine a rimetterci saranno i cittadini di Lucca.”.

Il consigliere Tambellini (Uniti per l’Ulivo) ha fatto la storia della vicenda attraverso i numerosi passaggi nelle varie sedi regionali e comunali, accusando i partiti di maggioranza di essersi più volte espressi a favore:”Se si voleva dire veramente no a S. Filippo, - ha detto – bisognava – indire un referendum. Da parte mia ho votato l’accordo di programma perché ero consapevole che il progetto per la costruzione dei 4 nuovi ospedali era un tutto unico, ed in coscienza non me la sentivo di mandarlo a monte.”

Fabbri (Forza Italia verso il PDL) ha ricordato che nell’accordo di programma l’art. 12 dava la possibilità di inserire eventuali modifiche mediante la sottoscrizione di un atto aggiuntivo, se le parti erano d’accordo “Voteremo contro l’adeguamento del piano strutturale – ha dichiarato – perché altrimenti significherebbe andare contro la volontà della città, ma nel contempo invitiamo a proseguire il confronto con la Regione.”

Anche Lucchesi ( Per Lucca e i suoi Paesi) si è espresso contro l’ubicazione a S. Filippo, per motivi di viabilità, difficoltà nei collegamenti ed impossibilità di futuri ampliamenti.

Brancoli (Gruppo Misto) ha affermato che per i lucchesi l’unica destinazione possibile per l’ospedale è l’area di Campo di Marte. “Resta difficile – ha aggiunto – comprendere l’ostilità della Regione”.

Un duro attacco all’opposizione è venuto dal consigliere Lotti (Forza Italia verso il PDL) secondo cui “la sinistra sia a livello locale che nazionale accusa una completa mancanza di sintonia con il sentire della gente”.

Per Tagliasacchi (Uniti per l’Ulivo) quello di stasera è un atto completamente inutile:” siamo di fronte ad una situazione paradossale, c’è stato un ricorso al Tar contro la localizzazione di S. Filippo che è stato respinto, c’è un parere giuridico espresso dall’ufficio legale della Regione che sostiene che l’accordo di programma firmato a suo tempo da Regione, Provincia e Comune modifica di per sé i vari strumenti urbanistici dei comuni. L’accordo di programma a questo punto è legge. Noi abbiamo espresso la volontà di modificare la localizzazione, probabilmente non ci sono gli strumenti giuridici per farlo. Dobbiamo spiegarlo ai cittadini. Per questo motivo, ha concluso, il nostro gruppo non parteciperà alla votazione.”

Al contrario, per Puccinelli (UDC), quello di stasera è un atto che rafforza la linea del Sindaco nei confronti della Regione.

Anche Baudone (Alleanza Nazionale verso il PDL) sposa la linea del no a S. Filippo e quindi alla modifica del piano strutturale:” Abbiamo il dovere di salvaguardare il nostro territorio, e quindi siamo convinti che questa battaglia debba essere fatta.”

Infine Mura (Indipendente) ha affermato che Lucca ha bisogno di un nuovo ospedale perché nei prossimi anni il concetto di medicina cambierà radicalmente, quanto all’ubicazione, “bisogna ricercare fino in fondo la politica del dialogo”.

Quindi la replica del sindaco: ”Questo consiglio deve dare un suo giudizio senza essere vincolato dal passato. Se accetta di modificare il Piano Strutturale, il problema è chiuso e l’ospedale nuovo si farà a S. Filippo. Se dice no, la questione della localizzazione resta aperta.”

Poi il voto, presenti solo i consiglieri di maggioranza, che si esprimono unanimi per il no, tra gli applausi del pubblico che ha seguito con partecipazione l’intero dibattito.

“Adesso – commenta il sindaco Favilla – si prefigura la possibilità di avviare una discussione in seno del Consiglio Comunale sulla possibilità di modificare il Regolamento urbanistico, per eliminare la discrepanza con il Piano Strutturale”. Modifica che farebbe contemplare la destinazione di “area a verde” per la zona di S. Filippo, dove la Regione vorrebbe vedere posizionare la nuova costruzione.

Lucca, 26/09/2008

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