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Tariffe ferroviarie regionali - Dinelli chiede l’abolizione dell’aumento

COMUNICATO STAMPA

DINELLI (FI-PdL): “CHIEDE MIGLIORI CONDIZIONI PER I PENDOLARI LUCCHESI”

“+ 4,52% per gli abbonamenti ‘Pegaso’ (quelli che consentono l’utilizzo sia del treno che dell’autobus), +1,9% per i biglietti ferroviari ordinari e +1,4% per gli abbonamenti mensili e settimanali. Questa la nuova stangata che da ieri, 1 luglio, si è abbattuta sui pendolari toscani.”
A darne notizia è Maurizio Dinelli Consigliere regionale di Forza Italia verso il Popolo della Libertà che sull’incremento dei titoli di viaggio regionali ha presentato un’interrogazione urgente.

“Su questi temi, che toccano la vita quotidiana e il bilancio di tante famiglie lucchesi, la Giunta regionale, che è quella che dà il benestare agli aumenti, si sta rivelando totalmente insensibile. Il fatto è reso ancora più grave perchè il 31 gennaio 2007 il Consiglio regionale aveva approvato la mozione n. 344 che chiedeva alla Giunta Martini di annullare l’aumento del ‘Pegaso 2007’, anche quello superiore al 4%. Mozione a cui la Giunta non ha dato seguito. Ciò nonostante oggi, nella più totale indifferenza degli esponenti della maggioranza, piovono sui pendolari lucchesi, altri nuovi aumenti. Lo considero - incalza Dinelli - un doppio ‘strappo istituzionale’ che l’Assessore Conti deve chiarire in aula..”

“È inconcepibile che mentre il Governo nazionale mette in atto ogni strumento per aiutare le famiglie ed i lavoratori, dall’abolizione dell’ICI alla detassazione degli straordinari, la Regione autorizzi nuovi aumenti dei trasporti in Toscana.”
“E ciò - conclude Dinelli - alla luce dei tanti disagi e disservizi che ogni giorno i pendolari sono costretti a sopportare: dai ritardi, alla sporcizia sui treni, al caldo terrificante dovuto al mal funzionamento dei sistemi di condizionamento delle carrozze.”

Firenze, 02 luglio 2008

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