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Sicurezza: il Popolo della Libertà e Per Lucca a sostegno dell’Amministrazione di Lucca

COMUNICATO STAMPA

SICUREZZA E SOCIALE, BINOMIO INSCINDIBILE PER IL POPOLO DELLA LIBERTÀ

Scoraggiare ogni tipo di illegalità e facilitare l’integrazione sociale. Sono questi i capisaldi del ‘modello sicurezza’ per il Comune di Lucca che il Popolo della Libertà e Per Lucca intendono promuovere attraverso un sempre maggiore controllo del territorio comunale, il monitoraggio costante delle zone più critiche e l’identificazione di tutti i casi di potenziale rischio.
In quest’ottica culturale, che si inserisce a pieno nel pensiero popolare europeo, è preziosa l’opera di controllo che il Sindaco, l’Assessore Cappellini e la Responsabile della Polizia Municipale Manzione stanno portando avanti in collaborazione con tutte le Forze dell’Ordine presenti sul territorio. Occorre continuare in questa direzione attivando tutti gli strumenti utili a colpire con fermezza l’illegalità.

Nessuna misura xenofoba o ideologica, nessun intervento da sceriffo. Nessuna ronda. Però è necessaria la massima fermezza verso tutte le situazioni di sfruttamento minorile, di accattonaggio molesto, di violazione palese della legalità che mette in pericolo la serena convivenza della nostra Comunità. Specialmente per le fasce più deboli come anziani, minori e donne che sono le più esposte e dalle quali viene una forte richiesta di sicurezza.

Lucca è da sempre una città aperta, con un grande senso dell’accoglienza e alta considerazione della civiltà, della legalità, delle tradizioni e dei propri valori. È proprio questo che il Popolo della Libertà e Per Lucca intendono valorizzare e difendere.
Nessuna chiusura verso quanti scelgono la nostra città per vivere, per mettere a frutto i propri talenti artistici, per arricchire la nostra cultura. Ma nessun cedimento ad atteggiamenti lassisti e permissivisti verso tutte le situazioni illegali che mettono a rischio la sicurezza dei cittadini e degradano la nostra stupenda città, compreso la necessità di azzerare la piaga del commercio abusivo che mina la sana economia della nostra città.

Attendiamo con fiducia il ‘pacchetto sicurezza’ annunciato dal Governo per riuscire ad individuare quelle misure utili, ed ammesse dalla legge, per colpire duramente i grandi distributori di merce contraffatta che continuano a speculare su forme ignobili di sfruttamento che oltre a costringere tanti giovani immigrati all’illegalità rappresentano un ‘cancro’ per il tessuto sociale, economico e produttivo di Lucca.

Lucca, 15 maggio 2008
Maurizio Dinelli (Consigliere regionale e Coordinatore comunale FI-PdL)
Franco Ravenni (Coordinatore provinciale An-PdL)
Giuliana Baudone (Consigliere regionale AN-PdL)
Franco Fabbri (Capogruppo FI-PdL)
Lido Fava (Capogruppo AN-PdL)
Luca Lucchesi (Capogruppo Per Lucca e i suoi Paesi)

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