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Elezioni politiche del 13 e 14 aprile 2008: come si vota.

Di Paolo Razzuoli

La varieta' dei sistemi elettorali vigenti per l'elezione dei vari livelli degli organi di governo del nostro Paese puo' certo indurre gli elettori in errori nell'espressione del voto.
Infatti, comuni e province si eleggono con un sistema elettorale, le regioni usano leggi molto differenziate poiche' la competenza e' demandata alle regioni stesse, il Parlamento si elegge attualmente con la legge n.270 del 21 dicembre 2005 che ha modificato la precedente normativa che risaliva al 1993.
Fucinaidee, ritenendo di fare cosa utile, propone una sintesi delle modalita' di espressione del voto nelle prossime elezioni politiche del 13 e 14 aprile.

Apertura dei seggi e aventi diritto al voto.

I seggi rimarranno aperti:
domenica 13 aprile dalle ore 8.00 alle ore 22.00;
lunedi' 14 aprile dalle ore 7.00 alle ore 15.00.
gli elettori che si troveranno nel seggio alla scadenza degli orari stabiliti saranno ammessi a votare nell’ordine in cui sono presenti.
    Per l’elezione della Camera voteranno coloro che siano iscritti nelle liste elettorali mentre, per l’elezione del Senato, voteranno quelli che, tra i predetti elettori,  compiranno 25 anni di età a far data dal 13 aprile.

Per poter votare è necessario presentarsi al proprio seggio di appartenenza con un documento d’identità e la tessera elettorale rilasciata dal proprio Comune di residenza. Chi fosse sprovvisto della tessera elettorale, puo' richiederla all'Ufficio elettorale del comune di residenza.

CAMERA DEI DEPUTATI (Scheda rosa):

Per l'elezione dei deputati della Camera il cittadino vota tracciando, sulla parte interna della scheda, con la matita che gli viene consegnata all'interno del seggio elettorale, un solo segno sul simbolo della lista da lui prescelta.
Non è possibile esprimere il voto di preferenza.

SENATO DELLA REPUBBLICA (Scheda gialla):

Per l’elezione del Senato il cittadino vota tracciando, sulla relativa scheda, con la matita che gli viene consegnata all'interno del seggio elettorale, un solo segno sul simbolo della lista prescelta.
Non è possibile esprimere il voto di preferenza.

Voto domiciliare per elettori dipendenti da apparecchiature elettromedicali (DL n. 1 del 3/01/2006 e conversione in Legge n. 22 del 27/01/2006).

Gli elettori affetti da gravi infermità, che ne impediscono l'allontanamento dalla propria abitazione, sono ammessi al voto nella predetta dimora. Le disposizioni di cui all'art. 1 della Legge di conversione del 27/01/2006, n. 22, si applicano come segue:

Gli elettori devono far pervenire non oltre il 15° giorno antecedente la data della votazione al Sindaco del Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti una dichiarazione della volontà di esprimere il voto presso l'abitazione. A tale dichiarazione devono allegare copia della tessera elettorale ed un certificato medico rilasciato dall' azienda sanitaria locale, da cui risulti l'infermità fisica tale da impedire all'elettore di recarsi al seggio.
Alle operazioni del voto a domicilio possono partecipare i rappresentanti di lista che ne facciano richiesta.

VOTO PER I CITTADINI ITALIANI STABILMENTE RESIDENTI ALL'ESTERO

I cittadini italiani stabilmente residenti all'estero, iscritti nelle liste elettorali della circoscrizione Estero, possono partecipare alle elezioni votando per corrispondenza. Essi votano per le liste di candidati presentate nella rispettiva ripartizione della Circoscrizione Estero. Le quattro ripartizioni della circoscrizione Estero sono: Europa, compresi i territori asiatici della Federazione russa e della Turchia; America meridionale; America settentrionale e centrale; Africa, Asia, Oceania e Antartide. 12 i seggi assegnati alle ripartizioni della circoscrizione Estero per l'elezione della Camera dei Deputati ai sensi del D.P.R. 6 febbraio 2008; 6 quelli spettanti per il Senato ai sensi del medesimo D.P.R.
A ciascun elettore residente all'estero, che non abbia optato per il voto in Italia entro il 16 febbraio, il Consolato competente invia per posta, entro il 26 marzo, un plico contenente: un foglio informativo che spiega come votare, il certificato elettorale, la scheda elettorale (due per chi, avendo compiuto 25 anni, può votare anche per il Senato), una busta completamente bianca, una busta già affrancata recante l'indirizzo dell'Ufficio consolare stesso, le liste dei candidati della propria ripartizione.
L'elettore, utilizzando la busta già affrancata e seguendo attentamente le istruzioni contenute nel foglio informativo, dovrà spedire senza ritardo le schede elettorali votate, in modo che arrivino al proprio Consolato entro - e non oltre - le ore 16 ora locale del 10 aprile 2008. Il voto è personale e segreto ed è fatto divieto di votare più volte e inoltrare schede per conto di altre persone. Chiunque violi le disposizioni in materia elettorale, sarà punito a norma di legge. L'elettore che alla data del 30 marzo non avesse ancora ricevuto il plico elettorale, potrà rivolgersi al proprio Consolato per verificare la propria posizione elettorale e chiedere eventualmente un duplicato.

Cliccare qui per leggere/scaricare il testo della legge elettorale in vigore per l'elezione del Parlamento

Lucca, 25 marzo 2008

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