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Nuovo ospedale di Lucca: Dinelli replica alla Asl e all’ex Sindaco

COMUNICATO STAMPA

DINELLI (FI-PdL) : “ORMAI A LUCCA SOLO DUE PERSONE SOSTENGONO LA SCELTA DI S. FILIPPO. ANCHE LA SINISTRA HA ABBANDONATO QUESTA SCIAGURATA IPOTESI”

“Registro con estrema soddisfazione la pacatezza ma anche e soprattutto la fermezza con cui il Sindaco Favilla sta portando avanti la decisione della maggioranza di respingere il ‘sacco di Lucca’.
Esprimo anche apprezzamento per la minoranza che, nonostante i richiami di partito, ha saputo rimanere concentrata sugli interessi della città e respingere al mittente la proposta di localizzare il nuovo ospedale a S. Filippo che sarebbe la scelta pre-terminale della sanità lucchese già fortemente compromessa dalle determinazioni della Regione.

Come Popolo della Libertà non torneremo indietro di un millimetro sul no a S. Filippo. È una battaglia che intendiamo portare avanti nell’interesse di Lucca e dei nostri cittadini. Rammarica come il Direttore Tavanti utilizzi strumentalmente valutazioni tecniche sulle metrature e sulle volumetrie, nemmeno fosse esponente di una agenzia immobiliare.
Ormai la sua gestione è sempre più politica e non dedita agli interessi della sanità lucchese. Lo ha dimostrato la sua presenza sul palco del PD a fianco di Walter Veltroni. Ormai sono chiari a tutti i motivi per cui Tavanti è Direttore dell’ASL di Lucca con una retribuzione annua di oltre 200.000 euro.
È ovvio che se la Regione chiama, Tavanti risponde ‘obbedisco’ indipendentemente o a discapito della sanità lucchese. A Tavanti deve essere chiesta solo una cosa: le dimissioni. Le dobbiamo chiedere con forza. Non è più accettabile nessuna mediazione di fronte a questa sua ostinazione.

Colgo infine l’occasione per rispondere a futura memoria, e non lo farò mai più, all’ex-Sindaco di Lucca, anche lui firmatario di quello sciagurato accordo su S. Filippo.
In Regione abbiamo votato a favore del nuovo ospedale di Lucca senza esprimerci sulla localizzazione che spetta al Comune. In Regione abbiamo votato a favore di un finanziamento nazionale di oltre 40 milioni di euro per realizzare quell’opera nel Comune di Lucca. Lo rifarei anche oggi. Per Lucca è importantissimo avere, in aggiunta alle esistenti, nuove strutture sanitarie per una cifra così ingente. Solo un ‘pessimo’ amministratore poteva trasformare una simile occasione in una soluzione negativa per la sanità lucchese cadendo nella trappola dell’astuto Assessore regionale alla Sanità Rossi.”

Firenze, 14 marzo 2008
Maurizio Dinelli

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