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L'Istituto musicale Boccherini, oltre ad essere una istituzione importante per Lucca e' anche una delle voci finanziarie piu' consistenti del bilancio comunale.
Cio' che riguarda questa istituzione mi pare quindi della massima importanza.
Ecco quindi, per i lettori di Fucinaidee, il sotto riportato comunicato dell'Assessore Letizia Bandoni.

Celebrazioni pucciniane: la mancata collaborazione del Boccherini

Comunicato stampa Letizia Bandoni - Assessore alla cultura Comune di Lucca

Leggo le dichiarazioni del prof. Renzo Cresti, attuale direttore dell’Istituto Boccherini, in merito ai progetti sulle celebrazioni pucciniane. Immagino stia parlando in qualità di esperto in quanto è il prof. Ciri, nelle sue funzioni di Presidente, l’unico rappresentante istituzionale del Boccherini che, in quanto istituzione del Comune, deve avere stretti rapporti di collaborazione con i suoi organi.

Il prof Cresti ignora quanto è stato fatto per permettere all’Istituto di qualificarsi in nome di Puccini. Dall’Istituto Boccherini s’irradia nella rete internet il Portale di Giacomo Puccini “Accademia digitale” che forse il dr. Cresti non conosce o non apprezza. Lo stesso istituto ha avuto, ed ha, in gestione tale portale che, nato dalla collaborazione di prestigiosi enti di cultura musicale lucchese all’interno del progetto complessivo delle celebrazioni pucciniane, è stato finanziato dall’allora Ministro per i Beni culturali Urbani con totali 280.mila Euro che sono giunti proprio alla disponibilità dell’Istituto Boccherini.
Lo stesso Boccherini, inoltre, è stato coinvolto e finanziato per un progetto Arcus che, presso la Discoteca di Stato, ha prodotto un CD con i Maestri dell’Istituto che, ad oggi, è oggetto prezioso di promozione culturale dell’attività di Puccini.

Il Comitato nazionale ed il Ministero, dunque, hanno confezionato e messo nelle mani del Boccherini più di un progetto che poi il Boccherini, in questo ultimo anno, non ha saputo o non ha avuto la forza di promuovere e ampliare.

Nessuna esclusione, pertanto, semmai uno sconvolgente silenzio e una mancata collaborazione da parte del Boccherini nel condividere, con le istituzioni del territorio, le proprie potenzialità nel momento in cui siamo stati chiamati ad elaborare i piani operativi che porteranno in questo anno alle celebrazioni anche e soprattutto nella città del Maestro. Leggo dai giornali gli intenti di programma del Boccherini per l’anno 2008, solo dal giornale. Nessuna proposta è stata mai avanzata dall’Istituto né all’amministrazione comunale né in sede di Comitato Nazionale dal Prof. Morelli al Prof. Ciri.
Apprendo con gioia che il Boccherini abbia un programma su Puccini ma ritengo importante che smetta di essere organo autoreferenziale perché, nel far questo, non solo manca di rispetto alle istituzioni che permettono allo stesso Boccherini di esistere, bensì offende gli altri altrettanto importanti soggetti culturali e musicali che, con la fatica, tanta, della condivisione, stanno portando avanti un percorso con il Comune e con la Provincia di Lucca. Troppo facile gridare all’esclusione e, di pari passo, non mettersi mai in gioco. Mi auguro che Puccini al Boccherini non rimanga il Puccini del Boccherini che serve a poco e a pochi. Assieme alla Provincia stiamo portando avanti gli accordi di programma presi tra il Comitato e gli enti del territorio - Comune in primis - con una forte campagna di promozione alla quale auspico che il Boccherini voglia partecipare comunicando il suo calendario al Comune di Lucca nella persona dell’Assessore competente, sempre che voglia condividerlo con gli altri soggetti attivi nel comitato territoriale per le celebrazioni.

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