Comunicato stampa Gruppo Consiliare F.I. Regione Toscana
Il Capogruppo azzurro annuncia una interrogazione urgente
“L’ASL 2 obbliga i cittadini lucchesi a recarsi di persona al Centro Unico di Prenotazione e a pagare subito, al momento della prenotazione, il ticket per l’esame diagnostico o per la visita specialistica che gli necessita. Si tratta dell’ennesima misura per far cassa adottata a carico solo e soltanto del cittadino paziente.
Oltre al danno economico di pagare anticipatamente si unisce anche la beffa per il cittadino di dover prenotare personalmente, togliendogli la possibilità di farlo telefonicamente, e costringendo la popolazione per lo più anziana ad un doppio percorso. Il primo per prenotare e pagare il secondo per fruire della prestazione.
Così Maurizio Dinelli, Presidente del Gruppo regionale di Forza Italia, sulle nuove disposizioni della Regione in materia di prenotazione delle prestazioni ospedaliere.
“Ma non basta. - Prosegue Dinelli che sull’argomento ha annunciato una interrogazione urgente – Accanto a questo obbligo l’ASL si guarda bene dal dare precise informazioni sempre al momento della prenotazione e del pagamento sui tempi con i quali verrà restituito al cittadino il ticket pagato qualora disdica la visita 48 ore prima. Ma soprattutto non si forniscono informazioni sull’ un eventuale rimborso di 25 euro che gli spetta se la ASL non è in grado di dare il servizio nei tempi previsti dalle delibere regionali.”
“Quella messa in atto dall’Azienda Sanitaria Locale di Lucca - conclude Dinelli – non è altro che l’ennesima misura ragionieristica e finanziaria che di fatto colpisce ancora una volta le fasce più deboli della popolazione. E soprattutto viene meno a quei criteri di informazione che tanto vengono sbandierati ma all’atto pratico, forse perché si tratta di un rimborso che spetta ai lucchesi, non vengono rispettati.”
Firenze, 15 ottobre 2007