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DINELLI (F.I.): LA SINISTRA AFFOSSA LA SANITA’ DELLA VALLE DEL SERCHIO.
A BARGA UN OSPEDALE DECIMATO.

Comunicato stampa Gruppo Consiliare F.I. Regione Toscana

Questa mattina il Presidente del Gruppo regionale di Forza Italia Maurizio Dinelli, accompagnato dalla Vicepresidente della Commissione regionale Sanità e Consigliere regionale azzurro Annamaria Celesti, ha fatto visita all’Ospedale di Barga.

“Per alcune specialità come l’ostetricia e la ginecologia, le strutture riabilitative e la medicina il San Francesco è un punto di riferimento oltre che per la Garfagnana anche per tutta la nostra provincia.
Ma – commenta Dinelli dopo la visita – il concetto di ‘ospedale’ va ben oltre l’eccellenza di un reparto: riguarda l’intera organizzazione ospedaliera che deve rispondere ai bisogni di salute dei cittadini, ad iniziare dal pronto soccorso che dovrebbe essere dotato, 24 ore su 24, di figure professionali indispensabili quali il cardiologo e il radiologo oltre a strumentazioni adeguate come la TAC. Ciò per un ospedale di 1 livello. Oggi a Barga, invece, il pronto soccorso è stato tramutato a semplice punto di primo soccorso. E tutto questo è avvenuto con il totale avallo dei Sindaci del centrosinistra che hanno accettato passivamente quelle decisioni della Regione che, attraverso la Direzione generale dell’USL 2 di Lucca, da anni stanno penalizzando la sanità della Valle del Serchio.”

“Mentre alcuni Consiglieri regionali e Sindaci di sinistra – incalza l’azzurro – gettano fumo negli occhi proponendo un dibattito surreale sull’ospedale unico, da Firenze, l’Assessore Rossi manda a dire che la Regione non darà un centesimo per un nuovo presidio ospedaliero della Valle del Serchio. E ciò senza proporre e programmare niente per l’immediato.”
“Infatti, al di là di qualche iniziativa di facciata (punto salute) – accusa Dinelli – la USL 2 non ha un piano ne fondi per migliorare la sanità della Garfagnana. Si continua a non intervenire sui nodi strutturali e cruciali. La Valle del Serchio è caratterizzata da una popolazione mediamente più anziana rispetto a quella di Lucca e della Piana. Da qui la necessità di assicurare percorsi assistenziali integrati territorio-ospedale-territorio che prevedano sia la costituzione su territorio di strutture di stabilizzazione, riabilitazione e media-lunga degenza sia un’assistenza socio sanitaria integrata anche domiciliare. Non possono bastare le RSA né gli ospedali di comunità peraltro in fase sperimentale.”
“Come Forza Italia riteniamo indispensabile e prioritario – conclude Maurizio Dinelli – un’azione politica forte per un potenziamento a 360 gradi della sanità della Valle con una effettiva riorganizzazione dei servizi territoriali e ospedalieri.”

Firenze, 9 ottobre 2007

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