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SANITÀ NELLA VALLE DEL SERCHIO: UNA PRIORITÀ PER FORZA ITALIA

Comunicato Forza Italia Valle del Serchio

Nei giorni scorsi, alla presenza del Presidente del Gruppo regionale di Forza Italia Maurizio Dinelli, si è tenuta una riunione tra gli amministratori e i coordinatori azzurri della Valle del Serchio sui problemi della Sanità e sulla proposta di ospedale unico della Valle e della Garfagnana.

“Innanzitutto – hanno detto gli esponenti di Forza Italia – riscontriamo come coloro che erano contrari all’ospedale unico nel ’95, PDS (oggi DS) e sinistra, adesso si dimostrano totalmente a favore. Un dietrofront di cui prendiamo atto anche se la soluzione dell’ospedale unico, ancorché condivisibile, rappresenta una decisione di medio periodo visti i normali tempi progettuali e di realizzazione.
Quello che occorre affrontare immediatamente – sottolineano gli amministratori azzurri - sono le carenze croniche che affliggono i servizi sanitari ospedalieri e territoriali della Valle del Serchio che si caratterizza per una popolazione mediamente più anziana rispetto a quella di Lucca e della Piana con comprensibili e gravi difficoltà di spostamento. Da qui la necessità di assicurare percorsi assistenziali integrati territorio-ospedale-territorio che prevedano oltre alla costituzione su territorio di strutture di stabilizzazione, riabilitazione e media-lunga degenza un’assistenza socio sanitaria integrata anche domiciliare. Oggi di queste strutture la Zona della Valle del Serchio è completamente carente.
Il presente quindi appare ancora ben lontano dal fornire risposte certe, di qualità e appropriate in risposta ai bisogni di salute sempre più crescenti nelle fasce socialmente ed economicamente più deboli e più fragili della nostra popolazione.

Le scelte aziendali, dettate da una precisa volontà dell’Assessore regionale Rossi, hanno determinato anche a livello ospedaliero una serie di criticità tra cui la drastica riduzione di posti letto per malati cronici e terminali, l’incapacità a risolvere il problema delle liste di attesa, i disservizi nel Pronto Soccorso che troppo spesso non è in grado di soddisfare le emergenze. A questo si deve aggiungere la mancata nomina di “primari” propri dei presidi ospedalieri della nostra zona e l’accorpamento dei reparti di chirurgia e ortopedia imposto dalla direzione della USL al Presidio Ospedaliero di Castelnuovo.
È su queste tematiche – concludono gli azzurri – che Forza Italia intende promuovere un tavolo di confronto tra i cittadini e tutti coloro che hanno responsabilità in materia: l’Azienda Sanitaria Locale, gli Enti Locali, le forze politiche, le rappresentanze sindacali e gli ordini professionali.
Inoltre i rappresentanti di Forza Italia presenteranno in tutti i Consigli comunali della Valle del Serchio e della Garfagnana un Ordine del Giorno che esprime una valutazione negativa sulla riorganizzazione dell’attività ospedaliera e territoriale portata avanti dalla direzione aziendale della USL 2 di Lucca e impegna ogni Sindaco a chiedere un piano dettagliato dei servizi territoriali e ospedalieri che tenga conto dei reali bisogni di salute dei cittadini.”

Testo dell'ordine del giorno

IL CONSIGLIO COMUNALE

CONSIDERATO

che nel processo di riorganizzazione del servizio sanitario regionale messo in atto ormai da tempo dalla Regione Toscana la sanità lucchese è stata ed è oggetto di un processo di ridimensionamento in termini di servizi territoriali e ospedalieri;

che il bilancio di esercizio 2006 dell’azienda USL 2 di Lucca si è chiuso con un disavanzo che ammonta a 3.955.122 di euro;

CONSIDERATO

che i dati della Relazione sanitaria 2006 della ASL 2 evidenziano un quadro demografico che vede la popolazione della Zona della Valle del Serchio tendere ad un maggiore invecchiamento. Al 31dicembre 2006 la popolazione anziana over 65 rappresenta il 25,6% della popolazione pari a 15.098 unità su un totale di 58.619 residenti.

EVIDENZIATO

come a fronte della “razionalizzazione” dei servizi sanitari preannunciata dal Direttore Generale in realtà si è verificato e si stanno verificando una serie di “criticità” che investono sia i servizi ospedalieri che quelli territoriali come la drastica riduzione dei posti letto per malati cronici e terminali, l’incapacità a risolvere il problema delle liste di attesa, i disservizi al Pronto Soccorso che non sempre risulta essere in grado di soddisfare le emergenze, la mancata sostituzione dei primari che hanno cessato la loro attività per raggiunti limiti di età; nonché i numerosi tagli al personale medico e infermieristico che hanno determinato in alcuni casi l’accorpamento di più reparti come quelli di chirurgia e ortopedia del Presidio Ospedaliero di Castelnuovo

che tali situazioni determinano un aumento del carico di lavoro degli operatori sanitari e non che di fatto sono ostacolati nel poter esprimere al meglio le loro capacità professionali.

SOTTOLINEATO

la necessità di procedere ad un riordino dei servizi territoriali in termini di prevenzione, assistenza sanitaria e sociosanitaria integrata anche e soprattutto domiciliare volti a garantire una maggiore tutela del diritto alla salute dei cittadini della Zona della Valle del Serchio

ESPRIME UNA VALUTAZIONE NEGATIVA sulla riorganizzazione dell’attività ospedaliera e territoriale portata avanti dalla direzione aziendale della USL 2 di Lucca

Delega il Sindaco a chiedere all’Azienda Sanitaria Locale di procedere alla definizione e approvazione di un Piano dettagliato dei servizi territoriali e ospedalieri che tenga conto dei reali bisogni di salute dei cittadini della Zona della Valle del Serchio e di presentarlo alla commissione consiliare sociale e al Consiglio Comunale.

Lucca, 1 ottobre 2007

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