logo Fucinaidee

I fatti e le parole

Di Antonio Rossetti

La sintesi, quasi sempre eccessiva, con la quale si espongono fatti, che io considero molto importanti, si contrappone alla ridondanza ed alla ripetizione di parole dette o scritte, che sono divulgate per il ruolo o il potere di chi le esprime.

Se Montezemolo, che dichiara 7.500.000 di euro all’anno ( quasi 15 miliardi delle vecchie lire) per fare notizia offende il governo, il sindacato e i lavoratori, perchè aveva bisogno di bilanciare una sua frase che riguardava il reddito degli imprenditori, a suo avviso troppo inferiore alla realtà, tenta di sollevare un polverone per nascondere la verità, sulla quale occorre intervenire seriamente.

Ma della questione del sistema fiscale e del rapporto tra redditi e imposizione non si parla.
Soluzione che richiede equilibrio ed equità, ma coloro che più hanno da dire, sembra non debbano avere voce in questo capitolo, mi riferisco ai lavoratori, ai pensionati, ai disoccupati.

Delle questioni serie della famiglia si è sempre tentato di farne, da parte di alcuni, una specie di manifesto e in molti casi si è tentata una bassa strumentalizzazione.
Non voglio commettere lo stesso errore, ma non si può negare che la sordina sulle situazioni personali di tre leader quali Casini, Berlusconi e Fini, sono di tutta evidenza. Mentre nei fatti la complessità del tema richiede altro che slogan e semplificazione.

Infine, in altri casi di questi mesi più che del reato si tenta di costruire una storia che entra nella categoria della informazione curiosa: Della Falchi e Ricucci conta il loro rapporto, più di ogni altro fatto legato alle vicende più gravi.

Questa prima parte riguarda le parole o l’immagini, il polverone mediatico, l’essere presenti per esserci, per non farsi dimenticare, vale anche per i prodotti di consumo, una malattia che ha contaminato anche le più alte cariche delle istituzioni, che nei ricordi della mia infanzia, intervenivano con molta parsimonia in pubblico.

Ora vorrei riprendere alcune notizie di fatti, in breve, lette sul televideo:
Napoli, 100 case sono state abbattute perché costruite senza permesso;
Torino, sequestrate sette discariche abusive, da parte della guardia di finanza.
Avellino : camorra 18 arresti, blitz della guardia di finanza.
Può darsi che si tratti di fatti che non consentono di interpretare gli stessi come il disegno di più ampia portata, di una strategia volta a ridurre e combattere vecchie e nuove forme di crimine o di irregolarità diffusa, ma è importante dare risalto a queste notizie che nel bene e nel male sono la realtà, non la rappresentazione più o meno di comodo.

Anche nella rappresentazione della realtà locale mi auguro che l’attenzione sia rivolta ai fatti.

Lucca, 27 luglio 2007
Antonio Rossetti

Torna all'indice dei documenti
Torna alla prima pagina