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Turismo: una risorsa primaria per lo sviluppo del nostro territorio

Comunicato stampa del Comitato Comunale UDC di Camaiore

L’U.d.c di Camaiore da sempre attento ad uno dei più importanti settori del territorio, quello turistico-ricettivo, concentrerà la sua attenzione futura sul potenziamento delle strutture, soprattutto alberghiere e balneari, affinché possano essere dotate di strumenti idonei che soddisfino il cosiddetto ‘nuovo turismo’.
La riflessione parte dal segretario comunale del partito, Pier-Francesco Pardini, che delinea un quadro ben preciso di quello che dovranno offrire le strutture ricettive per stare al passo con i tempi e soprattutto con il cambiamento in atto dello stesso turismo.

“Le strutture presenti sul territorio dovranno adattarsi al nuovo modo di vivere le vacanze e alle crescenti esigenze del turista stesso che ama sì stare al mare, ma che richiede anche sempre nuovi servizi e di alto livello qualitativo -spiega il segretario comunale dell’U.d.c.- ben vengano quindi i cosiddetti ‘centri benessere’ non solo all’interno degli stabilimenti balneari, ma anche negli alberghi, come le iniziative e le manifestazioni di grande richiamo per far vivere il territorio 365 giorni l’anno e quindi non più solo nel periodo estivo.
Come U.d.c. puntiamo proprio su questo e ci impegneremo affinché gli operatori possano avere l’opportunità di sviluppare anche in questo senso le proprie strutture.

Con l’aumento del flusso turistico si andrà quindi a dare nuova linfa a tutto il tessuto produttivo del territorio, anche a quello commerciale”.
Partendo da queste considerazioni il segretario comunale Pier-Francesco Pardini lancia un’altra interessante proposta: dotare l’entroterra di una struttura polivalente, sulla scia del Palaversilia, in grado non solo di ospitare eventi di richiamo, ma anche di dare spazio a tutte le associazioni presenti sul territorio per qualsiasi tipo di rassegna, spettacolo, manifestazione.

“Non importa se la struttura sarà collocata a Camaiore, Capezzano Pianore o nelle frazioni collinari -spiega Pardini- l’importante è che si possano incrementare i servizi offerti e si possano far conoscere al forestiero anche le bellezze dell’entroterra. Un connubio importante quello fra il mare e le colline che potrà anch’esso incrementare il flusso di turisti che potranno venire a contatto maggiormente con le produzioni culinarie ed i prodotti tipici locali. Una struttura di questo tipo, come del resto quella di Lido, offre la possibilità di programmare eventi anche durante il periodo invernale: di fatto anche il Palaversilia sta dando ottimi risultati. Dopo la serata di Capodanno ho potuto constatare personalmente, sia attraverso il Consorzio di Promozione Turistica che attraverso l’Apt, un’impennata nelle richieste di informazioni e di prenotazioni nelle strutture alberghiere che senz’altro si riconfermeranno con gli altri eventi in programma”.

L’U.d.c. si ritiene completamente soddisfatto del lavoro portato avanti fino ad oggi dall’amministrazione comunale, soprattutto per quanto riguarda il settore lavori pubblici: grazie alla sua lungimiranza sono stati compiuti passi da gigante in questi ultimi anni anche dal punto di vista turistico rimasto fermo per troppo tempo, anche come servizi offerti, agli anni ’70. L’amministrazione capitanata dal sindaco Bertola ha saputo adeguarsi perfettamente al cambiamento del turismo ed è riuscita in questo senso a dare una forte scossa al territorio riqualificandolo sotto ogni aspetto: basti pensare a tutte le opere portate a compimento in questi anni e a quelle di prossima inaugurazione. In quest’ottica saltano subito all’occhio opere come il pontile, i parcheggi sotterranei, il restyling della passeggiata e delle piazze, gli interventi di illuminazione e di rinnovamento soprattutto a beneficio delle frazioni collinari.
Adesso, per l’U.d.c., è giunto il momento di proseguire ancora su questa strada rivolgendo particolare attenzione agli operatori del territorio, quelli che, se opportunamente seguiti e valorizzati, possono veramente dare un impulso forte a tutto il tessuto turistico.

20 gennaio 2007

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