Raffaello Papeschi, presidente del comitato "Lucca per una sanita' migliore"
Apprendiamo, da quanto pubblicato sulla stampa locale in data 12 c.m., che Ella ha approvato, con i poteri della Giunta Comunale, la realizzazione del primo tratto della viabilità a servizio del nuovo ospedale in località S. Filippo e che i lavori saranno ultimati nel prossimo anno.
Siamo rimasti sorpresi e sconcertati, più che dal contenuto della delibera – che comunque riteniamo più attinente a iniziative da prendersi a cura di organismi elettivamente designati dai cittadini lucchesi – dalla intempestiva, per non dire affrettata, decisione, che impone termini strettissimi per l’inizio e ultimazione dei lavori di un’opera che attualmente e per lungo tempo rimarrà fine a se stessa, e pertanto non ne comprendiamo bene i motivi.
Questo tratto di strada viene infatti realizzato unicamente per accedere al nuovo ospedale, giusto quanto previsto dall’Accordo di Programma del 18 novembre 2005, ma il nuovo ospedale, stante gli impedimenti ancora da superare (opposizione al TAR, cambi di destinazione delle aree urbane, finanziamenti ecc) e i lunghi tempi tecnici per gare di appalto ed esecuzione dei lavori, ammesso che venga realizzato, lo sarà soltanto fra molti anni.
Non possiamo fare a meno di dubitare che questa frettolosa decisione serva a precostituire un punto in più per imporre la localizzazione del nuovo ospedale a S. Filippo, proprio nel momento in cui maggiormente la città di Lucca, con iniziative intraprese da cittadini, comitati, forze politiche e rappresentanti di organismi professionali, sta fermamente manifestando la propria contrarietà al nuovo ospedale, così com’è concepito e, soprattutto, ubicato.
E’ inoltre motivo di nostro disappunto il fatto che la delibera in oggetto contrasta con quanto Ella, nell’incontro tenutosi il 3 gennaio u.s. con il nostro comitato, ci assicurò circa la non adozione di decisioni volte alla costruzione del nuovo ospedale e comunque di altre iniziative ad essa connesse, demandandone il compito alla futura Amministrazione Comunale.
Gentilissimo sig. Commissario, può darsi che quanto da noi sopra esposto sia frutto di errate interpretazioni della realtà delle cose, ed in tal caso ce ne scusiamo sin d’ora; è per questo che facciamo appello alla Sua comprovata cortesia e disponibilità per un Suo cenno di chiarimento che possa tranquillizzarci. Il permanere dei nostri dubbi non potrebbe che essere una loro convalida e stimolarci ad intensificare quelle forme di protesta e di lotta che abbiamo da tempo intrapreso per opporci alla realizzazione di un’opera che riteniamo, così come prevista e ubicata, dannosa per la nostra città e i suoi abitanti.
Ci scusiamo per il disturbo che Le arrechiamo, dettato comunque esclusivamente dal nostro desiderio di chiarezza e da scopi francamente costruttivi.
Sentitamente La ringraziamo e Le inviamo i nostri più distinti saluti.
Lucca, 15 gennaio 2007
Il presidente del comitato “Lucca per una Sanità Migliore”
(dr. Raffaello Papeschi)