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Un invito ai cittadini, per definire insieme un progetto politico per le elezioni comunali del 2007 ed individuare un candidato a sindaco, capace di realizzarlo

“ Quale sindaco per la città di Lucca ?”

Sabato 11 novembre 2006, ore 16,30
al Grand Hotel Guinigi, Via Romana 1247

La crisi della Amministrazione al Comune di Lucca, segnata da scontri personali, ma anche da importanti battaglie politico-amministrative trasversali, ha lacerato le coalizioni, che ne sono uscite divise ed indebolite.
Anche quella di centrosinistra, che ha cercato di superare le difficoltà interne, derivanti da diverse impostazioni programmatiche, puntando tutto sulla nomina a candidato sindaco dell’ex Presidente dell’Amministrazione provinciale, Tagliasacchi: frutto, questa, di un accordo di potere tra i due maggiori partiti, che, dopo aver consegnato ieri la Provincia alla Margherita, apre oggi, ai Ds, la strada della candidatura a sindaco di Lucca.

Le eventuali primarie, che si effettueranno se e quando le burocrazie dei due partiti si saranno garantite il controllo degli iscritti e li avranno adeguatamente irreggimentati, costituisce per la città un inganno, teso a coprire e nascondere scelte di vertice già effettuate.

Noi riteniamo innanzitutto che ogni candidatura al governo del Comune debba poggiare su di un programma riformista, che non stravolga tutto quanto è stato fatto finora ( per es. nel sociale, nella cultura e nell’Università, nella tutela della risorsa acqua, ecc.), ma registri le opportune correzioni e integrazioni ( acqua, uso del suolo, viabilità, rifiuti, sanità, ecc.), assicurando, in particolare, una maggiore partecipazione delle diverse componenti della società civile alle scelte politiche della città e soprattutto un maggior coinvolgimento del Consiglio comunale e dei Consigli di zona nelle scelte strategiche del Comune e delle sue società.

Per portare avanti un tale programma c’è bisogno, tuttavia, di una persona esperta e credibile: una persona che non guardi alla politica come professione, che sia libero dai condizionamenti, in primo luogo quelli che provengono dalla Regione, che assuma tra i suoi compiti quello di avvicinare alle istituzioni la gente, che la forte personalizzazione della politica invece allontana, che si impegni a valorizzare intorno a se giovani e donne , a recuperare interamente una cultura del buon governo, che fa parte della migliore tradizione lucchese.

Riteniamo che una candidatura di centro, scelta fuori dai partiti tradizionali, non chiusa anche alle giuste istanze che vengono da settori importanti dell’attuale centrosinistra, critici sulla candidatura di Tagliasacchi, costituisca la migliore risposta alle aspettative di gran parte della società lucchese.

Noi abbiamo apprezzato le dichiarazioni pubbliche fatte, in una tale prospettiva politica, da Mauro Favilla; il quale, di fronte anche ad altre possibili candidature di centro, ha affermato di voler dare la sua disponibilità soltanto se, intorno alla sua persona ed al programma da lui proposto (certamente aperto ad ogni miglioramento), si formerà un largo e solido consenso popolare.

Per discutere su questi temi ed elaborare insieme una proposta politica per le prossime elezioni comunali,
ti aspettiamo il prossimo 11 novembre ( ore 16.30)
all’ Hotel Guinigi.

Circolo politico-culturale "Governare Lucca"

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