Di Giuseppe Bartelloni.
“MENO TASSE, MA LE PAGHERANNO TUTTI”. Questo è stato lo slogan della campagna elettorale di Prodi e dell’Unione.
Una autentica bugia. Infatti la Legge Finanziaria approvata dal Governo, prevede l’introduzione di ben 67 nuove tasse, portando la pressione fiscale a superare il 43% , un livello mai raggiunto.
Tasse su tutto: sulle sigarette , sui bolli auto, sui morti, sulle case, sulle aziende, sulla sanità, sulla scuola, insomma una finanziaria fortemente penalizzante per tutte le categorie, ma specialmente per i lavoratori autonomi, le cui detrazioni sono inferiori a quelle riconosciute ai lavoratori dipendenti; e per i quali è previsto un forte aumento dei contributi previdenziali.
Tutto questo porterà inevitabilmente ad un rialzo dei prezzi e dell’inflazione. E l’inflazione, insegnano i banchieri centrali, è una tassa occulta che viene pagata da tutti: ricchi e poveri; ma a farne le spese maggiori, sono proprio le fasce più basse della popolazione.
E sempre le fasce più basse della popolazione saranno colpite dall’aumento delle tasse sulla casa, se poi al termine di una vita di lavoro, un contribuente ha investito parte della sua liquidazione in titoli pubblici, i rendimenti verranno tassati al 20% anziché al 12,5%.
Per quanto riguarda il Comune di Camaiore, nonostante l’introduzione di tasse locali previste dal Governo, nessuna nuova tassa e balzello sarà istituito, questo con lo scopo di favorire tutti i nostri cittadini.
Pertanto, nei prossimi giorni, insieme agli altri capogruppo, presenterò un ordine del giorno di ferma condanna di questa Finanziaria, da discutere in Consiglio Comunale.
Lucca, 25 ottobre 2006
Il Vicepresidente del Consiglio Comunale di Camaiore
Giuseppe Bartelloni