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UDC di Lucca: un'altra occasione perduta

Di Gianfranco Battaglia.

La Casa della Liberta' è un malato terminale che avrà' ancora qualche mese di vita, poi è destinato a sciogliersi e nuove aggregazioni politiche si profilano all'orizzonte, sia a livello nazionale che provinciale.

Perseverare ancora in vista delle elezioni per il rinnovo dell'Amministrazione Comunale di Lucca con lo schieramento della Casa della Liberta' è un suicidio politico, è una battaglia persa in partenza.

Purtroppo l'UDC di Lucca ancora una volta ha perso il treno per la miopia ed il personalismo della dirigenza provinciale, che antepone la salvaguardia delle proprie posizioni personali all'interesse generale del partito.
In politica bisogna anticipare le mosse ed essere lungimiranti e spesso bisogna anche osare.

Quando ho lanciato la proposta con cui ho stimolato l'UDC ad assumere la LEADERSHEAP del Centro, facendosi parte trainante di una nuova aggregazione di notevole spessore politico e potenzialmente portatrice di importanti consensi elettorali, comprendente anche la lista civica "LIBERI E RESPONSABILI" di Pietro Fazzi, nella settimana di ferragosto, nella quale tutta la gente era in vacanza, sono stato SCOMUNICATO e commissariato, assieme al Comitato Comunale di Lucca, con un metodo "stalinista", anni 50, senza contraddittorio che avrebbe dovuto svilupparsi in un organismo rappresentativo del partito, e a suo tempo eletto dagli iscritti.

Però i nodi vengono al pettine e l'UDC ancora una volta dovrà 'fare la ruota di scorta.
Ormai è tardi, malgrado il comunicato della Direzione Provinciale che cerca in extremis di recuperare quello che in sintesi avevo proposto due mesi fa.
La leadersheap del Centro verrà' presa dalla Lista Civica capeggiata dal Senatore Favilla che sta per costituirsi e che penso avrà' parecchie adesioni.

E' l'unica possibilita' offerta ad uno schieramento alternativo alla sinistra per tentare di vincere le elezioni al Comune di Lucca: realizzare una forte aggregazione centrista che abbia "il volano" della linea politica, in un territorio dove tradizioni e radici ex democristiane sono tuttora radicate, e ove e' indispensabile, come un tempo, tornare a parlare e dialogare con la gente, il mondo produttivo e commerciale laborioso e intraprendente , a cui la citta' si e' ispirata per 60 anni.

Lucca, 1 ottobre 2006
Gianfranco Battaglia - ex segretario UDC comune di Lucca.

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