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DICIAMO NO ALL’EUTANASIA

Di Giuseppe Bartelloni

Il dibattito sul tema dell’eutanasia ha avuto, in queste ultime settimane, una notevole accelerazione.
Partiti politici, associazioni, “intellettuali”, chiedono con forza, l’introduzione in Italia, di una legge che consenta la “buona morte” .

Questo vociare, mi ha ricordato la tragica vicenda di Terri Schiavo,la giovane americana, che per colpa di una grave lesione cerebrale, non era in grado di mangiare e bere da sola.
La stessa condizione di tante persone disabili e di tante persone anziane non autosufficienti.

In quel caso la magistratura decise di staccare la spina, anche se si parla di spina da staccare quando una persona è tenuta in vita da una macchina.
Terri, come tutti ci ricordiamo, aveva bisogno della macchina solo per nutrirsi, quindi fu condannata a morire di fame e di sete.

Questo caso è emblematico, per ricordarci a tutti che esiste un diritto alla vita anche di chi non ha la forza di difendere se stesso dai più forti. Purtroppo i sostenitori dell’eutanasia sono convinti che non abbia senso difendere il diritto di una persona alla vita, senza tenere conto delle possibilità concrete di avere una vita degna di essere vissuta.
E chi decide se una vita è degna di essere vissuta…..forse un magistrato?
Quante persone conosciamo che pur gravemente disabilitate, vivono dignitosamente.
Noi siamo convinti che nessuna vita umana sia da sopprimere.
Ecco perché siamo fermamente contrari all’eutanasia.

Camaiore 04-11-05

Giuseppe Bartelloni - Consigliere Comunale U.D.C. Camaiore

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