logo Fucinaidee

Vicenda al comune di Lucca: no ad ingerenze esterne.

Di Gianfranco Battaglia - segretario comunale UDC Lucca

La Direzione comunale dell’UDC ha esaminato la complessa situazione verificatasi nella nostra amministrazione cittadina, con la tempestivita’ richiesta dalle circostanze, ed approvando un documento che mi sembra rappresenti una sintesi politica equilibrata e lungimirante.
Nel sottolineare la necessita’ di proseguire l’esperienza amministrativa in corso, sono state indicate alcune condizioni che, a parere della Direzione dell’UDC,se rispettate sono in grado di segnare positivamente la fase del mandato che ci attende e, nel contempo, di creare le condizioni per positive aspettative nelle elezioni del 2007.
Il presupposto di tutto cio’ e’ che le forze in campo si possano muovere senza condizionamenti esterni, quindi ancorando la propria azione nella dimensione locale, attorno ai reali bisogni della citta’.

Mi sembra, purtroppo,che i fatti assumano un’altra piega, e che attorno alla vicenda lucchese si stia dipanando un gioco guidato altrove.
Un gioco che sta coinvolgendo le piu’ alte cariche istituzionali del PAESE: DEL coinvolgimento del Presidente del Senato, Sen. Marcello Pera, sono state piene le cronache giornalistiche delle ultime settimane. Il Presidente della Camera dei Deputati, On. Casini, sta entrando nel gioco visto che per oggi 3 novembre, riceve i quattro consiglieri Udc di Lucca, accompagnati dal segretario provinciale del partito, Giuseppe Del Carlo, senza che la dirigenza comunale ne sia stata nemmeno informata.
Un fatto assai grave, sia sotto il profilo del rispetto statutario del partito, sia sul versante della deontologia politica.

Da tempo si parla della necessita’ di ripristinare regole di normalita’ della politica: bene, si dovrebbe partire proprio dal rispetto delle regole che disciplinano la vita dei partiti. Qui, invece, si agisce nel loro disprezzo, immaginando strade che nulla hanno a che fare con i normali percorsi di formazione delle scelte.
Su questa strada si fara’ poco cammino e, con ogni probabilita’, si produrranno danni alla citta’, rendendo veramente ardua l’individuazione e gestione di un percorso che consenta di portare a compimento un’esperienza che, se pur con qualche ombra, viene considerata all’altezza delle aspettative della maggioranza dei cittadini della nostra citta’.

Lucca, 2 novembre 2005

Torna all'indice dei documenti
Torna alla prima pagina