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SE L’UNIONE VENDE LA PELLE DELL’ORSO….

Di Fulvio Mandriota.

Il centrosinistra pensa di aver già vinto le elezioni: sbaglia. Questo sia a livello politico nazionale, sia a livello amministrativo locale.

Vediamo in breve a livello politico.
L’intuizione di Casini che ha “convertito” Berlusconi verso una nuova legge elettorale e le primarie dell’Unione – che ne hanno spostato a sinistra l’asse politico, dopo la proposta di Prodi del partito unico – possono riequilibrare l’attuale vantaggio del centrosinistra a discapito della Margherita. Significativo è l’iniziale fuoco di sbarramento al nuovo proporzionale, con argomentazioni assurde e pretestuose – e gli stessi che le pronunciano lo sanno perfettamente: infatti il nuovo sistema elettorale, con tutti i suoi difetti, non può che migliorare l’attuale sistema che abbiamo visto quanto sia difettoso e dichiara la fine dei partiti ‘contenitore’.

Per quanto riguarda le prossime elezioni amministrative, in particolare per la Provincia di Lucca, è innegabile che il passaggio da Tagliasacchi a Baccelli (ormai quasi certamente l’unico candidato) può consentire ad un terzo incomodo di incunearsi pericolosamente nell’area ‘centrista’.
Non un candidato di centrodestra, quindi, che sarebbe destinato alla sconfitta soprattutto per le note carenze di Forza Italia; bensì, una candidatura ‘terzista’ della società civile (ma non mi riferisco ad esempio a Gambogi, stimato professionista che ormai è troppo vicino al mondo politico) sulla quale dovrebbero convergere compattamente i partiti della CdL e l’area centrista dell’Unione (spaventata dal possibile matrimonio con l’area diessina).

Se la Margherita proseguirà il suo sbilanciamento a sinistra, per i moderati lucchesi – oltre all’Udeur – resta solo questa prospettiva civica. Le “terze vie” infatti si spostano progressivamente in direzione del liberismo e del mercato; e non può essere diversamente poichè le concezioni stataliste (Rifondazione, Pdci, correntone Ds), quando si trovano a fare i conti con la realtà, devono accettarne i valori di fondo senza i quali il riformismo e la protezione sociale non sarebbero efficaci.
Se per una volta la CdL lucchese dimostrasse una rara dote di saggezza e l’Unione commettesse grossolani errori di valutazione, potremmo aspettarci davvero qualche sorpresa: mai vendere la pelle dell’orso prima di averlo catturato!

Lucca, 26 ottobre 2005

Fulvio Mandriota
Associazione "Liberta' e partecipazione"

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