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Secondo congresso UDC della provincia di Lucca: un appuntamento da non perdere.

Di Paolo Razzuoli

Siamo ormai giunti al II congresso Udc della provincia di Lucca: un appuntamento politico di grande importanza per la vita del partito e piu' in generale per gli esiti degli scenari politici locali.
L'assise congressuale e' stata preceduta da un serrato ed approfondito dibattito interno che ha registrato una significativa partecipazione di simpatizzanti ed iscritti: una circostanza ben augurante che attesta la voglia della base del partito di riappropriarsi del gusto di far politica, chiedendo veri spazi di partecipazione nel processo di formazione delle scelte.

Il dibattito e' stato fortemente stimolato dai documenti che accompagnano le candidature finora ufficialmente presentate: prima quella del Dottor Fabio Pezzini, poi quella del Dottor Alessandro Lemmetti.
Fucinaidee li ha da tempo messi a disposizione di chi abbia interesse a leggerli, unitamente ad altri contributi offerti da piu' parti.

La riflessione sull'identita' dell'Udc, il ruolo che deve assumere all'interno dei complessi scenari politici del momento, problemi di indole piu' localistica quale la strategia da adottare in vista delle prossime scadenze elettorali, in primo luogo quella del rinnovo dell'amministrazione provinciale, la riflessione sul partito e sulla sua organizzazione per farne uno strumento all'altezza delle sfide dei nostri tempi, sono la punta di iceberg di una riflessione che si e' sviluppata a 360 gradi e che dovra' trovare nel congresso un momento di sintesi politica ed organizzativa.

Il documento che accompagna la candidatura di Fabio Pezzini spazia a tutto tondo nel complesso panorama dei problemi sul tappeto, offrendo prospettive credibili, purche' vengano affidate ad una classe dirigente capace di interpretarle coerentemente.
La candidatura Pezzini ambisce ad essere una risposta a questo bisogno: mi sembra che la storia e l'esperienza del candidato ben riassumano le qualita' e le garanzie richieste.
C'e' voglia di respirare aria nuova e' cio' sta suscitando allarme e panico. La presenza di piu' candidature, e la conseguente possibilita' per gli iscritti di poter scegliere democraticamente, mi sembra una grande opportunita' per stimolare il gusto alla partecipazione democratica. Non capisco quindi la drammatizzazione che da certi settori del partito viene fatta, considerando tale evenienza come una specie di evento luttuoso destinato a provocare non si sa bene quale sciagura.

Comunque nessuno intende provocare spaccature forzate e strumentali.
Se il congresso sara' capace di individuare una candidatura di alto profilo, capace di farsi carico della responsabilita' dell'attuale "emergenza", nessuno si sottrarra' dal valutarla e, se del caso, di sostenerla.
Il punto non e' certo quello di voler lacerazioni bensi' quello di lavorare per un quadro di chiarezza e coerenza. In presenza di tali presupposti sono certo che l'accordo potra' essere trovato.

Il tema del congresso e' stimolante:
"INSIEME AL CENTRO PER CONIUGARE SVILUPPO ECONOMICO, TUTELA DELLE LIBERTA' E SOLIDARIETÀ' SOCIALE"
L'appuntamento e' quindi per SABATO 1 OTTOBRE - ORE 15.30 HOTEL GUINIGI - Via Romana 1247 LUCCA.
I lavori si svolgeranno con il seguente ORDINE DEL GIORNO

Fucinaidee invita ad una massiccia partecipazione all'appuntamento.

Lucca, 30 settembre 2005

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