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Dopo l’iniziativa del Ministro dell’Università Mussi, che ha ritirato la firma dell’Italia alla dichiarazione etica contro la ricerca sulle cellule staminali.

Di Giuseppe Bartelloni - consigliere comunale lista "Per Camaiore"

Dopo l’iniziativa del Ministro dell’Università Mussi, che ha ritirato la firma dell’Italia alla dichiarazione etica contro la ricerca sulle cellule staminali che, come tutti sappiamo, comporta la distruzione di embrioni umani, credo opportuno presentare un ordine del giorno in consiglio comunale per invitare il governo Prodi, a rispettare la volontà del popolo italiano, chiaramente espressa con il referendum di un anno fa.

ORDINE DEL GIORNO

Il 30 maggio, al Consiglio dell’Unione Europea, il Ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica ha compiuto un atto politico grave e prevaricatorio, scegliendo di ignorare il risultato della consultazione democratica dello scorso anno.
Consultazione, e bene ricordarlo, che voleva abrogare la legge che regola la fecondazione assistita.

A quella votazione si astenne il 75% degli italiani, favorevole al mantenimento di quella legge, nella quale, fra l’altro, si vieta la ricerca sugli embrioni.

Il Ministro Mussi ha infatti ritirato, del tutto arbitrariamente, l’adesione dell’Italia alla “dichiarazione etica” dello scorso 28 e 29 novembre 2005, in cui l’Italia, insieme con altri paesi europei, si opponeva al finanziamento di ricerche, che avrebbero comportato la distruzione di embrioni.
L’Italia e gli altri paesi firmatari chiedevano che ogni nazione dell’Unione Europea fosse libera di decidere autonomamente se finanziare o no questo tipo di ricerca, nel rispetto della cultura e della volontà di ogni popolo.

Con questo ritiro il Governo Prodi, costringe noi italiani a finanziare con i nostri soldi le ricerche sugli embrioni umani che avvengono in altri paesi europei, e che in Italia non sono legali.
Il nuovo Governo italiano, composto in larghissima parte da membri dello schieramento uscito sconfitto dal referendum dello scorso anno, ha sostenuto e coperto l’iniziativa del Ministro, smentendo tutte le dichiarazioni fatte in proposito durante la campagna elettorale.

Pertanto il Consiglio Comunale di Camaiore, richiama il Governo, al rispetto della volontà popolare, espressa nel corso di libera e regolare consultazione democratica.

Camaiore, 15-06-2006
Giuseppe Bartelloni - Lista "Per Camaiore"

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