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La questione di un "Centro politico"

Di Fulvio Mandriota - Segretario Provinciale Popolari UDEUR

La questione di un centro politico, nell’area lucchese ampiamente maggioritario, non può più essere rinviata: e chiariamo subito che quando diciamo “centro” intendiamo una fascia di moderati e riformisti che attraversa gli attuali schieramenti.

Noi ovviamente vogliamo riferirci al centrosinistra, che in realtà dovremmo ribattezzare chiamandolo col suo vero nome: sinistra-centro.

Anche nell’ultima tornata elettorale abbiamo visto che dove si è presentato un candidato moderato (la Provincia con Baccelli, il comune di Altopascio con Marchetti) la vittoria è stata netta.
Ora però, di contro, nella prossima composizione dell’Amministrazione provinciale avremo uno sbilanciamento a sinistra, geograficamente accentuato in Versilia. Questo rischia di essere un problema in più, evidentemente, anche in vista delle prossime elezioni al comune di Lucca (attendiamo la formazione dell’esecutivo di Baccelli per essere ancor più precisi su questo aspetto).

Per individuare il futuro sindaco del capoluogo saranno fatte sicuramente le “primarie”, e poi saranno messi in campo vari accorgimenti come liste civiche, liste civetta, liste di amici, e così via.

Basterà?
E’ verissimo che nel centrodestra non spunta più un filo d’erba, ma in una città come Lucca crediamo sia opportuno evitare rischi e quindi tutte le forze moderate dovranno essere in lizza collegate fin dal primo turno, come i dirigenti più saggi cominciano a sollecitare. Urge dunque un generale riequilibrio al centro del centrosinistra.

Andrea Tagliasacchi nove anni fa riuscì a spuntarla per la presidenza della Provincia solo al secondo turno, e il realtà la sua fortuna fu la solita baruffa nella Cdl e la dissoluzione della giunta Grabau (con conseguente punizione dei moderati nei confronti del centrodestra). Inoltre, nella competizione per le provinciali è una storia, ma per Lucca–città la musica cambia e non tutto è così scontato come può apparire.

E se per puro caso il centrodestra trovasse a sorpresa un “centrista” di prestigio?
In effetti in un anno, dopo il referendum sulla devolution, molto potrebbe cambiare.

Ecco dunque che l’area moderata va tenuta nella maggiore considerazione possibile poiché sarà decisiva, comunque si voglia rigirare il problema.
Sarà bene ricordarselo a Lucca, da qui in avanti.
I Popolari–Udeur, che stanno organizzando i moderati sul territorio, sono disponibili al confronto con gli alleati con lealtà e senza ambiguità: anzi con estrema chiarezza e rivendicando da subito un ruolo dignitosamente adeguato.

Lucca, 13 giugno 2006
Fulvio Mandriota - Segretario provinciale Popolari–Udeur

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