logo Fucinaidee

Giornata della Memoria: alcune frasi e citazioni per non dimenticare

 

A cura di Paolo Razzuoli

 

Ogni anno il 27 gennaio si commemorano le vittime dell’Olocausto che provocò circa 15 milioni di morti. Un evento mai dimenticato, che rimane nelle testimonianze

di chi l’ha vissuto e nelle riflessioni di chi l’ha analizzato nei decenni a venire.

Uno sterminio perpetrato dalla Germania nazista nei confronti delle persone considerate “indesiderabili”: i morti furono circa 15 milioni, fra cui sei milioni di ebrei. Oltre agli ebrei furono uccisi oppositori politici, handicappati, persone ritenute di razze inferiori. 

Ogni anno Fucinaidee, in occasione della Giornata della Memoria, ha cercato di offrire ai suoi lettori documenti utili per approfondire il significato della ricorrenza.

Quest’anno riporto alcune frasi e/o citazioni significative, che mi sembrano utili quali spunti di riflessione.

Sono tante le testimonianze di chi è sopravvissuto o di chi ha raccontato la realtà di quei giorni ma poi è stato ucciso, o ancora di chi ha analizzato

l’orrore dell’Olocausto nei decenni successivi: ecco alcune frasi per non dimenticare

 

Devo dire che l'esperienza di Auschwitz è stata tale per me da spazzare qualsiasi resto di educazione religiosa che pure ho avuto. […] C'è Auschwitz, quindi

non può esserci Dio. Non trovo una soluzione al dilemma. La cerco, ma non la trovo. (Primo Levi)

 

Sarà bene ricordare a chi non sa, ed a chi preferisce dimenticare, che l'Olocausto si è esteso anche all'Italia, benché la guerra volgesse ormai alla fine,

e benché la massima parte del popolo italiano si sia mostrata immune al veleno razzista. (Primo Levi)

 

La memoria è necessaria, dobbiamo ricordare perché le cose che si dimenticano possono ritornare: è il testamento che ci ha lasciato Primo Levi. (Mario Rigoni

Stern)

 

È un gran miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze perché esse sembrano assurde e inattuabili. Le conservo ancora, nonostante tutto,

perché continuo a credere nell’intima bontà dell’uomo. (Anna Frank)

 

A noi giovani costa doppia fatica mantenere le nostre opinioni in un tempo in cui ogni idealismo è annientato e distrutto, in cui gli uomini si mostrano

dal loro lato peggiore, in cui si dubita della verità, della giustizia e di Dio. (Anna Frank)

 

L'indifferenza è più colpevole della violenza stessa. È l'apatia morale di chi si volta dall'altra parte: succede anche oggi verso il razzismo e altri orrori

del mondo. La memoria vale proprio come vaccino contro l'indifferenza. (Liliana Segre)

 

Dopo Auschwitz non è più possibile la poesia. (Theodor Adorno)

 

La domanda: Ditemi dove era Dio, ad Auschwitz. La risposta: E l’uomo dov’era? (William Clarke Styron)

 

Pochi anni infatti ci separano dal più orribile crimine di massa che la storia moderna debba registrare: un crimine commesso non da una banda di fanatici,

ma con freddo calcolo dal governo di una nazione potente. Il destino dei sopravvissuti alle persecuzioni tedesche testimonia fino a che punto sia decaduta

la coscienza morale dell’umanità. (Albert Einstein)

 

Gli ebrei hanno sei sensi. Tatto, gusto, vista, odorato, udito... memoria. (Jonathan Safran Foer)

 

27 gennaio 2023

 

Torna all'indice dei documenti
Torna alla prima pagina