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Il prossimo 4 marzo si voterà

 

Di Antonio Rossetti

 

Il 4 marzo del 2018  voto per il rinnovo della Camera dei Deputati e per il Senato della Repubblica, nella stessa giornata si svolgeranno le elezioni regionali di Lombardia e Lazio.

 

Il sistema elettorale è stato modificato, pur rimanendo inalterato il numero totale dei componenti la  Camera e il  Senato .

 

La campagna elettorale è iniziata da tempo  e molti sono coloro che oggi scoprono di avere proposte presentate  come  nuove, nonostante  l'esperienza di anni ad alti incarichi di governo.

Si presentano come “nuovi” e si dichiarano capaci di cose importanti, dispiace solo che  alcuni di questi non abbiano avuto modo di dimostrare, in concreto,  la capacità di tradurre le proposte  “da campagna elettorale” in vere realizzazioni.

 

Questi sono una parte, poi ci sono quelli che hanno consumato i 5 anni nel traslocare da un gruppo ad un altro   con l'obiettivo di costituire nuovi gruppi e ricevere  altri benefici e, sopratutto,  quello di arrivare a consumare  tutto il mandato per maturare benefici.

Tra gli errori che  considero più gravi, c'è proprio il disprezzo  dei cittadini e degli elettori.

In  questi 5 anni non sono stati capaci di  comprendere che  il distacco verso i personaggi della politica sta nell’atteggiamento di spregio verso la gente, di cui oggi si chiede il consenso, e che meritava  qualche segnale, del tipo “abbiamo capito”.

 

Niente, per i vitalizi neppure una soluzione parziale, niente; Neppure  la riduzione delle indennità  per  le assenze, neppure l'uscita dei condannati  per reati gravi. Al contrario sono aumentati  gli sprechi e le agevolazioni,  sempre più segno di arroganza del potere.  A proposito c'è qualcuno che è informato sui risultati delle indagini sugli sprechi di denaro pubblico, mi riferisco alle spese che non hanno nemmeno un barlume di “copertura” per l'attività di parlamentare o di amministratore pubblico.

 

I sacrifici chiesti agli altri, motivati con l'insufficienza di risorse, sono sempre più odiosi e con molta probabilità determineranno ulteriore distacco.

Queste  cose interessano poche persone, se la gente non vota, lo scrutinio sarà più veloce.

Chi sarà eletto se ne frega del numero dei votanti, tanto per altri 5 anni ha risolto il suo problema.

I cittadini continueranno a lamentarsi, poi si rassegneranno, così pensano quelli che  nelle varie “aggregazioni” , ormai non si tratta di  formazioni democratiche con iscritti e strutture che scelgono programmi e candidati, che cercano di accaparrarsi una candidatura alla ricerca di un collegio “calcolato come sicuro”, altrimenti garantito con soluzione alternativa.

Le candidature a casa mia, o a casa tua, o con altre diavolerie controllabili, a proposito, c'è qualcuno che si ricorda delle cosiddette “primarie”? Pochi mesi fa venivano presentate come il top della partecipazione  democratica  e stavano diffondendosi anche in aree diverse dal PD, oggi nessuno  si accorge che sono state  dimenticate o cancellate, il termine  elegante è derubricate?

Erano una perdita di tempo, erano il surrogato degli iscritti, erano utili per una selezione vera? Nessuno ha spiegato il motivo, ma non se ne parla più.

 

Il tempo nuovo è quello del cancellare e dimenticare, senza spiegazioni.

 

Io penso che questo sia un errore e spero che qualcuno lo paghi come merita.

So che è difficile dare credito a qualcuno che ha fatto molto, anzi tutto, per non meritare il voto, ma sono convinto della  importanza di esprimere, come  ciascuno pensa di farlo,  l'esercizio del voto e, per quanto possibile, ricostruire le occasioni  per   discutere di ciò che è importante nella vita delle persone, di tutte le persone.

 

E' difficile?  senza dubbio si, ma qualche segnale a chi pensa che  il disimpegno sia un affare, ovviamente per lui stesso, è bene che arrivi.

“Lasciali brontolare, poi gli passa”  e se invece non gli passa?

 

Di seguito sono riportate le date  di inizio e la durata  della carica di alcuni recenti  Presidenti del Consiglio. Ognuno avrà modo di  valutare come crede  questa documentazione. 

 

L'Onorevole Silvio Berlusconi ha svolto l'incarico di Presidente del Consiglio  durante questi anni:

 

I Governo a guida Berlusconi  dall'11 maggio 1994 al 17-1-1995;

II Governo a guida Berlusconi dall'11 -6- 2001 al 23-4-2005;

III Governo a guida Berlusconi dal 23-4-2005 al 17-5-2006;

IV Governo a Guida Berlusconi dall'8 -5- 2008 all' 16 -11-2011.

 

L'onorevole Massimo D'Alema ha svolto l'incarico di presidente del Consiglio durante questi anni:

I Governo a guida D'Alema dal 21-10-1998 al 21-12-1999

II Governo a guida D'Alema dal 22-12-1999 al 26-4-2000.

 

L'Onorevole Romano Prodi ha svolto l'incarico di Presidente del Consiglio durante questi anni  :

I Governo a guida Prodi dal 18-5-1966 al 21-10-1998;

II  Governo a guida Prodi dal 17 -5- 2006 all'8 -5-2008.

 

Il Senatore  Mario Monti Presidente del Consiglio dal 16-11-20011 al 28 aprile 2013.

 

L'Onorevole Enrico  Letta Presidente del Consiglio dal 28-4-2013 al 22-2-2014;

 

Matteo Renzi Presidente del Consiglio dal 22-2-2014 al 12-12-2016;

L'Onorevole Paolo Gentiloni Presidente del Consiglio dal 22-12-2016

 

 

Nel presentare questo elenco non c'è nessun'altra intenzione se non quella di avere qualche elemento per  considerare  la storia personale e  politica di alcuni  soggetti presenti, in vario modo, nella prossima campagna elettorale.

Per completezza  potevano essere  presentati anche i nominativi di Ministri e sottosegretari, ma sarebbe stato un lavoro molto complesso, seppure utile.

Ovviamente, ognuno avrà la propria rispettabile valutazione delle esperienze di governo dei periodi sopra riportati, così come quella per quei soggetti che presentano le loro candidature, che sono in numero maggiore.

Infatti nelle liste saranno presenti  numerosi candidati  già noti, a suo tempo eletti, e nuove candidature.

 

Lucca, 11 gennaio 2018

 

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