di Antonio Rossetti
82 milioni di assurdità.
In assenza di normali doti di equilibrio, senza nessun rispetto verso i cittadini, si possono compiere "follie", con tutto il rispetto per coloro che soffrono di questa malattia, ma senza rispetto per coloro che le compiono per scelta.
Già in occasione della presentazione dei 500 mila emendamenti, alla proposta di legge per la riforma costituzionale, mi sono espresso dicendo che sarebbe stato "il massimo della pena" concedere ai parlamentari del gruppo della "lega Nord e affiliati " il tempo necessario per presentarli e spiegarli, senza interruzione di tempo per 24 ore al giorno, ovviamente con espressione di voto.
So bene che cosa avrebbe comportato in termini di tempi e di costi, ma avrebbe reso possibile la comprensione dell'assurdità di questa azione e la necessità di aggiornare i regolamenti.
Oggi, un senatore, tale Calderoli, ha pensato di passare alla storia con il record di 82 milioni di modifiche.
Mantengo "in ipotesi" la proposta di consentire l'illustrazione delle modifiche, 82 milioni, una per una, per 24 ore ininterrottamente.
Bene, mi sono permesso di fare un semplice calcolo: una ipotesi minima di un minuto per ogni modifica sarebbero 82 milioni di minuti, calcolando 24 ore al giorno per 365 giorni per ogni anno si arriverebbe , salvo errori, a 525.000 minuti all'anno, avendo previsto 1 minuto per ogni proposta di modifica sarebbero 82 milioni di minuti da dividere per 525 mila (minuti per ogni anno).
Si dovrebbe arrivare a 155 anni .
Se i calcoli fossero, come spero, esatti si arriverebbe ad una data che difficilmente vedrebbe il Calderoli a festeggiare, anche in caso di successo.
Anche il costo è assurdo, se per ogni proposta di modifica si dovesse fare una sola copia in un singolo foglio sarebbero 82 milioni di fogli, considerate le risme da 500 fogli, si arriverebbe a 164.000 risme. Calcolando un costo di 4 euro per risma il costo sarebbe di 656 mila euro per una copia di tutte le modifiche. Se venisse fornito a tutti i senatori, il materiale completo, si giungerebbe a cifre assurde, ancora di più se venisse fornito a tutto il Parlamento.
Questo in tempi di politica del contenimento e dei tagli alla spesa pubblica.
Sul piano politico la vicenda è ancora più assurda.
Il segretario della Lega, Salvini, accusa il Governo di occuparsi di legge di riforma costituzionale e di trascurare altri argomenti: il lavoro, i giovani, l'economia, le migrazioni e bla bla bla, altro.
Argomenti seri, ma guarda, caso strano, le modifiche nel numero di 82 milioni, riguardano proprio l'argomento che, la Lega Nord dichiara con il suo segretario, sarebbe da derubricare, comunque da non discutere ora.
Parli un po' con Calderoli se è ancora del suo partito.
La vicenda " assurda o folle" richiede una riflessione sui regolamenti, non si tratta di ridurre gli spazi di agibilità per nessuno, ma di impedire le follie che hanno costi incredibilmente alti per i cittadini, sia economici che per i tempi per le decisioni proprio su tutte le materie, comprese quelle che il partito della Lega Nord ritiene prioritarie.
Ciò che lascia perplessi è che si parla di questa vicenda come se si trattasse del Guiness delle assurdità e non di un problema serio circa il funzionamento delle istituzioni, in primo luogo del Parlamento.
Basterà ancora il ricorso al voto di fiducia per cancellare tutto?
Sarebbe più utile una verifica ed un aggiornamento dei regolamenti per evitare assurdità.
Si dice che la democrazia costa, ma in questo caso si tratta di "comportamenti irresponsabili a dir poco" e dannosi per i cittadini.
Comunque c’e’ anche un danno economico del quale qualcuno dovrà pure essere chiamato all’assunzione della responsabilità. In sostanza, se qualcuno procura deliberatamente dei danni, sia chiamato a pagare.
Lucca, 24 settembre 2015