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Elezioni amministrative del 15 e 16 maggio 2011: scheda tecnica sulle modalita' di espressione del voto.

di Paolo Razzuoli.

Il 15 e 16 maggio 2011 gli elettori della provincia di Lucca saranno chiamati alle urne. Si svolgeranno infatti le elezioni per il rinnovo dell'amministrazione provinciale e dei consigli di alcuni comuni.
Se poi sara' necessario il turno di ballottaggio, nel caso della nostra provincia previsto eventualmente soltanto per l'amministrazione provinciale, esso avra' luogo nei giorni 29 e 30 maggio.

Complessivamente, nell'intero Paese le elezioni coinvolgeranno 9 amministrazioni provinciali e 1177 comuni, di cui 23 capoluoghi di provincia.

Non e' sempre facile orientarsi nei complessi sistemi di voto dei vari livelli di elezione.
Nel nostro Paese, vigono sistemi elettorali molto dissimili fra di loro per cui non e' poi cosi' difficile cadere in errore, col risultato dell'annullamento della scheda o di una attribuzione di voto non conforme alle volonta'.

Sarebbe buona cosa cercare una omogeneizzazione fra i vari sistemi adottati: una meta che di tanto in tanto viene indicata nel dibattito svolto attorno a questi problemi ma che, al momento, appare un miraggio illusorio.

Il sistema elettorale per le amministrazioni locali e' assai complesso e prevede varianti in ragione dell'entita' demografica delle varie circoscrizioni amministrative: comuni fino a 15.000 abitanti, comuni sopra i 15.000 abitanti, amministrazioni provinciali.

Fucinaidee, nell'intento di aiutare i suoi lettori ad orientarsi in questa "selva oscura" dei sistemi elettorali, offre una scheda tecnica sul sistema di voto che, ci auguriamo, possa rivelarsi utile.

Quando si vota.

Gli elettori potranno votare domenica 15 maggio, dalle ore 08.00 alle ore 22.00, e lunedì 16 maggio, dalle ore 7.00 alle ore 15.00.
Le operazioni di scrutinio avranno inizio lunedì 16 maggio, al termine delle operazioni di voto e di riscontro del numero dei votanti.

In caso di effettuazione del turno di ballottaggio per l´elezione dei presidenti di provincia e dei sindaci di comuni, si voterà domenica 29 maggio, sempre dalle ore 8.00 alle ore 22.00, e lunedì 30 maggio, dalle ore 7.00 alle ore 15.00.

Come si vota

Elezioni provinciali (scheda gialla)

L'elettore, con la matita copiativa, potrà esprimere il proprio voto:
- tracciando un solo segno sul rettangolo contenente il nome e cognome del candidato alla carica di presidente. In tal modo, il voto si intenderà attribuito solo al predetto candidato presidente;
- tracciando un solo segno o sul contrassegno relativo ad uno dei candidati al consiglio provinciale o sul nominativo del candidato medesimo. In tal modo, il voto si intenderà attribuito sia al candidato consigliere che al candidato alla carica di presidente collegato;
- tracciando un segno sia sul rettangolo contenente il nominativo del candidato presidente, sia sul contrassegno relativo ad uno dei candidati consiglieri collegati o sullo stesso nominativo del candidato consigliere medesimo. In tal modo, il voto si intenderà parimenti attribuito tanto al candidato alla carica di presidente che al candidato consigliere facente parte del gruppo o di uno dei gruppi collegati.

Elezioni nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti di regioni a statuto ordinario (scheda azzurra).

L'elettore, con la matita copiativa, potrà esprimere il proprio voto:
- tracciando un solo segno sul nominativo del candidato alla carica di sindaco o sul rettangolo che contiene il nominativo stesso. In tal modo, il voto si intenderà attribuito solo al predetto candidato sindaco;
- tracciando un solo segno sul contrassegno di una delle liste di candidati al consiglio comunale collegate a ciascuno dei candidati alla carica di sindaco. In tal modo, il voto si intenderà attribuito sia alla lista di candidati consiglieri che al candidato sindaco collegato;
- tracciando un segno sia su uno dei contrassegni di lista che sul nominativo del candidato alla carica di sindaco collegato alla lista votata. In tal modo, il voto si intenderà parimenti attribuito tanto al candidato sindaco che alla lista ad esso collegata;
- tracciando un segno di voto sul rettangolo recante il nominativo alla carica di sindaco ed un altro segno di voto su una lista di candidati consiglieri non collegata al candidato sindaco prescelto (voto disgiunto).

L'elettore potrà altresì indicare un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale, segnando, sull´apposita riga stampata sulla destra di ogni contrassegno di lista, il nominativo (solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e nome e, ove occorra, data e luogo di nascita) del candidato preferito appartenente alla lista prescelta, senza dover apporre alcun altro segno di voto sul relativo contrassegno, sempre che l'elettore non si sia avvalso della facoltà del voto disgiunto, cioè di esprimere il voto per un candidato sindaco diverso da quello collegato alla lista del candidato consigliere prescelto.

Elezioni nei comuni con popolazione sino a 15.000 abitanti di regioni a statuto ordinario (scheda azzurra).

L'elettore, con la matita copiativa, potrà esprimere il proprio voto:
- tracciando un solo segno di voto sul nominativo di un candidato alla carica di sindaco;
- tracciando un solo segno di voto sul contrassegno di una delle liste di candidati alla carica di consigliere;
- tracciando un segno di voto sia sul contrassegno prescelto che sul nominativo del candidato alla carica di sindaco collegato alla lista votata.

in tutti i predetti casi, il voto si intenderà attribuito sia in favore del candidato alla carica di sindaco sia in favore della lista ad esso collegata.

l'elettore potrà altresì manifestare un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale, segnando sull´apposita riga stampata sulla scheda il nominativo (solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e nome e, ove occorra, data e luogo di nascita) del candidato preferito appartenente alla lista compresa nel medesimo riquadro, senza dover apporre alcun altro segno di voto sul relativo contrassegno. in tal modo, il voto si intenderà attribuito, oltre che al singolo candidato a consigliere comunale, anche alla lista cui il candidato medesimo appartiene nonché al candidato alla carica di sindaco collegato con la lista stessa.

Tessere elettorali.

Gli elettori, per poter votare, dovranno esibire, oltre ad un documento di riconoscimento valido, la tessera elettorale.
chi avesse smarrito la propria tessera, potra´ chiederne il duplicato agli uffici comunali, che a tal fine saranno aperti nei cinque giorni antecedenti le elezioni (vale a dire da martedi´ a sabato), dalle ore 9 alle ore 19, mentre domenica e lunedì, giorni delle votazioni, per tutta la durata delle operazioni di voto.

Diritto al voto assistito

Gli elettori fisicamente impediti, possono esprimere il loro voto con l'assistenza in cabina di una persona liberamente scelta ed iscritta nelle liste elettorali di un qualsiasi comune della repubblica.
L'impedimento deve essere ricollegabile alla capacità visiva od al movimento delle mani. Sono escluse le infermità che riguardino la sfera psichica, a meno che questa condizione non comporti anche una menomazione fisica in grado di incidere sulla capacità di esercitare materialmente il diritto di voto.
Sono considerati elettori fisicamente impediti i ciechi, gli amputati delle mani e gli affetti da paralisi o da altro impedimento di analoga gravità.

La funzione di accompagnatore può essere esercitata per un solo elettore fisicamente impedito. Il Presidente del Seggio quindi appone una annotazione di svolgimento di tale compito sulla Tessera Elettorale dell'accompagnatore.
Hanno diritto al voto assistito anche gli elettori che siano in possesso di libretto INPS recante la categoria ciechi civili ed uno dei seguenti codici 10; 11; 15; 18; 19; 05; 06; 07.

Quando l'impedimento non sia evidente, dovrà essere dimostrato con certificato rilasciato dal funzionario medico incaricato dall'ASL.

in alternativa, ai sensi di quanto previsto dalla Legge n.17 del 5 febbraio 2003, al fine di evitare di doversi munire di volta in volta, in occasione di ogni consultazione, dell’apposito certificato medico, gli elettori fisicamente impediti possono preventivamente chiedere all’ufficio elettorale del proprio Comune l’annotazione permanente del diritto di voto assistito sulla propria tessera elettorale.
Tale annotazione consentirà l’ammissione al voto assistito senza ulteriori formalità, anche in occasione di successive consultazioni elettorali.

Legge n.17 del 5 febbraio 2003 collegamento a sito esterno

Gli interessati potranno richiedere l’apposizione di detto timbro, presentando la seguente documentazione:

Gli elettori non vedenti, per essere ammessi al voto assistito, è sufficiente che esibiscano il libretto nominativo rilasciato dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS).

Lucca, 9 maggio 2011.

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