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IL VOLONTARIATO COLONNA DEL WELFARE LUCCHESE - Più di 600 associazioni impegnate a migliorare la qualità della vita

Comunicato stampa Comune di Lucca

Le associazioni di volontariato della lucchesia saranno protagoniste di Villaggio Solidale, il salone del volontariato che aprirà i battenti giovedì 17 febbraio a Lucca, presso il Polo fieristico ex Bertolli organizzato da Lucca Polo Fiere e Tecnologia Spa in collaborazione con il Centro Nazionale per il Volontariato e altri soggetti di livello nazionale e regionale e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Una vera e propria fiera, che ospiterà in una quattro giorni di eventi associazioni, centri servizio, aziende che forniscono beni e servizi, enti pubblici, fondazioni bancarie, istituti di credito che interagiscono con il mondo del volontariato. Lucca onora la tradizione dei convegni del volontariato che fecero emergere il fenomeno “carsico”, come lo definì Giuseppe Bicocchi, nel corso degli anni '80. Ed è stata la nostra città ad accogliere i primi convegni nazionali del volontariato che contribuirono a gettare le basi per la stesura della legge 266/91. Un percorso promosso e sostenuto dal Centro Nazionale per il Volontariato, grazie all'opera di personalità quali la presidente onoraria Maria Eletta Martini, Giuseppe Bicocchi e Achille Ardigò.

La città delle mura si conferma ancora oggi come una delle “roccaforti” del volontariato regionale. In tutta la provincia le associazioni iscritte all'albo sono oltre 430 unità. Il Centro Nazionale per il Volontariato ha tracciato la presenza di 614 associazioni di volontariato di cui circa un terzo nel solo capoluogo, molte delle quali saranno presenti alla quattro giorni che si terrà al Polo Fiere dal 17 al 20 febbraio.

Il settore predominante nel quale il volontariato opera è quello sanitario (299 associazioni), che si dedica in buona parte alla raccolta del sangue e al trasporto sanitario; molto consistente è anche la presenza di associazioni impegnate nei settori sociale e socio-sanitario (rispettivamente 143 e 31), occupate in prevalenza nell'assistenza agli anziani autosufficienti e non.

Numeroso anche il volontariato di protezione civile, cresciuto anche a causa del rischio sismico e alluvionale a cui il nostro territorio è soggetto: ben 43 associazioni che si dedicano a questa importante attività. Così come la ricca tradizione storico-culturale della città è validamente difesa da 54 gruppi di volontari che promuovono la cultura e la valorizzazione dei beni culturali. Per finire, 27 associazioni sono impegnate nella difesa dell'ambiente e 17 nel volontariato internazionale, a dimostrazione che il mondo del volontariato lucchese è storicamente aperto al sostegno ai paesi più poveri.

Questa enorme rete muove in provincia di Lucca, secondo l'Istat, 12.521 persone con nodi disposti su tutto il territorio, in Garfagnana come in Versilia; ma i dati in possesso del Cnv parlano di oltre 18.000 volontari attivi. E se non si registrano spettacolari impennate nel numero di associati, comunque il numero dei volontari non è in calo.

E se non si può sottovalutare l'apporto sociale, culturale e socio-economico di oltre 600 organizzazioni di volontariato in un'area tutto sommato ristretta quale quella della provincia di Lucca, quello che forse è meno appariscente, ma se possibile ancora più importante, è la costruzione di una struttura solidale di cittadinanza attiva che sembra tenere anche là dove molte certezze del welfare e punti di riferimento politici sociali sono ormai da tempo indeboliti.

Lucca, 12 febbraio 2011

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