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Intervento del Consigliere comunale di Lucca Stefano Pierini

Seduta del giorno 3 luglio 2008

Sig.Presidente, colleghi consiglieri
Prendo la parola anche a nome del consigliere Micheloni per una dichiarazione importante.

Nell’ultimo Consiglio comunale,quello in cui è stata trattata la pratica relativa alla Valfreddana Recuperi nel gruppo di Governare Lucca (e di conseguenza nell’Area di centro) si è verificata una divisione al momento del voto. Micheloni ed io abbiamo votato a favore,tanto che le indicazioni pervenute dal Sindaco e dal CDA di sistema ambiente, erano in quella direzione;gli altri consiglieri di Governare Lucca hanno invece preferito allontanarsi dall’aula al momento del voto.
Fin qui niente di anomalo o di particolarmente grave; l’argomento non rientrava nel programma elettorale del Sindaco Favilla per cui legittimamente ogni Consigliere ha potuto assumere una posizione autonoma anche perché si trattava,in fin dei conti,di una delibera di indirizzo,senza alcun onere o impegno di spesa per l’amministrazione e senza nessun vincolo.

Non altrettanto può dirsi per l’intervento del vicecapogruppo di Governare Lucca nel momento in cui ha annunciato che assieme agli altri due Consiglieri di Governare Lucca non avrebbe partecipato al voto. Quell’intervento,quelle prese di posizione così nette e dure, quell’atteggiamento così pesantemente critico nei confronti della maggioranza che ha eletto il Sindaco Favilla,ci hanno fatto riflettere e ci hanno portato alla conclusione che il patto che era stato sancito tra tutti noi proprio per eleggere Favilla, era venuto meno.

Al momento ci pare più logico,più giusto e più corretto nei confronti degli elettori renderci indipendenti all’interno del Consiglio Comunale,confermando,ancora una volta ,il nostro totale,pieno,costante impegno a favore di Mauro Favilla e della sua Giunta, anche se saremo sempre pronti a riprendere un percorso comune con gli amici di Governare Lucca e dell’Area di Centro (esperienza alla quale avevamo creduto fortemente) se verranno rinsaldate e confermate le ragioni della nostra discesa in campo.

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