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Consiglio comunale sui costi della politica

di Marco Agnitti

E’ sempre necessario che i costi della politica si affianchino a una visione della sua efficienza: la politica costa se è una cattiva politica e se viene meno al suo compito di controllo. Se è invece una buona politica, è solo il costo della democrazia.

Quanti appalti commissionati negli enti pubblici che, una volta realizzati nessuno controlla? Nelle raccomandazioni al sindaco, spesso, tutte le forze politiche segnalano situazioni relative a lavori mal eseguiti, sui quali poi è necessario tornare. Anche questi sono sprechi. Ritengo che sia necessario compiere un salto culturale: il denaro pubblico è sacro, troppo spesso, invece, quando si spende il denaro di tutti, cala l’attenzione.

Per quanto attiene poi il rapporto con le società partecipate, il consiglio ha ritenuto di chiedere una maggiore trasparenza.
Il sindaco, scaturito da una elezione democratica, secondo la legge, oltre al potere esecutivo, ha la piena potestà di nomina e di revoca dei rappresentanti nelle partecipate, espressione dell’indirizzo politico dell’amministrazione; al consiglio comunale invece spetta il potere di indirizzo generale e di controllo.

Non dimentichiamo, però che esiste un terzo livello, ovvero che le società partecipate e la holding hanno dei consigli di amministrazione che si muovono facendo riferimento alle leggi. E’ necessario quindi che tutte queste parti interagiscano, in un’ottica di trasparenza e che non si interrompa quel cordone ombelicale che le tiene legate.

Per contenere i costi della politica non si deve nemmeno sottovalutare il ruolo della macchina comunale: non ci dimentichiamo che i politici vanno e vengono, ma i dipendenti restano. Occorre quindi un rapporto più dinamico e propositivo con i dirigenti, per il controllo della spesa.

Resta il fatto che, coralmente, le forze politiche hanno espresso una volontà di rinnovamento e, quindi, ritengo che nel consiglio comunale ci sia stato un forte dialogo e confronto fra le parti, e una grande unità interna alla maggioranza.

Lucca, 24 ottobre 2007
Marco Agnitti, Presidente del consiglio comunale di Lucca

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