Mauro Favilla
Ritengo che ogni approfondimento e apporto degli ordini professionali sia importantissimo, così come quello delle forze politiche e dei cittadini per migliorare lo strumento urbanistico.
Per questo accolgo con favore il modo in cui la città sta rispondendo al dibattito pubblico, che io stesso ho inteso sollecitare, presentando pubblicamente le prime modifiche al regolamento urbanistico in vigore.
Se da una parte, queste analisi devono proseguire allo scopo di eliminare incongruenze e contraddizioni che rendono difficile l’opera di urbanizzazione della città, dall’altra ritengo necessaria, nel più breve tempo possibile, l’applicazione di alcuni provvedimenti di salvaguardia, per scongiurare un troppo improvviso e caotico sviluppo della città. Il rischio infatti è quello di veder stravolgere la periferia da opere per le quali non è previsto un adeguato sviluppo di servizi pubblici.
Questo provvedimento di revisione è solo una prima fase di intervento, volto anche ad eliminare alcune storture dal Regolamento vigente, in ordine alle serre, ai seminterrati, alle aree di parcheggio, al conteggio dei volumi: dovrà essere seguito da più sostanziose riforme che, al momento, non sono ancora definite chiaramente ma che, in un processo di dialogo e confronto con la città e gli esperti del settore, saranno presto determinate.
In merito al “bonus”, torno a specificare che è stato commisurato in base alle reali tipologie abitative oggi sul mercato, che variano da 40 a 90 metri quadri e in pratica permetterà ampliamenti abitativi fino a 40 metri quadri; nel contempo però sono stati prese misure che riguardano le grandi costruzioni diminuendo di fatto l’impatto su tutto il territorio.
Il dibattito proseguirà, nella commissione urbanistica, nelle Circoscrizioni, con i cittadini e con gli ordini professionali, il cui prezioso contributo, in collaborazione con gli uffici tecnici del Comune, già oggi ha permesso di individuare alcune modifiche da apportare.
Nei prossimi giorni sarò in grado di incontrare gli ordini professionali per prendere in esame le proposte che gli operatori del settore avanzano.
Lucca, 22 ottobre 2007
Mauro Favilla, Sindaco di Lucca