Barbara Di Cesare
L'amministrazione Favilla è impegnata nella lotta alle polveri sottili in difesa della qualità dell’aria e dopo aver sancito l'ampliamento dei giorni di fermo ai mezzi inquinanti, istituendo il divieto di transito, per tutto il giorno e sette giorni su sette nella zona verde, adesso vara una nuova campagna di incentivi per il rinnovo del parco auto con l’aggiunta di una importante novità.
“L’impegno che abbiamo assunto come amministrazione – spiega il sindaco Mauro Favilla – è quello di dar vita a una serie di politiche che mirino alla progressiva riduzione delle emissioni degli inquinanti nell’aria. In particolare, a Lucca, abbiamo avuto periodi con un alto tasso di PM10, le polveri sottili, dovute sia ai mezzi di trasporto che alle fonti di riscaldamento. Per questo, oltre a disporre dei limiti, che rischiano di andare a colpire le fasce più deboli, abbiamo pensato anche a una serie di incentivi economici per aiutare i cittadini a passare a forme di trasporto o riscaldamento meno inquinanti”.
La novità quest’anno, come spiega l’assessore all’ambiente, sta nella possibilità di ottenere un contributo anche per sostituire le caldaie da riscaldamento: “Si tratta di un’operazione che guarda anche alla sicurezza dei lucchesi - spiega il vicesindaco Giovanni Pierami -. Troppo spesso, infatti, si sente di incidenti causati da impianti di riscaldamento mal funzionanti, non idonei o vecchi. In questo modo fornendo un aiuto concreto, sotto forma di contributo economico, riusciremo a migliorare in efficienza, sicurezza e a diminuire le emissioni inquinanti, soprattutto nel caso delle polveri sottili che sono dovute soprattutto al riscaldamento”.
Gli incentivi economici quindi sono previsti per la sostituzione di caldaie alimentate a gasolio, legna, ecc.., e per l’acquisto di nuovi veicoli a basso impatto ambientale o per la trasformazione a gas di veicoli a benzina.
L’iniziativa rientra nell’accordo di programma che il Comune di Lucca ha firmato con la Regione Toscana, ANCI, URPT e province che individua le misure da applicare per il risanamento della qualità dell’aria nelle aree urbane, che sancisce anche il limite alla circolazione dei mezzi inquinanti.
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Lucca, 12 ottobre 2007