logo Fucinaidee

Favilla: “Le spa non sono merce di scambio”

Barbara Di Cesare

Concordo con il presidente della Geal, Roberto Davini, quando presenta alcune considerazioni in merito agli incarichi e afferma che i posti nelle aziende non devono essere gestiti come moneta di risarcimento e scambio.
E in questo voglio rassicurare lui e la città, perché non è così che intendo operare.

Tengo invece a sottolineare che nelle decisioni che mi spetta assumere, terrò conto dei curriculum delle persone proposte, del grado di rapporto fiduciario che si deve stabilire anche sul piano personale, e anche, ma non passivamente, delle segnalazioni dei partiti.

I presidenti delle aziende, però, non è necessario che siano tecnici di settore, ma tutt’altro. Devono essere semmai persone di esperienza e capacità, non devono entrare nei dettagli tecnici, ma essere capaci di guidare i consigli di amministrazione, saper coordinarsi con il Comune e, semmai, controllare che l’azienda partecipata operi secondo gli indirizzi politici indicati dall’amministrazione e dal consiglio comunale.
Per i ruoli tecnici ci sono gli amministratori delegati, i direttori e poi gli stessi esperti degli enti.

Entrando nel dettaglio, Mauro Macera, uomo di grande esperienza politica, con un curriculum di membro di consigli di amministrazione anche di aziende pubblico di levatura nazionale, essendo stato anche, per alcuni anni, membro del consiglio dell’Ato acque, avrebbe, comunque tutte le carte in regola per ricoprire questo e altri incarichi, qualora decidessi in questo senso.

Lucca, 11 settembre 2007
Mauro Favilla

Torna all'indice dei documenti
Torna alla prima pagina